Prima era il mezzo di cui servirsi in campagna elettorale: bella moglie, numerosi figli, tutti spiattellati su “una storia italiana”.
Adesso chiede silenzio – tra un’intervista e l’altra sul suo divorzio.
Adesso è la sua personale e privata faccenda.
A parte che, in tutti questi anni di berlusca, è sempre stato confuso il confine tra il suo privato e il ( nostro) pubblico – leggi apposta per lui, capi di stato ricevuti nelle sue case, cda della rai deciso nel suo salotto di roma e via così- mi sa che stavolta al berlusca non piace davvero stare sotto i riflettori. Tutto sommato non si può sapere come una fetta di elettorato potrebbe prendere questa sua seconda separazione.
Lo sa benissimo che non si tratta di una faccenda privata, anche perché di un personaggio pubblico a questi livelli non può non interessare che la moglie faccia dichiarazioni all’ansa intorno al “ciarpame” di cui sarebbe artefice il marito.
( piace un sacco pure a me “ciarpame”)
Comunque vedo che i giornalisti del servizio pubblico obbediscono fedeli, oggi al tg1 e al tg2 manco una sillaba. Solo il tg3 ne ha parlato citando l’editoriale dell’avvenire che bacchetta entrambi i coniugi. Un po’ strano però. Del delitto di perugia, per esempio, non ci hanno fatto mancare niente sulla vittima: era ubriaca, anzi no; era fumata, forse sì; le piaceva guardare gli altri mentre fanno sesso… questa qui è stata ammazzata e tocca sentire tutte ‘ste cazzate sulla sua, in questo caso sì, vita privata, privatissima. Per non parlare del rispetto, ma come dicevo in questo paese il rispetto per i morti riguarda solo i repubblichini.
Infatti vespa ha osato brandire nelle mani due delle possibili armi che hanno ucciso il bambino di cogne, e non capisco come la famiglia possa aver permesso un simile scempio.
Poi mi ricordo che la famiglia è andata spesso in tv, a parlare del bambino morto. Dio che schifo.
Adesso vediamo quante puntate dedica vespa alla separazione del papi.
Strano anche che in molti si scandalizzino del fatto che se ne parla. Non al tg1, al tg2, sui giornali di famiglia e sulle televisioni di proprietà del papi. Lì è bastata una parola del papi e tutti zitti.
Piuttosto, disturba che esistano altri spazi dove si può leggere o ascoltare circa la separazione del papi…
...potessero toglierli di mezzo…
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