Le ravissementde Lol V. Stein |
SECONDO TENTATIVO
in cerca dell'altra identità di Loliana Valéry Stein
"Sapevo che tu mi sognavi,
Perciò non potevo dormire."
Anna Achmatova
VALÉRY STEIN
"... Pensava a qualche cosa, a se stessa? le domandavano. Non capiva la domanda. Si sarebbe detto che andava avanti per forza d'inerzia e che l'infinità stanchezza di non riuscire a fermarsi non era concepibile; sembrava diventata un deserto dove una facoltà nomade l'avesse lanciata all'inseguimento interminabile di che? Non si sapeva. Essa non rispondeva.
Della prostrazione di Lol, del suo abbattimento, della grande sua pena, avrebbe avuto ragione solo il tempo, dicevano... " ( p.18; idem )
TRATTO DAL LIBRO
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Post n°50 pubblicato il 04 Luglio 2007 da Loliana
Il paragone, frammentario, di un ritorno, con l'arrivo della consapevolezza della più aspra convinzione, che l'arte di interpretazione non coincide con la formazione cristalizzata delle idee, che seppure avendo inizio nella mente di una persona, tendono a fomentarsi nei cimenti di un architetto ideologico piuttosto chiuso e calpestato da quel timore infantile che prende corpo sotto una tempesta secolare ma non rumorosa che Feuerbach chiama il dogma. Salvatemi!! * personaggio del romanzo "Padri e figli" di Turgenev |
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