Creato da lucesilesia il 09/08/2009
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Citazioni nei Blog Amici: 14
 

E adesso ti porterò
sopra colli avvolti da nebbia pittrice,
a conoscere la maestra di caligine
che tesse vapore di cotone
e nasconde nei raggi senz'ombra
pianti di uomini che non sanno dissolverla.

E adesso ti porterò
dove si puo' respirare seta
e le figure si lasciano sedurre
come lievi danzatrici di fumo, leggere,
simili a dita intinte nell'olio
che scorrono veloci su vetro,
senza una strada da scegliere,
libere di vagare. E sognare.

E adesso ti porterò
dove la terra bruciata dal sale guarisce
e la neve s'appoggia garbata,
come un lenzuolo su giovani spalle
che il fresco gentile indossa
e via via si scioglie in un abbraccio bianco d'aprile.

E adesso ti porterò
ad ascoltare canti distanti
tra luci e colline, sfumate, sopite, zittite d'incanto
quando saremo ad afferrarci su prati tremanti.

E noi, tra stinti profili di valli
e bagliori di cristalli che pendono e oscillano
aggrappati a nuvole finte.

Lontani.

A riempir di mani le mani.

 

 

 

 
 

Non tutti i gioielli

sono fatti per essere indossati

ci sono i gioielli dell'anima

e si chiamano...Emozioni

 le mie...

le vostre...

sono perle d'inestimabile

Valore

 

 Scivoli

sull' invisibile linea dell' emozione

un pò bambina un pò donna

      spirito e corpo

         ondeggi

tra il giglio e il tuo ardore

 

 

Ti regalerò una rosa,

una rosa rossa per

dipingere ogni cosa

 

Grazie!!!

http://digidownload.libero.it/STREGAPORFIDIA/sonia/lunapic-125163437231281.gif

 

 

 

 

Tu vivi  sempre nei tuoi atti.

Con la punta delle dita,sfiori il

mondo,gli strappi aurore,trionfi colori,

allegrie: è la tua musica.

La vita è ciò che tu suoni.

Dai tuoi occhi solamente emana la

luce che guida i tuoi passi.

Cammini fra ciò che vedi.E se un dubbio

ti fà cenno a diecimila chilometri,abbandoni

tutto,ti lanci su prore,su ali,sei subito lì;

con i baci,coi denti lo laceri:non è più

dubbio.Tu mai puoi dubitare.Perchè

tu hai capovolto i misteri.E i tuoi enigmi

ciò che mai potrai capire,sono le

cose più chiare:la sabbia dove ti stendi

il battito del tuo orologio e il tenero

corpo rosato che nel tuo specchio ritrovi

ogni giorno al risveglio,ed è il tuo.

I prodigi che sono già decifrati.E mai ti sei

sbagliata,solo una volta , una notte che

t'invaghisti di un'ombra-l' unica che ti è

piaciuta-Un'ombra pareva.E volesti

abbracciarla.Ed ero io.

          (P. Salinas)

 

 

Marco

 

 

Grazie Luce

 

 

 

 

 

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La Saggezza ......dell' accettarsi

Post n°23 pubblicato il 21 Ottobre 2009 da lucesilesia

 


“Lasciati invecchiare: non combattere il tempo con la malizia. Signore settantenni con la pelle più stirata di una qualsiasi quindicenne, e tuttavia avvizzite. Con i capelli più biondi delle bellezze svedesi, e tuttavia opachi. Senza un solo filo bianco, senza una sola ruga: notoriamente vecchie. Non ingannerai nessuno, secondo quel versetto che diceva,

per quanto tu dimagrisca come un’acciuga
per quanto cancelli ogni tua ruga
dalla vecchiaia non hai fuga.

 

Non dico di lasciarti morire, incurvarti, camminare con passo claudicante, esibire il bastone, credere che ogni filo bianco sia un trofeo e avere una faccia da morta; dico di non simulare l’impossibile.

Accetta che un viso si ha a vent’anni e un altro a quaranta e un altro a sessanta. In questioni di età, è impossibile incaponirsi, per quanto ci si provi.

Col tempo, solo col tempo, uno arriva ad avere il suo viso, quello che la sua espressione e il suo carattere gli plasmano. Il sorriso, la concentrazione, la rabbia, l’allegria, lasciano la loro traccia sul volto.

 

La vecchiaia che si accetta è naturale ed è piacevole in quelle che sono capaci di affrontarla senza travestimenti. Colei che si nasconde e dissimula nel vano tentativo di far tornare indietro il tempo, rappresenta un fallimento, dà una parvenza di maschera che ispira sfiducia.

Hai avuto il tempo di sapere più cose, vale a dire di essere più intelligente: è questo ciò che ti rende più attraente delle adolescenti.”

dal Trattato di culinaria per donne tristi di Héctor Abad Faciolince, Sellerio, 2000.

E voi, cosa ne pensate? (Vale anche per i maschietti, eh? ;-)

 


 
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