madonna59

* UN MONDO DI SOLE DONNE *

Sembra non sia più assurdo ipotizzare che le donne, un domani, possano riprodursi da sole, per clonazione, generando solo donne.
Visti i passi da gigante che la scienza sta facendo su questo campo, credo proprio che la cosa sia, anzi, fattibilissima.
E così, tra qualche centinaio di anni, è capace che il pianeta Terra si trasformi tutto in un bel colore......"rosa!":-)

Ma, a parte i maschietti che si sentiranno giustamente defenestrati, noi donne siamo tutte d'accordo su questa ipotesi?

Io no!

Per me è inipotizzabile pensare ad un mondo monocolore nel quale la donna imperi incontrastata; che senso avrebbe? Anzi, è proprio "un non senso!"
Gli uomini sono indispensabili (anche se non tutti ahimè). Personalmente, infatti, trovo che alcuni non abbiano voglia di evolversi, siano mentalmente fermi, inchiodati a ruoli restrittivi e maschilisti; ma, a parte queste "cosette", gli uomini rimangono, comunque, irrinunciabili.
Certo, che se poi pensiamo a: niente più maschi egoisti in giro, niente più esseri che ci abbandonano senza pensarci due volte, niente più "bestie" che ci sfruttano e ci violentano, allora l'ipotesi di un mondo al 100% femminile sembra sì un paradiso.
Ma non tutti sono cosi, per fortuna. Ci sono ancora uomini che amano e rispettano le donne com'è giusto che sia; anzi, sono sicura che ne esistano moltissimissimi.
Quindi, perchè eliminarli? 
 
Io apprezzo gli uomini, li sento complementari al mio essere donna, hanno una mente diversa dalla nostra e proprio per questo fonte di stimolo e curiosità e di confronto.
No, non potrei immaginare un mondo senza maschietti.
Un mondo tutto al femminile lo trovo assurdo e noioso,  più purgatorio che paradiso.

* ECCO! *

Occorre vivere il presente come se fosse già diventato passato, ma senza dar troppo peso al futuro, perche' questo sara' già diventato passato, mentre lo si vive nel presente.

Ecco!

Non so voi, ma io con gli aforismi è da quando sono nata che ci faccio a bòtte. La mia mente si rifiuta di trovare la soluzione a concetti arzigogolati che, alla fine, non sono altro che semplici pensierini di prima elementare.
Ci vuole tanto a dire: Vivete, afferrate l'attimo, che oggi ci siete e domani chissà?
Ehm.....almeno così spero di aver capito cosa voglia dire quel "problema" là sopra. 

Passate un bel uicchend, neh?:-)

* "FENOMENI" PUBBLICITARI *

Oggi i miei vivissimi complimenti vanno al titolare della pizzeria di Loano, "Mamita", che ha pensato bene di chiamare una pizza: "Speriamo nel Vesuvio" (oltre alle simpatiche "Vallanzasca", "Pistorius" e così via).
Aggiunge anche che non cambia nome alla pizza perchè sarebbe un'ammissione di colpa.

Bene, a questo punto non mi resta che confidare in un improvviso scoppio della rete fognaria da sotto il pavimento della pizzeria.

*TOLLERANZA ZERO *

* SPESA INUTILE, MA UTILE *

Sentite, ci sarà pure la crisi, che la vita fa schifo
e c’è la recessione e siamo tutti dei falliti
e moriremo tutti e tanto vale farlo aspettando
in completo ascetismo la prossima fine del mondo
dei Maya e cose così, ma io ieri per un
paio di pantofole ho fatto una fila di un quarto d’ora.
E non per comprare il pane eh, ma un banalissimo
e inutilissimo paio di pantofole.
Ed ora che le guardo, così, tutte piene di peli, orrendissime, mi sento tanto un mocio vileda.

(tengo a precisare che i piedi non sono miei)

Ma quanto sono brutte veramente, neh?!?

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Allora, dovete sapere che quando sono al
 telefono macino chilometri che manco me
ne accorgo.
Insomma, chiacchiero e cammino, cammino
e chiacchiero, facendo un'improvvisa sosta
solo se dall'altra parte della cornetta mi
 si dice una cosa talmente interessante, ma
talmente interessante che, se non c'è
a portata di sedere il divano, è capace che
cado per terra.
Allora sapete cosa faccio?
Unisco l'in-utile al dilettevole.
Infilo le pantegane, telefono alla mia amica
che conosce tutti i segreti del vicinato.....
e, nel frattempo, spolvero il pavimento.