madonna59

* ATTESA SNERVANTE *

Odio attendere......

odio dover aspettare....

e poi con questo caldo che fa ancora, no, dico, ne vogliamo parlare??

Sono qui che guardo e aspetto.

Sono qui che guardo e aspetto ancora.

Ma sono fiduciosa, prima o poi succederà.

Ohhhh.....se non fosse per quest'attesa snervante....

ma è il risultato che conta, mi dico per darmi una rilassata, il risultato!

E così è stato.

Quando la partita è terminata, lo smalto era asciutto perfettamente.

Risultato: i miei piedi, bellissimissimi.

Ma, udite, udite!

Nel frattempo che aspettavo si asciugasse lo smalto, la Roma batteva la Lazio per 2 a 0!!

Due risultati ec-cel-len-tis-si-mi, direi.

Oh si, a volte l'attesa è proprio snervante, ma è il risultato quello che conta, signori, il risultato!

E il risultato fu!;-)

* CURIOSITA' E' BELLO *

Poi dicono che sono le donne ed i bambini ad essere curiosi.

Vabbè che ad una "certa" si torna indietro nel tempo, ma insomma!

Alzando il quadro cosa spera di trovare, l'arzillo e curiosissimo nonnino, forse il nome dell'autore?:-)

"Quando avrai ottant'anni, avrai probabilmente imparato tutto della vita.
Il problema sarà ricordarlo".
(George Burns)

Appunto!:-))))

A parte gli scherzi, per come la vedo io, la curiosità non è un difetto, anzi, la considero piuttosto una virtù.

Certo, dipende dove viene indirizzata.

Se sui fatti altrui, tipo: i vicini si stanno lanciando i piatti e tu attacchi l'orecchio al muro per sentire, non sei curioso, sei solo un grandissimo impiccione.

Però se è diretta sul sapere, sulla cultura, sullo scoprire cose nuove, allora sì che è un pregio!
Perchè la curiosità è il contrario della passività, ti fa sentire attivo, sempre pronto a conoscere il mondo e le cose che lo circondano, ti fa spaziare.

Ergo: curiosità è bello!

E dopo stà filippica, sono curiosa di sapere se al mare ci sono ancora le conchiglie.

Perciò, nell'augurarvi un buon "uicchend", mi armo di secchiello e paletta e vado a vedere.
Bye.:-)

* TATTOO *

Quand'ero adolescente ho torturato mia madre per avere un tatuaggio...lo volevo piccolo sulla caviglia, ma non c'è stato niente da fare, pianti, sceneggiate napoletane e batti i piedi per terra non sono serviti a niente, lei aveva detto NO e NO fu.

Crescendo questa mania mi è passata e devo dire per fortuna, perchè ieri ho avuto la conferma che farsi un tatuaggio indelebile, significa che quel marchio che avevi scelto quando eri giovincella, col passare degli anni, questione di pelle che cambia, assume una forma strana, indefinibile, da non potersi quasi guardare. 

Una mia cliente che ha una "certa" ed è magrissima, è venuta a trovarmi dopo circa tre mesi di vacanze (beata lei) trascorse in barca, con il marito, in giro per il mondo.

Dire che fosse abbronzata è un eufemismo.
Talmente era un tizzone che sembrava avesse cambiato razza, cioè da quella bianca era passata a quella nera, tanto per intenderci. 

Ovvio che voleva mostrarmi la sua invidiabile abbronzatura e perciò ci siamo appartate in un angolo del negozio e ha tirato su la maglietta.

Oh, che fosse nera era nera, eh?
Ma il mio occhio clinicoinvidiosoanzichenò è andato un pò più in là (sul reggiseno) e che cosa ha visto? 

Uno strano insetto tatuato su una tetta!

Poveraccio, era talmente moscio, flaccido, raggrinzito, appassito, avvizzito, increspato, rattrappito, che ho impiegato cinque minuti buoni e con un piccolo aiuto della signora, per capire che quell'insetto, qualche secolo fa, era stato una farfalla.:-)))))

Non so perchè, ma il mio pensiero è volato subito al tatuaggio della Belen Rodriguez, quel lepidottero che fece tanto scalpore in quel festival di Sanremo, ricordate? Si, proprio quello.

"Ma allora" mi son detta, "un giorno anche quella farà la stessissima fine.......sìììììììì!!!!!

Okkey , oggi sono un tantinello perfida, lo ammetto.

* PERPLESSA *

Questa mattina le palle del mondo me le sono raccontate tutte, per convincermi ad alzare il sedere dal letto e andare al lavoro.

Mi son raccontata che dovevo ricevere e inviare degli ordini urgenti.
Mi son detta che certamente sarebbe venuto un cliente a saldarmi un conto.
Mi sono perfino inventata che oggi di sicuro Brad Pitt sarebbe entrato per chiedermi un mangime specializzato per il suo cane.

Nemmeno Alvaro Vitali ha varcato quella soglia....
ma Cicciolina sì!

Si, si.....è da anni che va in giro così anche alle 9 di mattina, sempre truccatissima e con tanto di ghirlanda di fiori piantata sulla testa. 

La cosa che mi lascia perplessa è che gli uomini, al suo passaggio, mormorano parole incomprensibili, ma mooooolto eloquenti, visti gli sguardi bramosi con cui la seguono.

A me sembra invece una di quelle statue di cera che si trovano a Londra nel museo di Madame Tussaud, solo che invece di stare immobile, lei si muove.

Possibile che i maschietti non se ne accorgano?
Possibile che non vedono che sta diventando sempre più "incartapecorita" sebbene si sia sottoposta a tutti lifting che esistono a questo mondo e si vede? 

Ma forse rimembrano la Cicciolina dei tempi d'oro, quella che li ha fatti sognare.

Per concludere: io a volte i gusti degli uomini non riesco proprio a capirli, boh?

* PRIVACY *

"Non so perché le persone siano così entusiaste di rendere pubblici i dettagli della loro vita privata, dimenticando che l’invisibilità è un superpotere".
(anonimo) 

E vanno a mangiare il gelato e si fanno la foto mentre mangiano il gelato.
E vanno a mangiare la pizza e si fanno la foto mentre si strafogano la pizza.
E vanno al mare e si fanno la foto al mare.
(Qualche volta c'è una panzetta che straborda e un rotolo di cellulite), ma non se ne rendono conto, l'importante è fo to gra fa re!
E comprano la macchina nuova e si fanno la foto sorridenti e soddisfatti accanto alla macchina nuova.

E tutte ste' foto perchè?

Perchè puntualmente, è diventata una mania ormai, queste saranno pubblicate su fb o su un qualunque altro sito.

De gustibus, saranno problemi loro, anzi, se vogliono immortalare anche un amplesso sfrenato e pubblicarlo sul web, chissenefrega, sono liberale e facessero pure.

Ma mettiamo il caso che in mezzo a tante mosche nere spunti una mosca bianca, quella che è riservata, gelosa della sua privacy e rifiuta perciò di farsi pubblicità sul web (IO, per esempio)...
perchè deve sentirsi dire che se la tira, o che si è fermata ad anticaja e petrella, oppure, per rendere più capibile il concetto a chi non fosse di Roma, si è arpionata ai tempi di quando Berta filava???

Eh no, su questo non ci sto!

La privacy è mia e la gestisco io, se permetti, anche a costo di litigare come due ragazzini che si azzuffano per il pallone o per la barbie.

Certo, non è che mi alzo, prendo il vetriolo e te lo getto in faccia, improvvisato "fotografo" del menga, anche se lo meriteresti, diciamolo pure.

Ma se ti dico, ti ridico e te lo ridico per l'ennesima volta che non mi va di mettermi in posa plastica per poi finire su FB o chi per esso e tu insisti con il click, perchè ti sei inca@@ato come una biscia quando ad un certo punto ho preso la tua dannatissima macchinetta fotografica e l'ho scaraventata in terra?

Anzi, no, eravamo al mare......quindi non in terra, ma sulla sabbia, per cui ritieniti fortunato, chè manco si sarà rotta.