Creato da marzodelledonne il 06/03/2015

Marzo delle donne

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Stop alla infibulazione in Nigeria

Post n°70 pubblicato il 08 Giugno 2015 da marzodelledonne
 

Il governo Nigeriano ha inasprito le pene per chi mette in atto questa barbarie, la mutilazione genitale. Sono quasi 20 milioni le donne nigeriane che sono state sottoposte a mutilazione genitale e le organizzazioni per i diritti umani sperano che questa decisione spinga almeno altri 26 Stati africani a dichiarare illegale la procedura.

Anche in Egitto le donne sono costrette a subirla. Solamente nel 2008 il Parlamento ha adottato una legge che qualifica la mutilazione genitale femminile come un reato punibile con una pena detentiva da tre mesi a due anni o una multa da 1.000 a 5 mila sterline egiziane (fra i 100 e i 500 euro circa).

Il problema di questa normativa è che essa stabilisce un'eccezione al generico divieto di infibulazione ammettendo la "ablazione totale o parziale degli organi genitali esterni femminili" in caso di necessità medica. Di fatto questa clausola apposta alla normativa ha legittimato una prosecuzione indisturbata di questa pratica.


Attualmente il "primato" per il numero di donne infibulate è detenuto dalla Somalia, con valori pari al 98 percento. A seguire troviamo la Guinea, 96 percento; il Gibuti, 93 percento; l'Eritrea e il Mali, 89 percento; la Sierra Leone e il Sudan 88 percento. Stando alle stime compiute dall'Organizzazione mondiale della sanità, ogni anno circa 2 milioni di donne e bambine subiscono la mutilazione dei propri organi genitali. Il numero di donne infibulate nel mondo è stato stimato in 135 milion 

infibulazione

 Ma questo è un fenomeno che riguarda    anche l’Italia. Anche se in Italia la legge    vieta questa pratica (legge n.7 del 2006),    la situazione è sempre più preoccupante e    il dramma è nascosto.

  “Diverse sono le motivazioni per cui    vengono effettuate e variano a seconda  della comunità etnica di appartenenza –  osserva Cotrina Madaghiele, presidente  dell’Associazione Genere Femminile
 ma la criminale pratica delle mutilazioni genitali ha gravissime conseguenze fisiche, psicologiche e sessuali su chi le subisce. È una vera e propria violazione dei diritti umani e della donna”. 

Quelle società che promuovono l'infibulazione si basano su una teoria secondo la quale la mutilazione dei genitali femminili non solo determina la purificazione della donna ma la aiuta anche a trovare marito. L'asportazione dei genitali esterni, infatti, indurrà la donna a non ricercare il piacere fisico permettendole, in tal modo, di arrivare pura al matrimonio e di non compiere successivamente atti di infedeltà. Una visione chiaramente fallocentrica che manca di sottolineare il gravissimo pericolo per l'integrità sia fisica sia psicologica a cui sono esposte le vittime dell'infibulazione.

Le donne che la subiscono, infatti, rischiano gravi infezioni, specialmente al tratto urinario che viene spesso danneggiato durante l'intervento; emorragie, che possono continuare per diversi giorni a causa dei danni arrecati ai vasi sanguigni; nonché maggiori complicazioni durante il parto, a causa del tessuto cicatriziale che riduce sensibilmente la capacità di dilatazione del canale del parto. I rapporti sessuali diventano estremamente dolorosi, causando estesi sanguinamenti che ripropongono nuovamente problemi di infezioni ed emorragie.

A ciò occorre aggiungere i danni psicologici, consistenti in un sensibile aumento nella possibilità di manifestare episodi di ansia, depressione, disturbi del comportamento o vari tipi di psicosi. Il fatto che molte donne continuino a supportare questa pratica dipende, essenzialmente, dalla paura di essere emarginate qualora si rifiutino di sottoporsi all'operazione.

Ma ora qualcosa comincia a cambiare e bisogna rompere questi tabu, aiutare le donne a rifiutare questa terribile forma di violenza.

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Commenti al Post:
aldo.giornoa64
aldo.giornoa64 il 11/06/15 alle 12:02 via WEB
CIAO MARZO DELLE DONNE, COMPLIMENTI PER IL POST. UNA BUONA GIORNATA ED UN CARO ABBRACCIO ALDO.
 
daniricercatore
daniricercatore il 16/06/15 alle 13:30 via WEB
Stop all' infibulazione !?! ... Magari ! ... sarebbe anche ora !!! ;-)))
 
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