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GENERAZIONE NICHILISTA

L'apostolo Giovanni scrive:Ci fu un tempo in cui:“...La Luce, quella vera, che illumina ogni uomo, veniva nel mondo. ...Venne in casa sua e i suoi non lo ricevettero. Ma a quanti lo accolsero, a quelli che credono nel suo nome, diede il potere di diventare figli di Dio”.Ai nostri giorni il caos regna sovrano ,siamo definitivamente ad un bivio che ci dice: - dentro o fuori -per uscire dalle mura della nostra "cittadella" artificiale. È già molto tardi. Si infoltiscono le barriere tra uomo e uomo col fallimento dei progetti più elevati dell’amore fraterno, unico vero collante della societa'.Il tutto ha ceduto il passo al denaro, al sesso, alla droga. La violenza dell’egoismo e la stupidità della proprietà privata producono solitudine, odio, autodistruzione.L'oracolo di Delfi scrive: "Uomo conosci te stesso e conoscerai l'Universo e gli Dei". Ma come possiamo conoscere se non siamo esploratori della vita che ci circonda? Purtroppo abbiamo inesorabilmente devastato la coscienza,turbato la pace trasformando il Pianeta di paradiso in ricettacolo di assassini guerrafondai, basti pensare alle continue guerre fratricide e ai bambini che ogni giorno muoiono di fame. Fino a che ognuno non avrà il suo pane e il suo pesce in parti uguali, non vi sarà pace, e ogni tipo di arma, dal bastone al missile nucleare, sarà la forza della disubbidienza e dell’autodistruzione del genere terrestre. Di chi è la volontà di oscurare sempre più la nostra psiche se non di noi stessi?Platone illustrava queste idee nel famoso Mito della Caverna: "Gli uomini sono paragonati a dei prigionieri incatenati in una caverna, con il volto girato verso una parete animata da uno spettacolo di ombre cinesi proiettate (all'insaputa dei prigionieri) da personaggi che sfilano davanti a un fuoco, all'entrata dei sotterranei. Per questi uomini, la visione del mondo è limitata a quelle immagini familiari che traducono in modo deformato la realtà che essi non sospettano nemmeno. Ignorano del tutto l'esterno della caverna e il sole che vi brilla. Se potessero cambiare radicalmente ottica per scorgere le altre dimensioni del mondo, comincerebbero a capire la loro situazione, e cercherebbero di liberarsi e di liberare i loro compagni di cattività." .Il buio della caverna ha totalmente annullato la coscienza nella societa' relativista,devastando di fatto l'individuo nella sua unicita'.Quanto è facile oggi perderci, distolti da una vita inutile ed alienante e vivere per dimenticare la vita stessa, penetrando nel tunnel piu' profondo della caverna Platonica.Questo disagio sociale si inserisce in una nuova e pervertita concezione di libertarismo che decade in una prospettiva di modernismo tout-court e individualismo portato alle sue estreme conseguenze, che respinge tutte le passate regole di vita, per imporre nuovi modelli attraverso una linea netta di demarcazione fra il passato e il presente,fino ad annullare il futuro.Questa società malata, priva di un piano comportamentale che si esercita già dalla prima infanzia, attraverso l'aggregazione e l'educazione ricevute in famiglia, ma la famiglia, come perno e criterio di educazione si è andata dissolvendo assumendo per certi versi la funzione aberrante del nichilismo più estremizzante invadendo in modo irreversibile i meandri bui di una generazione che vive nell"inadeguatezza meccanicistica e strumentale di un postmodernismo falso e saccente tale da annebbiare totalmente i valori.Il tempo e' scaduto,l'anarchia regna sovrana.