PIPI' A LETTO!

Post n°241 pubblicato il 19 Maggio 2009 da lucertol

Eh già, questa notte ho rischiato di farmela addosso!!! Non pensavo fosse possibile alla soglia dei 32 anni, ma a quanto pare la cena di ieri, neanche troppo ricca di liquidi, in realtà, ha rischiato di farmi fare questa surreale esperienza. Mi sono svegliato verso le due, mentre stavo sognando di lavorare (sono un pò stressato, ultimamente. Già due volte mi sono svegliato di sabato mattina presto convinto di dover andare a lavorare...) e si diceva "guarda che le beute sono piene, se continui a versare esce tutto fuori"... Che abbia la vescica a forma di beuta?!?

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

DIETA

Post n°240 pubblicato il 20 Aprile 2009 da lucertol

 

Mi sa che è giunta l'ora... La bilancia dell'infermeria non è molto benevola con me. Se voglio evitare di diventare veramente un barbapapà è ora che il mio frigo si svuoti un pò delle buonissime zozzerie che l'hanno abitato fino ad ora. Sniff, sniff... Che tristezza... Però, visto che il tempo per allenarmi è quello che è, se voglio buttare via quei 4-5 chili che si sono affezionati a me (spero in altri 2-3 di muscoli, che quindi non considero), devo assolutamente cominciare a fare una spesa un pò più oculata. Oggi ci sono riuscito, ho comprato tutte cose sane. Vediamo quanto duro. Peso della bilancia (con scarpe antinfortunio, jeans, maglietta, camice, telefonino) odierno... 88.4 kg. Obbiettivo entro giugno 2010... 78 kg. Obbiettivo luglio 2009... 83 kg. Aò... io ci provo...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

...

Post n°239 pubblicato il 16 Aprile 2009 da lucertol

… Una lettera strana per noi italiani, una lettera tra le più filosofiche, forse. Corsivo maiuscolo difficile da scrivere, quando stai alle elementari, eppure senza suono. Una lettera che di per se non si nota, ma che cambia il senso delle cose se si trova vicino ad altre lettere. Così il mio odiato pesce si trasforma nelle pesche che mangio, invece, volentieri se affogate nel vino frizzante delle serate estive. E ci saranno tanti altri esempi come questo, ne sono sicuro. Si dice, poi, che una cosa di poco valore non valga un’ acca… Povera H… Eh si che non la vedi e non la senti… Chi è di Roma, poi, sa che se la metti come finale, i nomi di cui diventa parte vengono istantaneamente ammantati di una luce rossastra tipica dei bordelli per cui chi possiede uno di questi nomi fa concorrenza alla  Bocconotti Cinzia che tanto piaceva a Bombolo.

Ma perché tutto questo preambolo? Beh, per dire che, in fondo, sono tutti luoghi comuni e tuttavia nel mio caso ce n’è uno che risulta vero: l’abito non fa il monaco. Per il resto, credo che questa lettera muta, bistrattata e presa in giro stia, nel suo silenzio e nel suo incedere lento e tranquillo, montando la strumentazione per fare tanto rumore…

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

TERR(OR)EMOTO

Post n°238 pubblicato il 07 Aprile 2009 da lucertol

Sono abbastanza abituato a questi fenomeni. Fin da piccolo mi ricordo sveglie improvvise nella notte date da questo movimento che sulle prime mi diverte anche. A lavoro, poi, i muletti fanno tremare la struttura più volte al giorno per cui sono ormai abbastanza avezzo a queste "botte". Tuttavia l'interesse intorno alla tragedia dell'altra notte mi ha fatto pensare che per l'ennesima volta degli innocenti pagano per gli errori di alcuni pezzi di merda. Possibile che un ospedale ed una casa dello studente non siano state costruite in maniera idonea? POSSIBILISSIMO!!!!! Si sa che per vincere la gara di appalti si deve abbassare i prezzi il più possibile (oltre ad avere le solite, immancabili, indispensabili conoscenze delle giuste persone) e per far ciò dove si lima? Sui materiali, sulle tecniche costruttive, sulle misure di sicurezza... Così se non muore qualche manovale in fase d'opera, quando si presenta un evento come quello dell'altra notte, i primi edifici a creparsi sono proprio questi...

Costruttori deliquenti, che le vostre notti siano piene di terremoti finché i soldi che avete illecitamente guadagnato non siano finiti tutti in medicine per curare le vostre crisi. MERDE!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

BUIO

Post n°237 pubblicato il 03 Aprile 2009 da lucertol

Ve lo consiglio!

Cercate qualcuno che organizzi queste cene al buio perché sono veramente emozionanti. Vi troverete ad agire in maniera particolare, vi accorgerete che ognuno reagirà a suo modo e che ognuno svilupperà i propri tic. E quanto è sonora una risata scaturita dal buio... :)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CENA AL BUIO!

Post n°236 pubblicato il 01 Aprile 2009 da lucertol

No, no, non è un appuntamento al buio, ma proprio una cena al buio!!! Camerieri e commensali sono non vedenti. Una cena per sensibilizzarci al loro modo di vedere le cose. Un opportunità per cambiare punto di vista... Ehm... Forse sono stato un pò troppo cinico... De hi oh hu. Però, non vedo l'ora! Ops...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CHI NON LAVORA NON FA L'AMORE

Post n°235 pubblicato il 25 Marzo 2009 da lucertol

Allora in questi ultimi giorni dovrei essere Rocco Siffredi!!!!

Però sono contento di come stanno girando le cose. Sto mettendo il massimo impegno in tutte le cose che faccio quotidianamente e devo dire che si vedono già i primi piccoli frutti. Verdi, appena accennati, ma pur sempre visibili. E' primavera e non potranno che crescere... :)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

MECCANISMI

Post n°234 pubblicato il 19 Marzo 2009 da lucertol

Mi aspetta un duro 2009! Eh già... I cambiamenti al lavoro mi impongono un impegno assolutamente più assiduo se voglio far vedere di cosa sono capace. Mi toccherà rimettermi a studiare per rinsaldare quelle fondamenta che mi sembrano parecchio traballanti e contemporaneamente dovrò costruire strutture forti, eleganti e ben visibili. Difficile equilibrio da raggiungere. Quindi dovrò riorganizzare tutta la mia quotidianeità sfrondando il superfluo e ridando una nuova scala alle priorità. Dovrò costruire un meccanismo dove gli ingranaggi possano incastrarsi perfettamente in modo da poter fare degnamente il loro dovere. Devo rimboccarmi le maniche, fare tutto al meglio delle mie possibilità, tralasciando le cose che non sono importanti. Uscirò di meno, perderò meno tempo, sarò, forse, un pò più solitario, sperando che questa sia la fase di muta per diventare migliore. Si cambia musica, ora si fa sul serio!

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CAMBIO!

Post n°233 pubblicato il 12 Marzo 2009 da lucertol

Dopo 3 anni e 8 mesi, ho cambiato ufficio!!!

Chissà come cambierà la mia quotidianeità... Per ora mi godo la finestra! Eh si, finalmente ho un panorama e non le tendine praticamente inchiodate. Luce naturale!!!!! E poi oggi è una bellissima giornata di sole :)

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

IL RUZZOLONE

Post n°232 pubblicato il 25 Febbraio 2009 da lucertol

Sono passate quasi 2 settimane da quando mi sono fatto male alla caviglia e ieri sono tornato alla solita routine che prevede lavoro, palestra, cena lampo e poi programma a sorpresa. Negli ultimi giorni, invece, non potendomi allenare, ho fatto tutto quello che faccio di solito, ma con molta più calma. Così ho riassaporato il piacere di stravaccarsi sulla poltrona arancione by Ikea ed addormentarsi per la più classica delle pennichelle, ho ricominciato a leggere parole che non escono da uno schermo, ma dalle pagine di un libro, ho lasciato da parte il congelatore concedendomi cibo fresco, ho fatto tutti quei piccoli giretti rimandati ormai da settimane... Allora ho pensato: faccio bene a vivere le giornate alla vecchia maniera? Faccio bene ad ingolfarmi di piccoli avvenimenti quotidiani? Non credo di avere una vita più frenetica delle altre, però il fatto che senza un motivo apparente la mia sveglia naturale non vada oltre le 6e30 durante la settimana e le 9 nel week-end mi fa pensare che forse devo rivedere un pò di cose. Probabilmente mi dovrei concentrare di più sulle cose, farne di meno e farle meglio. Al lavoro il periodo non è dei più rosei perché tanti meccanismi interni sembrano essersi inceppati. La palestra è una costante, ma lo sono anche quei 4-5 chili che vorrei non si fossero così affezionati. I vestiti sono sempre da lavare. Non riesco a studiare l'inglese come vorrei e dovrei... Devo registrare un pò tutto... Troppo dispendio di energia per i risultati che ho al momento... Per esempio, invece di andare quasi tutti i giorni in palestra per 1 ora, potrei farlo per 2 ore 2-3 volte a settimana mettendoci il massimo dell'impegno, invece che fare le solite cosette. In questo modo potrei lavorare quando i rompicoglioni hanno staccato, potrei arrivare a cenare senza ingozzarmi per la fretta di fare le altre cose, potrei vedermi un dvd in lingua, potrei montare quel cazzo di binario per la cucina... Si, si... è tempo di concentrarsi di più! Così quando arrivo a letto stanco morto, dormo come un piombo!

Cosa c'entra il ruzzolone in tutto questo? Beh, che, complice il week-end in Umbria, mi è venuta voglia di vedere se a Roma giocano al ruzzolone! Quando lo farei? Boh... Ma tanto rimango dell'idea che quando una cosa la vuoi fare sul serio, ha la priorità su tutto.

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

LIBERTA'

Post n°231 pubblicato il 10 Febbraio 2009 da lucertol


Libertà… Una parola per cui milioni di uomini hanno combattuto nell’arco dei secoli. Una parola che evoca immagine che ti tolgono il fiato: due ali per farti solcare i cieli, braccia conserte sotto la testa mentre stai disteso su un prato verde a prendere il sole, una passeggiata col sorriso a fior di labbra mentre visiti un posto nuovo… La libertà d’espressione, di parola, di voto, di costumi, di gusti, di orientamenti sessuali… Quante battaglie sono state fatte perché fossero riconosciute come diritti naturali? Già, perché, per quanto sembrino cose istintive, le regole etico-polito-sociali hanno sempre fatto si che non fossero tali, anzi! Chi è libero è pericoloso! Perché non può essere comandato…


Così questi giorni abbiamo assistito ad un carnevale tutt’altro che allegro. Una sfilata di carri allegorici in cui politi, benpensanti, attori, cantanti, sportivi, dottori e prelati hanno espresso la loro idea riguardo la morte. Francamente sono rimasto esterrefatto. Mi sono accorto che tanti di questi personaggi la pensano profondamente da me. Ma non riesco a capirlo… Come si può decidere se sia giusto o sbagliato porre fino alla propria morte? Con quale potere? Con quale arroganza? Addirittura si vuole cambiare la costituzione per una questione del genere!!! Eluana, oggi ti sei spenta. Meglio o peggio? Chi lo sa… Spero solo che finalmente tu abbia trovato la tua tranquillità


 



 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

NOIA

Post n°230 pubblicato il 06 Febbraio 2009 da lucertol

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

DOMANDE STUZZICANTI

Post n°229 pubblicato il 02 Febbraio 2009 da lucertol


 


Piacevoli dubbi, domande su questioni piacevoli, nuovi possibili scenari, orizzonti forse più larghi... Sono curioso! Chissà cosa succederà... :)


 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

ALBERO

Post n°228 pubblicato il 19 Gennaio 2009 da lucertol


La parola "radici" nel 2008 mi è stata mortalmente sulle palle e non la potevo sentire senza provare una rabbia profonda. La cosa in sè mi dispiace ulteriormente perché mi è sempre piaciuto come suonava, ma si sa che le associazioni di idee possono influenzare parecchio l'umore di una persona per cui la parola è stata declassata di brutto. Ma quanto successo ieri non può essere svincolato dall'uso della parola radici, che, per non rovinare la bellezza del ricordo di quanto appena concluso utilizzerò nella versione singolare "radice".


La radice della propria esistenza spesso affonda nella nebbia di ricordi sbiaditi come i bordi di una vecchia foto in bianco e nero. Chiedendosi la provenienza della propria famiglia, credo siano in pochi a potersi spingere più indietro del trisavolo. E la nostra famiglia non fà eccezione. Anzi, sono rimasto parecchio deluso dalla memoria piuttosto corta di mio padre e mia zia. Tuttavia, il simpatico calderone di FACEBOOK, mi ha permesso di dare sfogo alla curiosità di sapere dove sono le origini più remote della famiglia. Di conoscere la radice che ha dato vita al nostro albero genealogico. La radice che ha dato il nutrimento necessario alla crescita di questa pianta che, partendo dal sud Italia ha fatto arrivare le sue fronde fino in America!!! Ieri è stato fatto un piccolo passo in cui alcune delle foglie più esterne si sono incontrate parlando della loro storia e condividendo una passione comune che è quella di sapere da dove si viene. Persone carine, piacevoli, chiacchierone e molto attive. Sempre alla ricerca di qualcosa da fare. Mica male, eh?

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

FELICE!

Post n°227 pubblicato il 16 Gennaio 2009 da lucertol

Felice per voi, amici miei. Felice per come avete deciso di cominciare il nuovo anno! Il vostro è stato un botto che ha reso sussurro i fuochi artificiali. Felice per questa decisione, felice che sia per voi la cosa più naturale da fare, felice di essermi emozionato alla notizia, felice di essere testimone alla vostra unione, felice che teniate così tanto a me, felice perché continueremo a cercarci come sempre. Perché alcune cose non cambiano, per fortuna :)

Vi voglio bene.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

IN FERMENTO

Post n°226 pubblicato il 13 Gennaio 2009 da lucertol

Mi piace!!!!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

2008

Post n°225 pubblicato il 31 Dicembre 2008 da lucertol

Anno bisesto, anno funesto, giusto?

31 dicembre, tempo di bilanci. E faccio scorrere il calendario fino a gennaio per vedere cosa mi è successo nel tempo che la nostra Terra impiega a farsi una bella lampada intorno al sole. E' stato un anno immensamente impegnativo e dispendioso. L'ho vissuto mordendolo e lottando, spendendo una marea di energie nervose, fisiche ed economiche. E' stato l'anno della mia casa e l'anno in cui ho detto basta ad una parte importante della mia vita. In mezzo ci sono state tantissime cose che hanno riempito, condito, colorato il tutto. Il capodanno è cominciato molto bene insieme a Stefano, Marta ed i loro amici. Neve, buon cibo, tante risate. Poi è cominciato un periodo strano in cui per la prima volta mi sono comportato da stronzo con le donne. In realtà dal mio punto di vista sono stato abbastanza sincero nelle parole e nei comportamenti, ma a quanto pare non abbastanza o non nella maniera più opportuna. Non vado orgoglioso di questo periodo, ma forse è stato necessario per capire meglio alcune delle cose che mi sono successe dopo. Emozioni di superficie, di pelle, coinvolgendo persone da cui vuoi solo quello e non pretendi niente. Sfizioso, fino a che l'equilibrio si mantiene; e quando i piatti della bilancia si spostano, tac, togli il tuo peso e il braccetto ha uno scossone. Ti assumi le conseguenze dei tuoi gesti e vai avanti. Poi capita che incontri qualcuno che forse ti può dare quella profondità che cerchi, ma il contenitore è sbagliato e lasci perdere per l'ennesima volta. Ed un vecchio incontro ti fa capire che forse è ora di finire i giochi. Comincia il momento cantiere. Cantiere in casa, cantiere nella testa, cantiere nel cuore. E' forte il desiderio di passare ad un livello successivo, superiore, ma il tempo non mi è amico in nessuno dei versanti e soffro. Parecchio. Più di quanto sarebbe giusto. Più di quanto sarebbe normale. Più di quanto speravo. E' il momento più basso dell'anno. Tre mesi di crisi nera e profonda. Tre mesi di infelicità totale. Tre mesi che forse un giorno saranno importanti, ma per ora sono legati a bruttissimi ricordi e pensieri... Ora posso dire che la mia parte di crescita l'ho fatta, ma perché il passaggio di quadro fosse completo mi serviva una figura vicino. Pensandola nella maniera più pratica e razionale che mi possa venire in mente, semplicemente non era la figura azzeccata... Comunque, tornando all'almanacco, stanno arrivando le vacanze e spero nella svolta, spero di rivivere le sensazioni dell'anno precedente. Non si dimostrano all'altezza del 2007, ma mi rigenero un pochino e poi c'è casa che è quasi pronta!! La pace che provo ora entrare da quel portone verde e starmene in queste mie mura mi ripaga di tutte le apprensioni, le incazzature, gli sballottamenti passati da marzo a settembre per portarla a compimento.  Settembre è il mese del matrimonio di Emiliano, altra tappa fondamentale di questo anno. Le emozioni provate in quella giornata sono la chiave di volta per prendere la decisione sulla mia questione di cuore.  E poi c'è l'ultima emozione forte: Dublino. Tornare studente e un pò Erasmus. Due settimane dense, intense, corpose come la Guinness che ti si piazza sullo stomaco per ore ed ore. Due settimane che mi danno un sacco di nuova energia e che chiudono al meglio questo 2008 potente ed emozionante, un 2008 che nonostante il suono rotondo è stato tra gli anni più spigolosi e duri che io ricordi. Ma è finito. Ed i presupposti per il 2009 sono eccellenti... TANTI AUGURI A ME! :)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

NATALE!

Post n°224 pubblicato il 24 Dicembre 2008 da lucertol

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

ACQUA ALTA

Post n°223 pubblicato il 16 Dicembre 2008 da lucertol

A quanto pare Roma in questi giorni è diventata succursale di Venezia. Grandi mobilitazioni di pompieri e protezione civile; appelli dai telegiornali; panico diffuso; meteo al centro dei discorsi quotidiani... Non si starà forse esagerando? E' che si stanno pagando, un pò alla volta, tutti gli errori commessi nel passato. Forse la paura deriva proprio da questa incosapevole sensazione, chissà. In fondo basta guardare esempi come Alitalia. Per quanti anni la compagnia di bandiera ha strizzato le tette allo stato-mucca? E ora il latte è finito. Per quanti anni si è costruito, prodotto e inquinato selvaggiamente? Ed ora frane, piene, smottamenti, cataclismi vari sono all'ordine del giorno. E nel passato la mucca ci aveva già avvisato di ciò diventando pazza per farsi ascoltare...

Tutti i nodi vengono al pettine. Ne sono sempre più convinto. Anche se io, in fondo, non lo uso mai...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

UNTIL THE END

Post n°222 pubblicato il 15 Dicembre 2008 da lucertol
Foto di lucertol

Il venerdì è stato l’ultimo giorno di scuola. La mattina ero un pò triste perché non mi andava di lasciare questi nuovi amici, però ci siamo fatti un pò di foto e anche se mancavano ariani e manabu sono contento di avere qualche scatto con la mia classe di inglese. Ero anche un po’ in apprensione per la presentazione che dovevo fare a Paraic nel pomeriggio: non avevo avuto tempo di ripeterla per cui sapevo che non potevo esprimermi al massimo delle mie potenzialità. Poi ho pensato che 2 settimane non possono fare miracoli, che nessuno mi giudicava in maniera importante e mi sono rilassato. E poi Paraic mi ha messo nelle condizioni migliori per fare la presentazione perché non m’ha chiesto di farla subito, ma abbiamo giocato un po’ con dei “logic puzzles” e quello che gli ho fatto io l’ha mandato fuori di capoccia… de hi oh hu… Comunque arriva l’ora della presentazione… Mi tocca… Eh si, non si può scappare… Vabbè, respirane e via. Mi impiccio un pochetto, ma sono abbastanza soddisfatto di quello che tiro fuori. Alla fine pare che io abbia parlato per quasi mezz’ora senza rendermene conto ed in più non ho sbagliato tante cose. Paraic mi fa i complimenti e l’ultima ora di lezione la facciamo in un pub davanti ad una bella pinta! Mitico Paraic! Credo che non scorderò mai come ci siamo entrati; avevamo preso la decisione di fare l’ultima ora in giro per la città e parlavamo del più e del pene quando si blocca sul marciapiede, si guarda sulla sinistra, poi mi guarda e mi fa “ti piace la guinness?” ed io “ beh, si, ma preferisco la kilkenny” e lui riprende “no, perché in questo pub secondo me fanno la guinness più buona di dublino… però credo abbiano anche la kilkenny… ti va una pinta?” al che io “avoja!!!”. E così ci siamo salutati davanti a due belle pinte facendo lezione sulle ricette di alcuni piatti tipici irlandesi. Caro Paraic, tu non lo sai, ma ti scrivo subito dopo una presentazione che ho fatto al lavoro. In inglese. E l’avevo fatta pari, pari prima di partire. Beh… tutto un altro passo! A quanto pare queste 2 settimane hanno fatto qualcosa nella mia capoccetta!!! Dopo la lezione mi vedo con Elena per raggiungere gli altri allo spire. Andiamo a farci un giretto per temple bar alla ricerca dell’octagon bar (proprietà degli U2) che però non si trova e quindi optiamo per andare a comprare gli ultimi pensierini. Ci incontriamo con gli altri e si va alla ricerca del pub dove cenare tutti insieme. Rifacciamo la stessa identica strada per temple bar ed entriamo in un posto che profuma di paradiso. Ma per ricevere le chiavi da San Pietro dovremmo aspettare mezz’ora. Il posto mi piace, ma forse non troveremo mai il posto per tutti quindi decidiamo di riprovare. Bene, è stata un ottima scelta perché dopo tanti giri riusciamo a trovare un posto in una sala di uno dei pub più belli che abbia mai visto in vita mia… Non mi ricordo né il nome, né l’indirizzo, ma ci saprei tornare anche tra 10 anni perché l’interno ce l’ho impresso nella memoria. Un pub che pare un quadro di escher per la quantità di scale che ti fanno perdere l’orientamento; la salsa sulla carne che ha un gusto spettacolare; la toilette con la lampada UV che quando fai la pipì è un’esperienza vera… Ci facciamo 2000 foto e poi torno a casa con Neus, Pablo e Anne. Da una parte mi sarebbe piaciuto prolungare la serata il più possibile anche con gli altri, dall’altra ero veramente bollito e mi stavo sognando il letto. Anche perché la mattina dopo la sveglia sarebbe stata abbastanza presto perché Neus doveva andare a Galway. Così sabato l’ho passato in giro a vedere l’IMMA (una cagata mostruosa), la distilleria Jameson (puro marketing, ma un cicchetto di wiskey alle 15 è simpatico) e il bellissimo Trinity College con la sua biblioteca di una bellezza impressionante. The book of skells, invece, non vale la pena di essere visitato a meno di non voler capire come venivano fabbricati i libri. Ma non so perché m’hanno fatto entrare a prezzo più che ribassato, quindi se poteva fa. Poi mi sono comprato da HMV a Grafton street un po’ di cd/dvd degli U2 che non avevo mai visto in Italia e sono tornato a casa. Ho salutato Marie and the Ghost Pee e sono andato a nanna aspettando che il taxi mi venisse a prendere alle 4 di mattina. Dublino mi ha salutato con una mattina ghiacciata, ma con un cielo terso e frizzante. Sei stata una bella esperienza e tornerò a trovarti. Of corse.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

TESTa pelata 2

FACEBOOK

 
 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

mariomancino.mmassimomanchienzo015oceano690TrifoglioGiovannaCalypso.1sorelle_malefichemaxmon2007technosystem.lucamanu.rossananizzari.emilianodona.denidldea.alessandragatta1277carmenspadea71
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963