Non so perchè ma oggi mi ha presa questa passione per i lavoretti pasquali ..quanto mi piacerebbe saperli fare! Guardateli come sono allo stesso tempo teneri, buffi e carini.. Ho una grande ammirazione per le persone che riescono ad esprimere la loro creatività in ogni sorta di produzione artistica e manufatturiera..forse perchè sono negata? |
Cosa significa vivere attimo per attimo a 40 anni suonati? stai a vedere che bisogna fare un sondaggio anche per questo.. Già, perchè in chat (ma troppo spesso anche nel mondo reale) sembra che le parole abbiano smesso di essere usate per comunicare, abbiano perso il loro significato certo, consueto e condiviso, quello che serviva appunto per capirsi tra esseri umani.. Qualsiasi parola, qualsiasi concetto, ormai non serve più come ponte tra le persone, come punto di incontro e di scambio di pensieri e di punti di vista, non è più un medium e un accumulatore di conoscenza, un mattoncino di Lego per dare vita a un qualcosa che prima non c'era, non catalizza opportunità di costruzione di rapporti e di crescita, per andare oltre insieme. Non capita anche a voi, chattando, o ascoltando i politici in tv, o gli imbonitori degli spot e i venditori di fumo, di sentirvi perplessi e straniti e di pensare "ma cosa sta dicendo questo?", "ci crede davvero a quello che dice?".. Io credo che quel senso di straniamento sia più che legittimo ogni volta che ci accorgiamo che chi ci parla non sta usando le parole per farsi capire ma per nascondere le sue intenzioni, per rifilarci una fregatura o comunque per mettere distanza tra lui e noi. Ed ecco che, diseducati dalla pessima tv di intrattenimento e da altrettanto pessimi esempi e modelli di riferimento, finiamo anche noi per usare le parole in quel modo e i concetti, che prima erano punti d'incontro, finiscono per diventare strumento di nascondimento e di confusione, degenerando sfumatura dopo sfumatura, accezione bizzarra dopo interpretazione personalissima quanto eccentrica, in un labirinto, una babele, un gioco onanistico e solitario in cui il piacere (ma sarà tale? -mi chiedo- oppure lo sembra solo perchè allontana dal disagio di rendersi conto di come si è messi, di quanto si è caduti in basso?) viene percepito solo da chi le pronuncia e non anche da chi, dall'altra parte, si trova a decifrare messaggi cifrati incomprensibili, che sembrano una cosa e poi, nei fatti, si rivelano essere tutt'altro.. Torniamo al vivere attimo per attimo.
Secondo me siamo tutti d'accordo che vivere attimo per attimo significhi vivere il presente, senza amarezze dietrologiche o ansie anticipatorie, senza troppi ragionamenti e se e ma, senza farsi condizionare dalle tante, troppe spinte, che gravano ogni istante sulle nostre spalle. Per chi abbia anche solo provato a vivere così, non è necessario che spieghi quanto è difficile e arduo.. Resistere anche solo alle spinte contrastanti che abbiamo dentro è una battaglia, tra desideri, paure, impulsi, sentimenti, sensazioni e mille pensieri che siamo in grado di fare in una frazione di secondo..figuriamoci se ci proponiamo di non farci condizionare dall'esterno, dagli altri e da tutto il resto! Eppure, per chi ci sia riuscito almeno una volta, a vivere l'attimo fuggente, il carpe diem di Orazio, della Canzona di Bacco di Lorenzo de' Medici e del film con Robin Williams, sa quanto valga la pena e quanto ci si senta così riconciliati con se stessi e soddisfatti e pieni di speranza e di serenità per aver vissuto intensamente e in totale sincerità e trasparenza, assumendosi la fatica di avere capito chi siamo e cosa vogliamo, la gioia di averlo vissuto pienamente e la responsabilità delle conseguenze di entrambe le cose..già, perchè ha delle conseguenze sapere chi siamo e scegliere cosa vogliamo vivere e bisogna assumersene la responsabilità. Quindi lungi da me contrastare il concetto, il principio, il significato assolutamente positivo e virtuoso (tant'è che è difficile da realizzare) in quanto tale. Quello che mi fa veramente pena è sentir dire "io vivo attimo per attimo" da qualcuno che nemmeno lontanamente si trova nella condizione d'animo ideale o adatta a realizzare il concetto, ritrovarlo perciò smerciato e svilito come paravento di un disimpegno e di una superficialità che provengono proprio dall'opposto di quel significato e di quella virtuosa positività cioè derivano dalla paura di vivere, di rischiare, di guardarsi dentro e di vedere come stiamo, se soffriamo e perchè, se abbiamo sbagliato e perchè, se abbiamo paura e perchè, di scegliere di cosa abbiamo bisogno e di rimuovere quello che non va più bene per poter vivere ancora pienamente. Secondo me non ha senso "esco da una separazione e non voglio impegnarmi, te l'ho detto che amo vivere attimo per attimo"..questa frase contiene due concetti in contraddizione tra loro, cioè la sofferenza per la separazione e la paura di coinvolgersi e di vivere relazioni da un lato e l'amore per la vita in quanto tale dall'altro, che come abbiamo detto non contempla se e non contempla ma, nè paure nè resistenze ma solo abbandono totale al pieno fluire delle cose.. |
Post n°29 pubblicato il 11 Febbraio 2012 da give_it_to_me
Basta guardare le immagini di questo video per sentirsi vivi e con la voglia di andare avanti e di ricominciare..
Testo Outside, you’re looking at me Broken glasses neon lights and daytime tv Shout out as loud as you can Broken dreams on billboards while you’re faking a tan, you can Smoke some, a happy parade Through the mist I clinch a fist at five i’ll get paid Then your eyes shut but you get no sleep Because you know you got them mouths to feed Another sunrise will find us Another sunrise and were fine Another sunrise will find us Another sunrise and were fine Out tonight with sneakers and beers The week is barely over and it all dissapears And then I’m burning out In hospital beds Looking over shoulders I can see no regrets Coz we got cigarettes, rock and roll When memory is fading you know nothings for sure With all the policies And thought control We’re chasing things we can’t enjoy Another sunrise will find us Another sunrise and were fine Another sunrise will find us Another sunrise and were fine Another sunrise Another sunrise Another sunrise Sunrise Sunrise Another sunrise Another sunrise will find us Another sunrise and were fine Another sunrise will find us Another sunrise and were fine Traduzione Fuori, tu sta guardando me Vetri rotti, luci al neon e tv Grida più forte che puoi Sogni infranti sui cartelloni pubblicitari mentre tu simuli un’abbronzatura, si può fare Fumo un pò, una felice giornata Attraverso la nebbia agito il pugno, alle cinque verrò pagato Poi i tuoi occhi si chiudono ma non dormi Perché sai che devi sfamare le loro bocche Un’altra alba ci troverà Un’altra alba e saremo contenti Un’altra alba ci troverà Un’altra alba e saremo contenti Siamo fuori questa notte con scarpe da ginnastica e birre La settimana è quasi finita e tutto scomparirà E allora brucerò In un letto d’ospedale Guardando oltre le mie spalle, non vedo rimpianti Perchè abbiamo sigarette, rock and roll Quando i ricordi si affievoliscono niente è certo Con tutte le politiche E il controllo del pensiero Stiamo inseguendo cose che non possiamo godere Un’altra alba ci troverà Un’altra alba e saremo contenti Un’altra alba ci troverà Un’altra alba e saremo contenti Un’altra alba Un’altra alba Un’altra alba Alba Alba Un’altra alba Un’altra alba ci troverà Un’altra alba e saremo contenti Un’altra alba ci troverà Un’altra alba e saremo contenti |
Give Me All Your Luvin' (Feat. M.I.A. and Nicki Minaj)
and...super super bowl!
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Post n°27 pubblicato il 09 Febbraio 2012 da give_it_to_me
Come spiegare l'immagine che ho inserito in questo post? non credo sia possibile spiegarla..però posso provare a chiarire gli antefatti e lasciare a chi legge di farsi un'idea personale sull'interlocutore in cui sono inciampata.. Dopo un paio di conversazioni, in giorni diversi, in cui non si riusciva a chiacchierare senza entrare in una spirale di proiezioni e rimpalli del tipo "io ho fatto questo perchè tu hai detto così" e "io credevo di disturbarti e allora ho detto colà", indice del fatto che evidentemente non c'era modo di comunicare senza infilarsi in un vicolo cieco anche piuttosto faticoso, mi è sembrato meglio dire al mio interlocutore che forse potevamo fare a meno di sforzarci tanto e semplicemente trovare qualcun altro con cui parlare.. La reazione è stata tutt'altro che ragionevole, sarà capitato anche a voi chi pretende a quel punto di spiegare chissà che e chissà come e trovare a tutti i costi un punto di incontro che fino a quel momento si era ampiamente dimostrato introvabile..ma quella che ho incontrato io è stata anche una reazione aggressiva..perciò ho usato il tasto "ignora". Non l'avessi mai fatto! Il mio interlocutore ha cominciato a uscire e rientrare ogni volta con un nick diverso e apostrofarmi con i termini che qui lascio a voi giudicare, minacciando di perseguitarmi ecc ecc..siccome rivolgersi agli amministratori è inutile (lo feci già in occasione di un altro episodio simile) e siccome sono rimasta impressionata dalla quantità di nick e di personaggi, di età diverse, sesso diverso e città diverse, che i nick lasciano intravedere vi segnalo quelli che ho potuto elencare, in caso possiate incapparci anche voi. kiss.40 toroloco2 labbranere1 hordak11 ramones.4 olim7700 E non lasciatevi ingannare dal fatto che alcuni di questi nick possano essere contemporaneamente collegati..non sono due persone diverse, ma la stessa persona, un fuori di testa che lavora con i computer e ormai si è disabituato a relazionarsi con le persone.. |
Post n°26 pubblicato il 08 Febbraio 2012 da give_it_to_me
Ebbene si. Tra le due opzioni proposte da queste immagini, per altro molto divertenti, che ho scovato qua e là sbirciando altrui profili, devo proprio confessare che nessuno illustra il mio cervello..che deve essere evidentemente quello di un terzo sesso, un mix dei due più noti oppure quello di un'altra specie vivente..forse marziana.
Curiosamente per l'uomo ne ho trovate due versioni.
Dunque sono un U.F.O. come dicevo nella mia presentazione sul profilo! |
Post n°24 pubblicato il 28 Gennaio 2012 da give_it_to_me
Ebbene si, alla mia rassegna era sfuggita una specie di subumani della chat, che qui vedete rappresentata nella foto, adombrata da quadrupede animale..che almeno lui, il coniglio della foto, a qualcosa serve, nel senso che in salmì e con le patate almeno ti nutre, ti sfama. Ed è sano.
Semplice. A nulla. Una gran perdita di tempo, fidatevi. Specie se la livrea attrae. E non stiamo parlando di pelo folto, lucido o di particolari del quadrupede, bensì di qualità umane, intellettuali fisiche o di carattere, esibite come specchietti per le allodole. Attraggono con la loro simpatia o capacità di affabulare e conversare (doti invero piuttosto rare in chat e che quindi possono portare a pensare di avere inciampato davvero in una Persona dall'altra parte dello schermo), oppure con una foto che mostra un viso aperto o un bel tipo d'uomo, persino con un approccio degno di questo nome, che punta alla conoscenza senza le solite improbabili derive o incomprensibili esitazioni, mostrando addirittura la sensibilità per capire che tipo di persona sei e qualche tua caratteristica caratteriale partendo dallo scambio che si costruisce insieme. Non parliamo poi della profusione di complimenti e manifestazioni d'intenti che riescono a produrre, affermando di non poter credere di aver incontrato anch'essi una Persona che evidentemente cercavano invano e da tempo.. ma poi.. ..perche' c'e sempre un ma, vero Vittorio? (per citarne uno, l'ultimo in ordine di tempo, ma anche qui la lista è lunga..) ..ecco l'impasse, il blocco, il momento di lucidità cioè di autocoscienza e quindi la paura, il disimpegno, il dietro-front, il tentativo di essere rassicurato che ci sia una carotina garantita, che non gli si chieda di essere un uomo veramente perchè un coniglio non si smentisce mai e per quanto possa convincere se stesso di essere un uomo di una ragguardevole età, di una notevole cultura, dalla raffinata conversazione e di pregevole caratura, quando si arriva al dunque..ossia al mettersi in gioco senza sapere dove si andrà a parare, senza mettere le mani avanti, senza pararsi il culo o tirare il freno a mano, ecco che il richiamo della natura, la profonda struttura leporide viene fuori e squarcia il travestimento umano, la posticcia maschera dei comportamenti e dei buoni propositi, persino soffocando nel sangue la percezione di piacevolezza del percorso fin lì fatto sullo slancio delle proprie velleità umane. E così non se la sente di reggere la conoscenza, di uscire dal recinto e dalla gabbia virtuale, per sentire il vento sulla faccia e il dinamismo della vita vera dove tutto è possibile, preferendo di gran lunga perdere la faccia (del resto era solo una maschera, giusto?) che la rassicurante certezza della catena. Niente di nuovo sotto il sole.
A titolo esemplificativo, trascrivo uno stralcio di conversazione. V. Ho letto il tuo blog e ho riso davvero molto, perchè è davvero divertente e poi ben scritto. Ma davvero hai conosciuto persone capaci di fare e disfare per incontrarti e conoscerti che al momento dell'incontro o comunque dopo un po' che flirtavano con te ti hanno detto "scusa, mi sono dimenticato di dirti che sono sposato?" B. Si, non invento nulla, del resto non è necessario: la realtà supera sempre e comunque la fantasia, perciò mi limito a riportarla e commentarla. V. No, io non voglio ritrattare quello che ti ho detto, nel senso che ho davvero 49 anni e sono single, effettivamente non sposato ma non sono completamente solo. B. In che senso non sei completamente solo? V. Nel senso che sono..ho una..persona, una storia, chiamala come vuoi, di lunga data, insomma..
Dunque aggiungiamo un'altra categoria, ossia quella dei single non completamente soli..e così, distorcendo il linguaggio e i suoi significati per arrivare a tranquillizzare le nostre sopite nauseate coscienze, dove arriveremo? |
Per quanto ci si conceda una deroga a certe "regole" dettate dal buon senso e dall'esperienza, è sempre comunque la realtà a riportarti alla ragione..
vedasi a tal proposito questo mio scritto sugli uomini sposati che chattano...anche i migliori, se presi per il verso sbagliato per loro e giusto per il resto del mondo (ossia con l'aspettativa che siano al nostro livello), deludono sempre e comunque..
E come dice la frase di Mark Twain nella mia descrizione, certe "illusioni" si svelano da sole..come si scioglie la neve al sole o come esplode una bolla di sapone..con le stesse improvvise ma veloci tempistiche..
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Post n°20 pubblicato il 27 Dicembre 2011 da give_it_to_me
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Post n°18 pubblicato il 12 Dicembre 2011 da give_it_to_me
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"L'unità (della personalità) è possibile. Ma rendiamoci ben conto che essa non è un punto di partenza, non è un dono gratuito: è una conquista, è l'alto premio di una lunga opera: opera faticosa ma magnifica, varia, affascinante, feconda per noi e per gli altri, ancor prima di essere ultimata.” L'evoluzione umana è una continua crescita verso (psico)sintesi sempre più ampie, tali da espandersi oltre la coscienza personale ordinaria, fino all'identificazione con il Sé (psicosintesi transpersonale). Il processo psicosintetico si articola in tre fasi, che rappresentano le tappe di un processo circolare, infinito: "Conosci te stesso, possiedi te stesso, trasforma te stesso" Conoscere se stessi "Una delle maggiori cecità, delle illusioni più nocive e pericolose che ci impediscono di essere quali potremmo essere, di raggiungere l'alta meta cui siamo destinati, è di pretendere di essere, per così dire "tutti d'un pezzo", di possedere cioè una personalità ben definita. Infatti generalmente tutta la nostra attenzione, il nostro interesse, la nostra attività sono presi da problemi esterni, pratici, da compiti e mète che sono fuori di noi…. Presi da questi miraggi, trascuriamo di renderci conto di noi stessi, di sapere chi e che cosa siamo, di possedere noi stessi”. Rendersi conto della molteplicità interiore, rappresentata da sensazioni, impulsi e desideri, emozioni e sentimenti, pensieri, immagini, intuizioni, dei conflitti che insorgono nel nostro animo quando ci identifichiamo completamente nei diversi ruoli o aspetti della personalità, può anche essere sgradevole, ma è il primo, indispensabile passo per trasformare la sensazione di frammentazione interna in una ricchezza dalla quale può nascere una vera unità. Possedere se stessi “Siamo soggetti viventi dotati di potere di scegliere, di costruire rapporti, di operare cambiamenti nella nostra personalità, negli altri, nelle circostanze” Vi è in noi un luogo interiore, un centro, equidistante e non coinvolto rispetto alle molteplici componenti periferiche della personalità, dal quale è possibile osservarci, disidentificandoci da tutti i contenuti transitori e mutevoli della nostra coscienza. Da questo centro di auto-consapevolezza possiamo coordinare tutte le nostre funzioni psichiche e renderci padroni delle nostre azioni. Facciamo esperienza della nostra volontà - la funzione in rapporto più diretto con l'Io - non in un'accezione coercitiva, ma come un'energia forte, sapiente e buona, che scaturisce dal nostro intimo e ci fa capaci di scegliere e di agire. Trasformare se stessi “Ognuno può e deve fare del materiale vivente della sua personalità, non importa se marmo, argilla o oro, un oggetto di bellezza, in cui possa manifestarsi adeguatamente il suo Sé transpersonale” Conoscerci e prendere possesso della nostra molteplicità interiore ci rivela potenzialità che erano rimaste nell'ombra, ci mette in grado di trasformarci ed esprimere pienamente i nostri talenti. Sperimentiamo un senso nuovo di interezza e gioia, percepiamo illimitate potenzialità di espansione interiore e di azione esterna. Il contatto con i livelli più elevati della psiche ci permette di avere esperienza, anche se solo per brevi istanti, di quel legame col Sé transpersonale o Superiore di cui l'Io è un riflesso nella nostra personalità.
"Il lavoro su se stessi non è una forma di divertimento solitario. Assagioli ha sempre dato un’enorme importanza alle relazioni fra persone. Il nostro equilibrio e il nostro benessere dipendono da come sono le nostre relazioni con gli altri: ci portiamo dentro i conflitti irrisolti, i rancori, i brutti ricordi delle nostre relazioni. Per contro, se i nostri rapporti con gli altri sono sereni e armoniosi, ci sentiremo molto meglio anche noi. L’amore, la gentilezza, la serenità, l’apertura, e altre qualità interpersonali si possono coltivare. Nei rapporti con gli altri possiamo realizzare noi stessi." (Piero Ferrucci) |
Post n°16 pubblicato il 08 Dicembre 2011 da give_it_to_me
Gemelli 21 maggio – 20 giugno
da www.oroscopointernazionale.it Qual è la cosa più bella che tu abbia mai visto? Il tuo primo compito è rispondere a questa domanda. Non ti preoccupare se n0n riesci a decidere. L’importante è che nei prossimi giorni tenga a mente la visione di quelle meraviglie. Giocaci nella tua fantasia. Prova di nuovo le sensazioni che ti hanno provocato e ricorda il piacere che ti hanno dato. Considerali come fari che attireranno altre meraviglie. Il tuo secondo compito è tenere gli occhi ben aperti e andare a caccia di una nuova “cosa più bella”.
e dal web E' il pensiero di un grande saggio quello che dice che sono molti i vantaggi prodotti dagli ostacoli che incontriamo sul cammino della vita. Uno di questi vantaggi è sicuramente dato dal fatto che l'ostacolo, obbligandoci a bloccarci, ci fa riflettere con distacco su ciò che stiamo facendo. Questo meditato pensiero ti sarà d'aiuto oggi per valutare se quello che stai facendo è la cosa giusta. |
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