Creato da mister_leonardo il 06/03/2008
“The charms of the passing woman are generally in direct proportion to the swiftness of her passing (Marcel Proust)

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Questi Svedesi...!

Post n°16 pubblicato il 10 Marzo 2008 da mister_leonardo
Foto di mister_leonardo

8 dicembre 1626 .... le donne che assistono al parto, dopo qualche esitazione iniziale, annunciano al re Gustav Adolf II di Svezia che sua moglie Maria Eleonora di Brandeburgo ha dato alla luce una bambina.

La coppia reale aveva disperatamente voluto un erede, ma quella mattina di dicembre Maria Eleonora resta delusa per il sesso della neonata, dal momento che le era stata predetta la nascita di un maschio, e di conseguenza non vuole saperne della piccola.
Il re-guerriero invece è indispettito: "Deve essere una ragazza intelligente. Ha già ingannato tutti noi", e decide che la piccola sarà comunque allevata come un ragazzo, perché c'è bisogno di un erede al trono.

Kristina accompagna suo padre nei viaggi, abbigliata come un bambino, e mostra soddisfazione per il rombo dei cannoni. Viene addestrata ala lotta, a cavalcare e a pensare come un uomo, ad avere modi grezzi e portare abiti maschili.
E' una bambina incredibilmente brutta e sgraziata, ma nessuno corregge questi atteggiamenti e questo aspetto, badando più alla sua educazione intellettuale, mentre la stessa Kristina sta cercando di metabolizzare il fatto che sua madre la trascuri (ad eccezione di occasionali esplosioni di nevrotico affetto).
Da grande, Kristina riconoscerà di rappresentare il prototipo di tutto quello che le donne non devono fare o dire, e di aver voluto migliorare se stessa seguendo l'insegnamento paterno.

 
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Piccola Heidi .....

Post n°15 pubblicato il 10 Marzo 2008 da mister_leonardo
Foto di mister_leonardo

Heidi Krieger (nata il 20 luglio 1966 - Cancro) cominciò la sua carriera sportiva a 14 anni, quando s’iscrisse a una scuola per giovani atleti di Berlino Est. L’istituto era affiliato al ben noto circolo sportivo Dynamo, sponsorizzato dalla Stasi, la polizia segreta del regime.
A 16 anni, il suo allenatore cominciò a darle l’Oral-Turinabol, quelle pillole azzurre che racchiudevano uno steroide anabolizzante prodotto dalla Jenapharm, azienda statale che negli anni Settanta e Ottanta era al servizio del regime comunista, allo scopo di migliorare le prestazioni degli atleti e quindi aumentare il prestigio della RDT. Agli atleti venivano somministrate circa due milioni di pillole all’anno e dal 1972 al 1988 la Germania Est conquistò 384 medaglie olimpiche.
In un'intevista, Krieger ha dichiarato: “Non mi preoccupavo per quelle pillole, avevo 16 anni. Ero una ragazza ambiziosa, e poi le prendevano tutti. Perfino mia madre pensava che fosse normale”.
Dopo sei mesi, i vestiti cominciarono a non entrarle più. A 18 anni, aveva la voce profonda e l’aspetto sempre più mascolino. Non usciva più per strada perché la gente la chiamava “finocchio”. La cosa più imbarazzante accadde un giorno in cui viaggiava in treno con sua madre: un passeggero le disse che sembrava un "travesti". Quando tornò a casa, Heidi si tolse la gonna, e da allora non se l’è più rimessa.
Nel 1991, il seno era scomparso, era spuntata la barba e la fisionomia era cambiata completamente, per l'alterazione dei processi metabolici e ormonali.

Nel 1997, Kieger ha affrontato un intervento per cambiare sesso. Quello è stato il momento in cui Heidi è morta ed è nato Andreas: “Per me la tragedia sta nel fatto che non ho potuto scegliere la mia identità sessuale, sono stati i farmaci a decidere del mio destino”.

Tre anni fa, Andreas ha sposato Ute Krause, un’ex atleta di 42 anni che come lui è stata danneggiata dagli steroidi, ingannata dagli allenatori e maltrattata dai burocrati della Germania comunista.
Come Krieger, Ute Krause ha subìto per anni l’effetto degli steroidi. Ex nuotatrice, ha sofferto per vent’anni di anoressia nel tentativo di combattere l’aumento di peso dovuto all’assunzione dei farmaci. Una volta ha cercato di suicidarsi con una miscela di sonniferi e vodka. “Ute capisce quello che provo meglio di chiunque altro”, dice Krieger. Oggi nessuno dei due ha molto rispetto per lo sport.

Circa diecimila atleti sono stati coinvolti e danneggiati dal doping di Stato: Krieger e 159 suoi colleghi hanno fatto causa al colosso farmaceutico tedesco Jenapharm, chiedendo un risarcimento di 17mila euro a testa.
Michael Leher, l’avvocato che li rappresenta, racconta che i suoi clienti sono amareggiati perché nessuno degli ex funzionari statali condannati per doping ha fatto un solo giorno di prigione. “Gli atleti vogliono risolvere la questione una volta per tutte. Il risarcimento economico sarebbe almeno un’ammissione di colpa. Ma per una donna che ha subìto danni permanenti al fegato, una che ha avuto un bambino disabile o che viene continuamente scambiata per un uomo, non c’è un risarcimento adeguato”.

 
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Euphrosyne

Post n°14 pubblicato il 09 Marzo 2008 da mister_leonardo
Foto di mister_leonardo

Anche se non vi sono certezze sulla sua reale esistenza, la storia di Euphrosyne è interessante. La Patristica ritiene che ella appartenga a quel gruppo di leggendarie vergini che fuggono da vantaggiosi matrimoni e adottano abbigliamento maschile passando per uomini, al fine di condurre una vita di celibato e di ascesi.

Euphrosyne fu l'unica amatissima figlia di un ricco uomo, Paphnutius di Alessandria, miracolosamente nata nel 413 d.C. in Egitto da una madre in tarda età, che la concepì in risposta alla preghiera di un monaco ma morì presto, lasciando che fosse il padre, profondamente credente e pio cristiano, ad allevarla.
Quando Euphrosyne ebbe diciotto anni, il padre voleva farla sposare con un ricco giovane. Si recò quindi al locale monastero di Alessandria per parlare con un monaco che era la sua guida spirituale e ricevere la sua benedizione per il matrimonio di sua figlia.
Il monaco conversò con la figlia e diede la sua benedizione: Euphrosyne non gli aveva detto di essersi già consacrata alla vita monastica e, sotto la pressione di poter essere costretta a rompere questo voto, consultò a sua volta il vecchio monaco le cui preghiere avevano portato alla sua nascita.

E qui la leggeda prende la piega inconfondibile del romanzo sentimentale.

Da un monaco errante, Euphrosyne accettò segretamente la tonsura, e lasciò di notte la casa di suo padre per entrare in un monastero, al fine di condurre la sua vita in solitudine e di preghiera.
Ma in un monastero femminile, suo padre l'avrebbe trovata troppo facilmente!
Decise quindi di cambiare anche nome, spacciandosi per l'eunuco Smaragdos e si recò in quel monastero dove il padre l'aveva condotta per ricevere la benedizione sul suo matrimonio.
I monaci non riconobbero Euphrosyne, vestita com'era in abiti maschili religiosi, e la accolsero nel loro monastero.
Qualche giorno dopo, Paphnutius si recò dall'abate per essere confortato nel suo dolore di aver perso l'unica figlia, e l'abate (impegnato in altre occupazioni) lo fece parlare ... proprio con il giovane monaco Smaragdos!
Ovviamente il vecchio genitore non riconobbe Euphrosyne, ed anzi si recò più volte al monastero per ricevere utili consigli e confortanti esortazioni dal giovane monaco, messogli a disposizione dal priore.

In una cella solitaria, Euphrosyne/Smaragdos trascorse ben 38 anni in lavori, digiuno e preghiera, e raggiunse un alto livello di realizzazione spirituale, attirando l'attenzione dell'abate per i suoi rapidi passi verso una perfetta vita ascetica.

Prima di morire, il monaco Smaragdos svelò il suo segreto all'addolorato padre e chiese che nessun altro preparasse il corpo per la sepoltura.
Dopo aver sepolto la sua figlia, appena ritrovata dopo 38 anni di separazione, Paphnutius distribuì tutta la sua ricchezza ai poveri e al monastero, e poi si fece a sua volta monaco, e per altri 10 anni, fino alla sua morte, egli visse nella cella di sua figlia.

Più feuilleton di cosi ...!!!

L'unica nota vera è che la festa di Santa Euphrosyne si celebra nella chiesa greca il 25 settembre, nella Chiesa romana il 16 gennaio, e dai Carmelitani in data 11 febbraio.

 
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Di necessità virtù ... lo strano caso del dr. James Miranda Stuart Barry

Post n°13 pubblicato il 09 Marzo 2008 da mister_leonardo
Foto di mister_leonardo

Non è nota l'esatta data di nascita di questo personaggio realmente esistito, che per ben 46 anni ha lavorato come Ispettore Generale dell'Ospedale Militare nell'Esercito britannico. Alcune fonti riportano la data del 1792, mentre altre indicano il 1795.
James Miranda Stuart Barry dovrebbe essere nato più o meno ngli anni in cui Thomas Jefferson stava perfezionando la Costituzione Americana, mentre in Francia si preparava la Rivoluzione.
La tesi più accreditata riporta che il dr. Barry sia nato in Irlanda come Margaret Ann Bulkley, figlia di Geremia (un venditore di frutta e verdura a Cork) e Mary-Ann Bulkley, sorella del più famoso James Barry (e omonimo del nipote), artista irlandese e professore di pittura presso la Royal Academy di Londra.
La chiave di prova di questa verità verrebbe da circa due dozzine di lettere scritte dall'adolescente studente in medicina, molto meticoloso, che firmava le lettere come James Barry e sulla busta come mittente scriveva Miss Bulkley.

Alcuni storici sostengono invece che sia figlio illegittimo di un membro della nobiltà inglese, e che questo sia provato dalla sua stessa carriera e dagli appoggi influenti di cui godette per fare carriera.

Nel 1803, Geremia Bulkley fu imprigionato per debiti, lasciando la moglie e la figlia diseredate. Mary-Ann fece appello a suo fratello,  Barry l'artista, con la speranza che potesse aiutare Margaret a finire la sua istruzione, per poterle dare una vita rispettabile.
Barry l'artista (Bilancia dell'11 ottobre) frequentava un circolo liberale i cui membri erano sostenitori dell'istruzione delle donne, e discusse di questo problema familiare con due amici, il medico Edward Fryer e il generale Francisco Miranda, rivoluzionario venezuelano che ogni tanto si fermava a Londra.
Lo zio James morì improvvisamente, nel febbraio del 1805, espulso dalla Royal Academy of Arts a causa dei continui litigi con gli accademici e visse in povertà, perchè versava le 1000 sterline che gli passava l'Academy in un fondo per la giovane Margaret.
Alla morte dello zio James, nel giro di pochi mesi Margaret e sua madre si trasferirono a Londra, e per i successivi tre anni, la ragazza studiò prendendo lezioni da Fryer e sfruttando l'ampia ed elegante biblioteca del generale Miranda.
Il denaro era poco e il 19 maggio 1806, scrivendo da Brook Street (ora Stanhope Street), la sedicenne Margaret stava cercando di ottenere un posto di lavoro, presumibilmente come insegnante, a Camden Town nella casa dell'avvocato Reardon, al quale aveva scritto: "E' molto utile per la signora Bulkley (mia zia) avere un gentiluomo che si prenda cura di lei in un paese straniero", firmandosi "James Barry".
Questo indicherebbe, secondo gli storici, il momento esatto in cui la metamorfosi di Margaret ha avuto luogo.
Sfortunatamente, in quell'epoca solo gli uomini potevano essere ammessi alle scuole mediche in Gran Bretagna, mentre alle donne non era permesso di studiare.
La storia non rivela quando il piano per l'educazione di Margaret divenne un complotto per fare un medico, ma solo che nel complotto erano implicati il dott. Fryer, il generale Miranda, l'avvocato Reardon, i fratelli Somerset, Charles (futuro governatore della colonia di Città del Capo) e Fitzroy (comandante in capo delle forze di Sua Maestà) e William Godwin, vedovo di Mary Wollstonecraft, il cui libro "Rivendicazione dei diritti della donna" era stato pubblicato nel 1792 (Godwin era stato uno stretto amico dello zio James).
L'unica scappatoia per Margaret per poter accedere alla scuola di medicina era dunque quella di assumere un'identità maschile e fare l'audace passo di alterare il suo aspetto e la sua persona per apparire un uomo giovane e sostenere l'inganno fino a dopo la fine degli esami: la scoperta del vero sesso del giovane studente di medicina avrebbe rovinato qualsiasi possibilità di successo.
Il piano per l'istruzione di Margaret era diventato molto più ambizioso, perchè il generale Miranda (uomo dalla mente aperta ed eccentrica) aveva avanzato l'ipotesi di dare a Margaret un posto di lavoro in Venezuela, dopo aver liberato il Paese dagli Spagnoli, sicché il giovane medico avrebbe potuto riprendere la sua identità femminile, una volta laureato.
Così, il giovane James fu accettato nell'Università di Edimburgo come "studente di medicina e letteratura" nel 1809 e si imbarcò già vestito da ragazzo.
La scomparsa di Margaret Bulkley e la sua cancellazione dalle pagine della storia, e la comparsa di James Barry erano state attentamente pianificate. Ella potreva essere riconosciuta a Londra, ma era sconosciuta a Edimburgo, ed è stato fondamentale che dovesse essere così. Assumendo l'identità di James Barry (l'artista), con l'aggiunta del nome del generale Miranda e quello dell'avvocato Reardon (Stuart), il giovane studente di medicina raccontava di avere altri fratelli (Giacomo, Giovanni, Patrick e Mary Ann) e un fittizio padre putativo, tutti rigorosamente morti.
In una lettera dell'11 maggio 1810, scriveva all'avvocato Reardon (l'unico a conoscere la metamorfosi): 'Non è affatto necessario dare il mio indirizzo a nessuno dei miei amici inglesi o irlandesi, in quanto non mi piace essere molestato con lettere". La corrispondenza arrivata al suo vecchio recapito doveva essere racchiusa all'interno di una nuova busta e indirizzata a James Barry, studenti, Università di Edimburgo.

Ma si sa .... l'uomo propone e Dio dispone, e la legge di Murphy è sempre in agguato. Gli eventi successivi presero difatti una piega del tutto diversa.
Nell'estate del 1812, al momento in cui James Barry, studente di medicina, dava l'esame finale e discuteva la tesi di laurea, purtroppo il generale Miranda fu tradito dal suo protetto Simon Bolivar e imprigionato dagli spagnoli (restando in carcere fino a quando morì di tifo).
Il sogno venezuelano era venuto meno e il neo-laureato dottor James Barry fu messo di fronte ad un bivio: scegliere di rivelare la sua identità e affrontare un futuro molto problematico, o continuare ad essere il dottor Barry e trovare sicuro impiego.
Scelse la seconda strada, facendo carriera nell'Esercito britannico e arrivando al grado di Ispettore Generale dell'Ospedale Militare.
Se non l'esercito venezuelano, perché non l'esercito britannico? Dopo tutto, le guerre napoleoniche infuriavano, e l'Esercito della Regina aveva necessità di reclutare buoni chirurghi.

Qualcuno si è chiesto come abbia potuto il giovane James eludere l'esame di routine, parte integrante del procedimento di assunzione presso l'Esercito: come ha potuto la nuova recluta evitare di essere scoperto quando si fosse spogliato?
Per quanto abbia potuto adottare stragemmi ingegnosi, la presenza del seno e la mancanza di genitali maschili sono dettagli anatomicamente impossibili da trascurare!

Semplice!
La nuova recluta aveva presentato lettere da un eminente chirurgo (dott. Fryar) che attestava di aver visitato James Barry e di averlo trovato in eccellente stato di salute, e da Lord Buchan, amico del generale Miranda, che aveva organizzato altre lettere dal contenuto simile sfruttando le sue influenti connessioni con il mondo della medicina. L'esame fisico di routine era così scongiurato.

Dapprima solo come Aiuto, ma ben presto nominato Chirurgo titolare, Barry prestò servizio presso vari Reggimenti, finché, a partire dal 1820, ricevette diverse destinazioni al di fuori dei confini nazionali. Il primo di tali incarichi fu a Città del Capo, dove le brillanti doti professionali e umane del giovane medico ebbero modo di esplicarsi ed essere apprezzate. Durante la permanenza in quella località, Barry si adoperò per migliorare le condizioni dei soldati di stanza delle guarnigioni inglesi in Sud Africa, per dare un'assistenza decorosa ai lebbrosi locali e per impedire che venissero poste in vendita -come spesso avveniva- preparazioni mediche di scadente qualità.

Di grande abilità chirurgica, nel 1826 realizzò quello che è ritenuto il primo parto cesareo compiuto in Sud Africa (e uno dei primi al mondo), al quale sopravvissero sia la madre sia il neonato. Successivamente prestò servizio a Malta, dove si distinse prodigandosi durante un'epidemia di colera e fu per questo che, ormai scalati i gradi più alti della carriera militare, ricevette la nomina più prestigiosa, quella a Ispettore Generale degli ospedali militari inglesi. Fu inviato poi in Crimea, in Inghilterra, in Canada.

Di modi solitamente cortesi e gentili, Barry diventava rude e intransigente solo quando si trattava di difendere l'onore militare e il buon nome del Regno Unito. Famoso rimase, a questo proposito, uno scontro avuto con Florence Nightingale, poco dopo che questa aveva pubblicato le sue "Note sulla situazione sanitaria dei militari inglesi in Crimea", nelle quali si esprimevano dure critiche alla gestione dei comandanti e degli ufficiali medici.

Incontrata per strada la Nightingale, dominandola dall'alto senza scendere dal suo cavallo e di fronte a un gruppuscolo di soldati, Barry la apostrofò in malo modo accusandola in maniera piuttosto pesante. "Devo dire" ricorderà anni dopo la Nightingale "che [Barry] era la creatura più dura che abbia mai incontrato".

Solo dopo la sua morte, avvenuta nel 1865, si scoprì il suo segreto: quel medico non era affatto chi diceva di essere.
A gettare i primi sospetti sulla questione fu l'attendente che si  occupò di ricomporre la salma per la sepoltura, rivelando che il corpo de dr. James Barry aveva inconfondibili forme femminili.

L'affermazione era troppo sconvolgente per essere accettata  dagli alti gradi dell'esercito, che avrebbero perso completamente credibilità se avessero ammesso di essere stati vittime di una tale mistificazione per 56 lunghi anni (e che pertanto continuarono a sostenere che Barry fosse un uomo), ma anche dagli stessi colleghi del dottore, che non volevano in alcun modo riconoscere che una donna potesse eguagliarli o addirittura superarli in abilità professionale.

L'autopsia rivelò inequivocabilmente il sesso del dr. Barry: si scatenarono i pettegolezzi da parte dei vecchi commilitoni che confessarono alla stampa inglese di aver sempre saputo quale era il vero sesso della persona, ma di aver sempre taciuto per onorare una promessa di silenzio. Quelli che frequentavano Barry solo occasionalmente, dissero di aver sempre nutrito forti dubbi a causa dei comportamenti non proprio maschili di Barry e del fatto di non aver mai visto, sul suo volto, tracce di barba o baffi.

Nessuno comunque seppe spiegare i motivi dell'inganno (da ricercare nella tenace passione per la medicina), nè quanto tutto questo fosse costato a Margaret/James in termini di impegno fisico e psichico, e se la sua scelta l'abbia costretta a reprimere i suoi istinti naturali. 

 
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