ONE MAN TELENOVELA
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Guizzan pesci tra i tuoi due fiori
Post n°185 pubblicato il 08 Dicembre 2007 da molinaro
Una mia amica dà un’interpretazione anche «anatomica» della canzone delle colombe e del fiore di Guccini. Dice che le rondini della prima strofa sono gli occhi e le due colombe della terza strofa sono le tette, mentre la rosa della quarta strofa è la fica. Ma la seconda strofa? Potrebbe essere la bocca: Guccini (o comunque l’«io» della canzone) dice che non sarà mai stanco di bere tutto il suo miele, e che «guizzan pesci tra i tuoi due fiori» – il pesce potrebbe essere la lingua fra le labbra. A me la canzone aveva dato sì un’impressione di sensualità delicata, ma non mi era venuta l’idea di questo simbolismo sul corpo. La quinta strofa poi è riassuntiva, conclusiva e propositiva: «Amore, colomba, fiore, amore fragile e forte, / sfrontatezza e pudore, compagna di gioia e sorte, / sapore amaro e dolcezza, con l'arcobaleno fra le dita, / vorrei perdermi nel tuo respiro, vorrei offrirti questa mia vita». Si può percepire o non percepire il simbolismo sul corpo, ma forse è proprio vero che le più grandi canzoni (e poesie) d’amore sono quelle che fanno del corpo un’anima e dell’anima un corpo, annullando la separazione fra lo spirito e la carne. È questa la disperata grandezza e l’incommensurabile meraviglia dell’amore fra donna e uomo, la gioia infinita dell’unità di tutto. E la vena di malinconia che sempre s’insinua, che s’insinua fin dall’inizio anche se cerchiamo di ignorarla, è il tempo che passa e consuma. Quando il corpo si consuma, quando la vita declina, l’amore, che non conosce vecchiaia, perde uno dei suoi due appoggi e deve saltellare su una gamba sola, quella dello spirito. E alla fine di tutto, dove andrà l’amore, che mai e poi mai riesco a pensare mortale? Non ci è dato saperlo. Prendiamo questo giorno, oggi, finché ci sono colombe, fiori, miele, rose, pesci guizzanti e rondini. Rondini bianche e nere che anche mute dicono tanto. Non è nelle parole il rimedio. |
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