Carlo Molinaro

ho letto il fumetto e anche quello che scrivi sopra in merito alla carta che ti è finita....e pensavo che bello se da sempre la guerra non dico non fosse mai esistita ma fosse stata pensata come lotta non con armi ma con altri oggetti, che ne so carta igienica ad esempio....si poteva fissare che chi lancia più carta nel terrirorio nemico estende il proprio territorio nazionale fino al luogo dove è arrivato più addentro il territorio nemico la carta igienica, perchè in fin dei conti, basta fissare delle regole di gioco, ma il tutto senza spargimenti di sangue. perchè non mi riesce di capire il motivo in base al quale tutto è convenzionale fatto secondo patti persino la guera con le armi quando ad esempio si vieta l'uso di certi tipi di bombe ad esempio,allora si potrebbe stabilire che uno Stato può fare guerra ad un altro ma senza usare mezzi che provochino morte,per esempio si potrebbero anche fissare guerre a cadenza precisa, affinché uno Stato possa per un periodo avvantaggiarsi di territori non suoi, in base alla capacità di produrre e lanciare palloncini colorati sugli stati vicini, chi riesce a produrne e lanciarne di più vince che ne so l'utilizzo cinquantennali dei territori con affaccio sul mare...in fin dei conti la guerra è affare lo si può fare con la produzione di altri oggetti. a meno che le guerre non servano per diminuire il numero di individui sulla terra, che siano cioè pensate a questo scopo, beh! ma a questo ci pensano già tanto le malattie e le catastrofe naturali e le cazzate costruite dall'uomo. un discorso ingenuo da persona semplice il mio? no, non credo e se fosse allora, riprendiamoci la semplicità dei bambini che giocano!

Sì, quello che dici può apparire ingenuo, ma forse è solo la dimostrazione che gli uomini proprio non sanno convivere in modo sensato e rispettoso. Non so se la sopraffazione sia un istinto ineliminabile. Di fatto, non c'è mai stato un periodo storico lungo davvero privo di guerre. Così è. Può cambiare? Forse. Ciao, un abbraccio!