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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
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Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Sapete come le lenticchie, a prescindere dai luoghi comuni e dalle antiche dicerie popolari, portino fortuna se mangiate durante le festività. Purtroppo, un uomo di 77 anni ha abusato del delizioso legume durante il pranzo di Natale e l'ingordigia, ha danneggiato seriamente l'esofago tanto da rischiare la morte. Operato d'urgenza all'ospedale di Trento, l'equipe medica gli ha evitato la morte certa e grazie ai medici, l'uomo si è salvato per un pelo. Allo stesso tempo, un'altra notizia mi ha sconvolto: sono state sequestrate tre tonnellate di lenticchie perché da un esame attento e pertinente, erano prive delle particolari sostanze "portafortuna", quelle appunto che generano tanta felicità e tanta fortuna agli italiani. Pertanto prestiamo attenzione ai dettagli: accertiamoci che contengano i requisiti necessari e allo stesso tempo mangiamole con piacere e cautela....senza abbuffarci. Non è mangiandone tante che aumenta...la fortuna, anche un assaggino garantisce, al cenone di San Silvestro, il "culo" necessario per trascorrere un 2026 molto fortunato!
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Mentre noi alziamo i calici per festeggiare il nuovo anno, milioni di creature viventi affrontano la notte più terrificante della loro vita. Quello che per l'uomo è un divertimento di pochi istanti, per la fauna selvatica e gli animali domestici è un vero e proprio inferno di boati e luci accecanti. Gli uccelli, colti di sorpresa nel sonno, si alzano in volo disorientati, finendo spesso per collidere contro edifici o cavi dell'alta tensione, Molti piccoli animali muoiono letteralmente di crepacuore o per lo shock termico dovuto alla fuga improvvisa dai rifugi. In pieno inverno, ogni caloria è vitale. La fuga frenetica causata dai botti brucia riserve energetiche che molti animali non riusciranno a recuperare, condannandoli nei giorni successivi. Scegliere di non sparare botti non significa rinunciare alla festa, ma decidere che la vita di un essere vivente vale più di un'esplosione. Quest'anno, facciamo una scelta di civiltà. Proteggiamo chi non può difendersi...tra l'altro è previsto dalla nostra Costittuzione!
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Ogni mattina a colazione, va così: mangio sempre i corn flakes (40 grammi) con latte e caffè versati nella coppa dei cereali. Il 24 dicembre, cioè stamattina, appena seduto e messo in bocca il primo cucchiaio, cominciano a penetrarmi le narici i primi odori della cucina: baccalà fritto, carciofi fritti, polpo cucinato e cotto per l'insalata mista e per il misto mare che mangeremo con gli spaghetti questa sera. Misto mare: è inutile che vi dica da cosa sia composto...ed è anche inutile, visto che il mare riesce a sopraffare tutti gli altri odori tra cicorie, rape, sedano, finocchi, formaggi, salumi e tutto ciò che sarà messo in tavola stasera, un tripudio di gusti e sapori...: "E' dalle sei che sono qua a lavorare per accontentare 10 persone affamate e incredibilmente pronte a far fuori tutto, e tu? Fai lo snob, con la puzza sotto al naso e rompi i gorgioni? Dall'anno prossimo il cenone della vigilia lo facciamo fuori casa...chi c'è...c'è...". Mo' provate voi a fare una delicata e dolcissima colazione mentre le narici sono circondante e penetrate dagli odori tutti del cenone...Auguri a tutti...sono sempre io la vittima...ops...lo snob!
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Ditemi la verità: siete di quelli che a ottobre hanno già finito lo shopping natalizio o fate parte del "Team Vigilia", quelli che amano l’odore del panico e del sudore della gente nei centri commerciali il 24 pomeriggio? No, perché io al momento ho solo una lista di buone intenzioni e il portafoglio che mi guarda con aria di rimprovero. Fatemi sentire meno solo. Voi siete già nella fase "fiocchi e nastrini" o siete ancora nella fase "negazione totale?".
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Esistono suoni che non passano mai di moda. Negli anni '60 e '70, il sassofono di Fausto Papetti è stato il simbolo dell'eleganza, del relax e della seduzione musicale. Con le sue celebri "Raccolte", Papetti ha creato un genere unico, portando il sax nelle case di tutti e rendendolo lo strumento principe del ballo e dell'atmosfera. Oggi, quel testimone è passato in mani straordinarie: quelle della sassofonista pugliese Vanessa Calderisi. Non è solo una musicista di grande talento, ma una vera ambasciatrice dello stile "confidenziale". Con la sua sensibilità femminile e una tecnica impeccabile, rende omaggio a Papetti riconoscendolo come il suo grande Maestro. Un sentito collegamento per portare il calore del vintage nelle performance moderne, dimostrando che il sax di Papetti è ancora attuale e vibrante. Infine e lasciatemelo dire, Vanessa è pugliese e rappresenta l'eccellenza musicale del territorio con un progetto artistico di respiro internazionale.
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