Ho la strana ma non inconsueta abitudine, di attribuire a ciascuna persona inserita nella mia rubrica del cellulare, suonerie appropriate e indicative a secondo delle persone. Non lo faccio con tutti, solo con alcuni parenti stretti e con i soliti quattro amici. Sarà un vezzo, sarà praticità per un immediato riconoscimento, certo è che dal trillare del mio aggeggio io so già con chi parlerò! Questo, tra l'altro, mi consente di realizzare immediatamente come rispondere, cosa dire e come comportarmi. Non vi annoierò con quelle attribuite alla mia famiglia e ai miei cari, almeno non in questa sede; vi riporterò, invece, quelle dei miei quattro amiconi appena maggiorenni! Quella di Sugo è indicata per il suo modo di essere e di fare: certosino, precisino, paziente e volenteroso, capace di perdere ore ed ore per incollare due scheggine invisibili saltate da un prezioso monile: una eroica e stoica applicazione con mani ferme e tanto di lente di ingrandimento per vedere le due parti microscopiche da unire. Un eroe del nostro tempo, merita una suoneria ad hoc: "Uno su mille ce la fa di Gianni Morandi". Per Gianci è stato più facile appiccicargli : "Sì viaggiare di Lucio Battisti", oltre quarantanni spesi a muoversi per mezza Italia causa lavoro e in più con la passione dei viaggi per diletto. Immaginate un po' come sta messo con le emorroidi! Infine Vitozzo, il mio alter ego: dai tempi del liceo tra noi è sempre stata guerra ed emulazione, lotta di idee politiche diverse, modi diversi di intepretare la vita e certi valori fondamentali. Fratelli e coltelli, per lui solo una suoneria potevo scegliere: una pernacchia lunga e sonora!!!! Il bastardo sapete come mi ha ricambiato? Alle mie telefonate il suo cellulare non emette musica o battute, solo ampi e chiari sospiri tipici di un amplesso, un ansimare voluttuoso e specifico di chi sta facendo sesso. Lui appensa sente questi sospiri inequivocabili, risponde dicendomi: "Carlè, tutto a posto? Ce la fai o hai bisogno di...una mano?". Non mi fa incazzare tutto questo, mi fa incazzare che con il lavoro che svolge è sempre in compagnia di qualcuno che fatalmente non evita la classica domanda con il sorrisino dipinto sulla faccia: "Ma chi era al telefono? " E la canaglia risponde serenamente: "Carletto......" Nome e cognome capite? E giù risate a crepapelle per uno sputtanamento facile e gratuito!!! E' vero, non cresceremo mai e continueremo ancora per molto a farci male. AhAhAhAhAhAhAh!!!! Sapete cosa mi è venuto in mente? Mi creerò una rubrica virtuale e inserirò i vostri nomi con le suonerie indicate per le vostre qualità, i vostri caratteri, i vostri temperamenti e.....tutto il resto. Ad ognuno un squillo appropriato. Penso che mi divertirò...tanto che ho da fare io? Cazzeggiare!
"Come sarebbe stata diversa la storia di Romeo e Giulietta se avessero avuto un telefono". ( I. Allende)