CARICO A CHIACCHIERE

Ecco in realtà come è andata esattamente L'Epifania a casa mia.

 E' solo la forte ginocchiata nel 16 che mi costringe a svegliarmi: "Cosa c'è Moscardina, non puoi dormire? Vuoi qualcosa, vado di là....". "Smettila di blaterare....". Riprende sottovoce: "...Ho sentito dei rumori venire di là, alzati vai a vedere....". Mi giro dall'altra parte per riprendere il sonno dell'innocente: "...Ma no, cosa dici, dormi, su....". Intanto guardo la sveglia sul comodino, le 2.40: "...E' tardi, cerca di riprendere sonno!". Si siede sul letto mi scuote ancora: "E se fosse la Befana?". Azz! Adesso sono io che seggo improvvisamente sul letto: "E perché no i tre magi  Baldassare, Melchiorre e Gaspare che hanno perso il navigatore.....ops, la stella filante e.....". "Eh sì, filante?....Cometa vorrai dire...". Spazientito: "...Vabbè, cometa, come vuoi tu. Che facciamo vogliamo discettare sulla fisionomia della stella, sul suo compito evangelico, sull'incenso, sulla birra, sugli ori......sulle coppe, sui bastoni, sulle spade? ". Resta muta, pensierosa, poi si decide: "Vabbè mio eroe, maschio imprescindibile di casa, forse hai ragione tu, mi sono impressionata per nulla.". Tranquillizzato ed evitata la levataccia inutile, la rassereno: "D'accordo Rossella, torna a dormire, domani è un altro giorno!". "Grazie Rhett Butler, adesso parte la sigla di "Porta a Porta" e mi...riaddormento!". La mattina alle 7.10 quando mi sono alzato, lei dormiva ancora, e così sono andato in cucina per preparare la colazione. Non è un'operazione abituale, non c'è copione, canovaccio da seguire: chi si leva prima, procede! E così è toccato a me....rimanere di stucco e senza parole! Della cena lasciata la sera prima nessuna traccia!!! Beh....non facciamo scherzi del menga,  mi sono detto, dirigendomi verso il salone dove avevo attaccato calze, mutandoni e...collant: v'erano tracce visibili di un passaggio; accendo tutte le luci disponibili, cerco di capire esattamente cosa sia successo: "Andiamo...", mi dico mentre comincio a rovistare e a curiosare: "...Non può essere vero, quando si scherza si scherza, ma ora si esagera!". Il numero delle calze era aumentato: ne contavo otto, tutte belle piene di dolciumi e carbone. I mutandoni riempiti da una marea di moduli di c/c postali: solo di quelli ricevuti durante il mese di dicembre (beneficenza, ricerca sul cancro, onlus, pittori senza mani, Santi in genere ecc.) erano circa 20/25; poi bollette e fatture da saldare, condominio, canone rai e.....sono svenuto! Corro in camera da letto, scuoto vigorosamente (scusate l'eufemismo) la donna addormentata nel fosco e accendo la luce: "Calzedonia, svegliati, vieni a vedere....cosa caxxo  ha combinato la Befana.......m'interrompo per un attimo, mi riprendo, mi rendo conto che sto per rincoglionire, mi stoppo e la guardo interrogandola con gli occhi: " Sei stata tu vero?". La domanda è chiara, precisa e diretta: " E che credevi Rambo....che venisse veramente la Befana?". Si alza stiracchiandosi e stropicciandosi  gli occhi mentre mestamente torno nel salone, torno a guardare le belle calze appese, lei mi segue sorridendo: "Occhio che ti curo! Le calze sono per le bambine, per i tuoi figli, per nuora, genero e per me! L'ultima, quella con il carbone, è per te....pro forma: naturalmente non la potrai toccare per ovvie ragioni! A proposito hai visto i collant?". Già, avevo dimenticato le calze appese un po' più in là:  le prendo  e noto una busta all'interno. La apro con una certa ansia chiedendomi cosa mai ci fosse all'interno. Apro e trovo un opuscolo promozionale delle isole Maldive con tutti i servizi, gli alberghi e il biglietto da visita dell'agenzia viaggi! Una breve frase: "Un pensierino per un bel viaggetto?". Azz! Viaggetto? "Certo mia cara Penelope, se trovo una che viene con me per una ventina d'anni, perché no?". E' inutile raccontarvi il seguito, faccio affidamento sulla vostra spiccata perspicacia.