nina.monamour il 10/04/16 alle 16:56 via WEB
Madonna Santa Carlé, quanto mi hai fatto ridere, c'è molta verità in questo post. Io amo il Sud, amo i suoi paesaggi le sue spiagge, il suo mare, la sua storia, la sua arte, la sua cultura millenaria, la sua gente, ma fra quella stessa gente non amo, chi alimenta, con il suo atteggiamento, lo stereotipo del meridionale, i pregiudizi che su di esso gravano pesantemente da decenni, quali, i meridionali sono quasi tutti mafiosi o camorristi, i meridionali non pagano le tasse e vivono parassitariamente sulle spalle dell'altra Italia, i meridionali non hanno voglia di lavorare e spesso vivono di sussidi e di pensioni che non gli spettano, i meridionali sono superficiali, sono mammoni, non hanno il senso del dovere, sono inaffidabili, gesticolano troppo e parlano male, ecc. Non li amo perché in questo modo offuscano l'altra faccia dei meridionali, quella onesta, operosa, che per dimostrare il proprio talento, per realizzare i propri sogni e progetti, per costruirsi un futuro, è stata costretta a fare le valige e a lasciare la sua terra, abbandonando i propri affetti, le proprie radici o chi con coraggio e orgoglio ha deciso di restare, di combattere ogni giorno contro chi vuole che nulla cambi, che il Sud sia sempre bisognoso di aiuti dall'esterno per sostenersi, complice di una politica che non ha mai voluto nelle intenzioni che esso divenisse autonomo, indipendente economicamente, valorizzando le sue risorse, le sue potenzialità. Io sono una meridionale, ma sono anche una italiana, e credimi le due cose non sono così scontate per certa gente, perché non ho dimenticato che prima che ci fosse il fenomeno dell'immigrazione per molti abitanti del Nord Italia eravamo noi gli extracomunitari ed ancora per molti in qualche modo lo siamo, comunque c'è da dire che ci sono anche settentrionali che sono adorabili, belle persone. Un bacio a tutta l'Italia, dal Sud al nord, isole comprese, buona Domenica Carlé.
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