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L'ALBERO E LA SUA METAFORA

Post n°2464 pubblicato il 01 Settembre 2017 da monellaccio19
 

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Una foto che mi è piaciuta molto e appena l'ho vista, ho pensato subito di scrivere un post che mi permettesse di mostrarla e condividerla con voi. Solo che per una buona mezz'ora non sono riuscito a pensare ad altro che ad un solo argomento vista la precarietà dell'albero...speranzoso. Vi scriverò dell'Italia, esattamente di quell'albero in bilico e pronto a cadere: tutto dipenderà dalle sue radici quanto forti potranno essere per rimanere abbarbicate a quel pezzo di terreno. Oppure, quanto potrà tenere ancora quel pezzo di terreno. Metafora azzeccata mi pare, condizione vacillante poco rassicurante per la vita di quell'arbusto che proprio non ci tiene a precipitare giù. Così sta vivendo il nostro paese: oggi ancora dati positivi sulla nostra occupazione che ha toccato cifre del 2008, l'anno prima della crisi; i giorni scorsi sono stati sgranati dati positivi per PIL, produttività e altri elementi molto indicativi per la nostra economia come, per esempio, la buona fiducia dei consumatori che tornano alle spese. Per le vacanze abbiamo speso belle cifre e aggiunte a ciò che i turisti abbiano consumato da noi, vedrete che nel prossimo trimestre avremo ancora dati confortanti. Come dicevo l'altro giorno, non siamo fuori dal quel maledetto tunnel lungo e buio, ma questi segnali dovrebbero essere rassicuranti. Eppure non siamo tranquilli e dobbiamo riconoscere che la situazione sbarchi e l'invasione degli extracomunitari, abbia creato un maledetto problema per la nostra serenità. La destra mascherata, con il passar del tempo, mostra sempre più il suo vero volto: una posizione insormontabile e xenofoba che ora assume toni pericolosi: proprio ieri, una cameriera italiana e di colore, in regola e cittadina con un bel carico di tasse da pagare come tutti noi, è stata fortemente tirata in ballo con un commento su Tripadivisor scritto dal consigliere di Toti governatore della Liguria: costui ha criticato un agriturismo di Cortina perché le cameriere erano vestite alla "tirolese" come sia usanza in certe zone del Trentino; per la ragazza di colore ha subito stigmatizzato la figuraccia e la posizione della direzione del locale. Cosa centra accennare al vestiario quando i commenti su Tripadvisor riguardano essenzialmente il giudizio sul pasto? Insomma un ulteriore campanello d'allarme che preoccupa questa deriva fascista insopportabile! E smettiamola con il buonismo a tutti i costi e le menate: "Vabbè, ma uno non è tutti, uno che sparla e dice sciocchezze contro persone di colore, non rappresenta tutta l'Italia". Certo e meno male, però quell'uno che scrive e pensa in quel modo, è coinvolto in politica e manifesta chiaramente la sua posizione sull'argomento. Oggi uno, domani un altro...sappiamo come va a finire. Ho la vaga impressione che cavalcando l'onda, molti, tanti italiani siano stufi di questa "INVASIONE" raccontata male dalla stampa e proseguita, grazie alla cattiva politica, peggio di quanto si possa immaginare. Troppi italiani non parlano e sono tutti contro tutti, molti hanno paura a dichiararsi antifascisti però la posizione dei fascisti contro gli invasori provenienti dall'Africa e dall'Asia, la stanno condividendo nel cuore e nell'anima. La destra xenofoba, sta lavorando bene su queste anime in pena: non vogliono essere di destra ma non vogliono nemmeno tra i piedi italiani di colore.  Molto imbarazzante e molto discutibile: che facciamo per gli italiani di colore? Li buttiamo a mare oppure li sbianchiamo? A parte tutto, vi invito solo a fissare quella foto e immaginate per un secondo solo: se l'albero non ce la facesse a reggere, cosa accadrebbe?

 
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Commenti al Post:
gabbiano642014
gabbiano642014 il 01/09/17 alle 09:54 via WEB
Reggere è quel rielaborare informazioni in forma corretta.E'l'assunzione ,nella capacità di cultura di ognuno,del pensiero e azione più corretta e profonda.L'orizzonte dell'albero può essere esteso nei precetti e nelle regole perchè esiste sempre una riflessione d'apertura..
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monellaccio19
monellaccio19 il 01/09/17 alle 10:59 via WEB
Vedo tanta insofferenza, distrazione, menefreghismo e paura del futuro. Tutto questo, specie sugli indecisi, i frastornati e coloro che sono coinvolti dalle notizie non sempre chiare e dirette, mette la gente nella condizione di non sapere a chi rivolgersi e quindi o prova strade nuove, oppure non va a votare. La confusione non giova a nessuno.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 01/09/17 alle 09:56 via WEB
Caro Mon...altrimenti non sarei un Gabbiano...
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/09/17 alle 11:00 via WEB
Tu sei un bel gabbiano libero e fantasioso.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 01/09/17 alle 09:56 via WEB
Trascorri un piacevole fine settimana con la tua famiglia..:)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 05/09/17 alle 16:28 via WEB
Grazie Patty.
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divinacreatura59
divinacreatura59 il 01/09/17 alle 10:17 via WEB
Certo che molti italiani si buttano a destra e le conseguenze sono ormai sotto gli occhi di tutti.Stanchi di questo lassismo si alza la testa e si dice no!In fondo si è sempre saputo che siamo un popolo razzista e si avvisa anche fra noi...ne so qualcosa per l'ambiente in cui sto vivendo...ma questa è un'altra storia.Buona giornata Carlè da Divy...kiss^__^
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/09/17 alle 11:12 via WEB
Un po' come sia accaduto per Grillo: per provare il nuovo, viste le delusioni del vecchio, la gente si butta senza riflettere. Ora ritoccherà alla destra e ai suoi argomenti razziali e xenofobi che catturano l'attenzione: stanno seminando la paura specie con le aggressioni e gli stupri!!! Buon w.e. Divy, un baciotto.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 01/09/17 alle 13:57 via WEB
Post sempre più meritevoli di un posto in vetrina e della massima considerazione. BRAVO!
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monellaccio19
monellaccio19 il 01/09/17 alle 16:46 via WEB
La vetrina? Ce la possiamo scordare, mi sembra che chi sospettasse un esodo biblico verso altri lidi, avesse ragione. Il primo interessato è proprio Libero.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 01/09/17 alle 14:01 via WEB
Come sarebbe questo nostro disgraziato Paese senza gli immigrati? Ce lo dice, con dati obiettivi, il CENSIS: avremmo il 20% di bambini nati in meno solo nell’ultimo anno, una scuola pubblica con 35.000 classi e 68.000 insegnati in meno, saremmo senza 693.000 lavoratori domestici (il 77% del totale) e 449.000 imprese (il 14% del totale e cresciute del 49% dal 2008 a oggi). Ecco allora che gli immigrati sono parte del nostro positivo futuro.
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monellaccio19
monellaccio19 il 01/09/17 alle 16:48 via WEB
Un doveroso elenco che evidenzia che non tutti i mali vengono per nuocere. Mi ha fatto specie che si punti, tanto per allargare la protesta, agli italiani (a tutti gli effetti) ......colorati. Tanto per non farci mancare niente.
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mariateresa.savino
mariateresa.savino il 01/09/17 alle 14:52 via WEB
Quell'albero fa pensare a tante cose,ispira metafore e poetiche riflessioni, ma costituisce anche un pericolo, nel caso quello spuntone su cui è abbarbicato non dovesse reggere. L'albero lotta con tutte le sue forze per la sua sopravvivenza e ciò è encomiabile. Io non so dove quell'albero si trovi, ma anche per assicurarne la vita, penserei alla possibilità di ripiantarlo in un posto più sicuro. La sopravvivenza per cui pare stia lottando l'Italia è anch'essa legge di natura:l'alternativa è la morte. Il merito è soprattutto del popolo italiano che, per atavica costituzione, sa dosare le sue risorse finanziarie ed è bravo anche a trovare sempre un rimedio (non si esclude, purtroppo, la malavita ) ai bisogni impellenti cui sarebbe obbligato a soggiacere. Personalmente,per quanto riguarda i politici, spero che tutti, indistintamente, pure se con ritardo, si facciano un bell'esame di coscienza e decidano, finalmente, di agire da persone serie, oneste, meritevoli di quella dignità che pretendono gli spetti per legge. Buon pomeriggio, Carlo.
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monellaccio19
monellaccio19 il 01/09/17 alle 16:54 via WEB
Il tempo è galantuomo e capiremo cosa potrà accadere anche a medio termine. L'instabilità, la precarietà e la scomoda quanto pericolosa per la vita stessa dell'albero, sono comuni alla situazione italiana. Solo noi potremmo adeguarci e corrispondere il giusto supporto, il necessario aiuto al tronco in bilico. Io sono sempre nel raggio della speranza, avverto che diminuisca giorno dopo giorno, tuttavia, fino all'ultimo anelito, sono a sperare. Abbiamo saputo superare situazioni peggiori, certo altri caratteri e altre personalità, tuttavia non possiamo fare altro. Ciao carissima, lieta serata.
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g1b9
g1b9 il 01/09/17 alle 16:21 via WEB
Non scordare una cosa, la ripresina è precaria come quasi tutte le assunzioni, che fanno numero, ma sono quasi tutti contratti a termine; la povera piantina è precaria e reggerà solo se non saremo tanto stupidi da tirare fuori di nuovo gli epiteti fascista e comunista, che ,aldilà di quella che tu chiami invasione, ed ognuno la vede secondo il suo pensiero, sarebbe forse un buon motivo per scatenare quella che ,per ora , siamo riusciti a scongiurare, ossia una belle rivolta popolare... troppe le disparità di trattamento tra gli immigrati e gli italiani bisognosi... e sono moltissimi, molti di più di quelli che tornano a spendere. E quanti spendono con soldi ottenuti col credito al consumo? Infatti questo è l'unico canale aperto per ottenere due euro dalle Banche, le quali per investire nel lavoro non ti danno niente. Io la tua piantina, in quella splendida immagine, metaforicamente la vedo così, applaudendo ancora una volta alla natura, davvero strepitosa !
Ciao, buona fine di settimana!
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monellaccio19
monellaccio19 il 01/09/17 alle 17:03 via WEB
Vabbè Giova, tu quoque? Su, non saremo sulle giostre per la felicità e la contentezza, ma qualche passo avanti è stato fatto dal 2014 ad oggi: poi se qualcuno spera, con qualsiasi governo, di essere servito da una bacchetta magica e da miracoli, beh si sbagliava, si sbaglia e si sbaglierà. Il lavoro a tempo determinato è ormai finito da un po' perché sono finiti i benefici, quindi si parla di lavoro a tempo indeterminato. Ma non dobbiamo fare le pulci come i giornali di opposizione, fare i bastian contrari a tutti i costi. Sappiamo che c'è molto da lavorare per raccogliere veri e grandi risultati, però non facciamo che siano tutte bugie quei piccoli passi fatti finora. Buona serata Giovanna.
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