Ma è possibile che nessuno avverta tutto ciò che giorno dopo giorno, accada al governo, ai suoi ministri e al suo Presidente del Consiglio? Ma ritenete normale che un ministro (leghista) e l'altro (grillino) con due propri dicasteri, debbano interessarsi di tutti i problemi del paese? Accrediterei a Di Maio più impegno politico, meno presenzialismo e soprattutto meno ingerenze che in una nazione democrativa e rappresentativa, non si sono mai viste. Insomma, hanno un programma sottoscritto e accettato, devono rispettarlo nelle sue parti eppure fateci caso, ogni giorno Salvini spara una bordata: in tutte le direzioni, invade tutti i settori e sostituisce anche se per pochi minuti, un collega. All'atto pratico, mi chiedo perché mai le deleghe non siano state affidate tutte a lui? Quale è il potere per cui lui possa entrare in ogni argomento, senza che nessuno, oltre una timida smentita, lo blocchi sul nascere. Ieri è stata la volta dei vaccini: dieci sono troppi, finora aveva puntato ovunque tra un comizio e l'altro, su tanti temi ad effetto a lui cari e oltre quello principale dell'immigrazione che se da un lato ha fatto capire che il vento sia cambiato da noi, dall'altro ci ha portato senza che ce ne accorgessimo, in un buco stretto in cui, alla distanza sarà difficile muoversi. Orbene, mentre porta avanti la sua battaglia più importante, trova il tempo per parlare di telecamere nelle scuole e negli asili, di rom e di censimento, flat tax, cartelle esattoriali da rottamare sotto i 100.000 euro, legittima difesa e armi per tutti, togliere la prostituzione dalle strade, ecc.ecc. Ogni giorno sceglie di citare uno dei cavalli di battaglia del centrodestra (guarda caso) però, da una parte con nonchalance tira il sasso e dall'altra subito ribadisce che essendo in due al governo (lui e Di Maio) si deve decidere insieme. Ma scusa Matteo, ma allora che kakkio parli a fare? A prescindere che vi sono ministri preposti per ogni argomento, ma è il caso di passare 365 giorni all'anno a fare campagna elettorale? Lo so non è un fesso, anzi, è proprio la sua astuta e furba politica che mi preoccupa, fate caso sempre agli argomenti: ma v'è qualcuno che non sia d'accordo a pagar meno tasse? A parte i magnaccia, v'è qualcuno che non voglia togliere le prostitute dalla strada? A parte gli evasori, c'è qualche fesso come me, che paga puntualmente le tasse e sia d'accordo con la rottamazione? C'è qualcuno che non sia d'accordo con le telecamere nelle scuole e negli asili? C'è chi porrebbe fine agli assalti proditori di ladri e assassini difendendosi con le armi? Andiamo su, siamo al facile, banale e scontato, come si fa a non prendere voti e consensi così? Per ora vanno avanti, solo bla,bla,bla, che non portano a niente se no a colpire l'immaginario pubblico; per i fatti vedrete le delusioni e sicuramente vi saranno colpi di scena. Allora rientrerà d'attualità, il grande piano B, quello elegante e senza risse voluto con Berlusconi che resta nell'ombra e fa finta di piangere lacrime amare. Far cadere questo governo con i grillini, portarsi davanti a Mattarella con il paniere rinforzato da molti voti guadagnati nel frattempo e sottratti ai grillini che sono scontenti di questa debacle (non sono fessi nemmeno loro) e fare un bel governo di centro destra con la maggioranza conquistata. Bella manovra e se accadesse sarei il primo ad applaudire Matteo e Silvio: diabolici come due amanti a cui nessuno deve chiedere niente. Salvini premier unico e indiscusso, Silvio dietro a suggerire come da...copione.
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