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« MA CHI SONO?ESISTE IL PENTIMENTO AUTENTICO? »

IL PIU' GRANDE DEPISTAGGIO DELLA STORIA

Post n°2923 pubblicato il 03 Luglio 2018 da monellaccio19
 

Risultati immagini per processi di stato mafia

 

 

E come tutti i processi importanti, quelli con la P maiuscola, in Italia si continua ad libitum poiché noi abbiamo tutti i difetti, ma sulla verità, non transigiamo. Alla conclusione del processo detto "Borsellino quater", abbiamo ancora una svolta, c'è uno spiraglio che consentirebbe di giungere alla verità. Ma quale verità? Quella vera, quella finta, quella che interessa lo stato o quella che interessa alcuni "soggetti inseriti negli apparati dello stato"? E così punto e a capo, poi magari, si passerà al "Borsellino quintus, al sextus" e via dicendo. Ditemi, se avete buona  memoria, quali processi così importanti come quelli delle stragi, degli attentati, la complicità stato-mafia, Tortora, Borsellino, Andreotti ecc.ecc., si siano mai conclusi definitivamente in un lasso di tempo ragionevole? E' l'Italia raga', funziona così e siamo così assuefatti che non ci badiamo più. Come bombe ad orologeria, ogni tanto, si riparla, si riapre un caso, si giunge a nuove tracce: nel nuovo processo Borsellino ora vi saranno tre imputati, tre investigatori che a tavolino e ben guidati, hanno manomesso prove, indizi e assetti, tanto da dover riaprire il caso. E' già accaduto e lo sappiamo tutti, sappiamo come funziona il perfido giocattolo e  a noi piace così; in fondo, cosa può mai importarci di sapere come e chi abbia ammazzato Borsellino e la sua scorta? Noi abbiamo la nostra vita da vivere, cosa ci importa del passato? Guidati dall'allora capo della Mobile di Palermo La Barbera, si manipolò, si aggiustò il possibile per cambiare direzione. Si chiama depistaggio e con questo maledetto modo di fare, ci campiamo da una vita. I manovali che depistano si incuneano dappertutto e fanno il bello e il cattivo tempo, secondo chi vogliono salvare e/o chi vogliono affogare. Tortora è un caso emblematico e il tempo, solo il lungo tempo forse farà emergere la verità. Infine i dubbi restano, anzi si infittiscono ancora più come sottolinea la figlia di Paolo Borsellino, Fiammetta, sempre sul caso pronta a cogliere l'iter dei processi. I magistrati come gli investigatori hanno fatto sempre il loro dovere, ligi e puntuali nel compito che la giustizia italiana affida loro? No, non si può dire, si può azzardare un solo aggettivo "distratti", ossia, forse si sono distratti e magari non tutto è filato liscio venendo meno alla loro cristallina professionalità.  E pensare che un paio di magistrati come la Boccasini e Saieva, richiamarono i loro colleghi affinché accertassero profondamente l'attendibilità delle dichiarazioni di Scarantino collaboratore di giustizia: non dettero loro retta! Ma tant'è, la storia d'Italia è piena di queste pagine oscure e per far luce come si dovrebbe in un paese civile e democratico, occorrono molti processi, molto tempo e tante prescrizioni (vero Silvio?). E intanto la vita continua....tra un depistaggio e l'altro.

 
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Commenti al Post:
gabbiano642014
gabbiano642014 il 03/07/18 alle 10:03 via WEB
Proprio ieri sera in merito al Congresso Nazionale forense,parlavamo della famosa verità di Via D'Amelio.Dopo 26 anni quella lettura è nell'azione concettuale delle responsabilità e finalità uno dei più grandi depistaggi della storia giudiziaria italiana.Vedremo il Consiglio Superiore della Magistratura...
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/07/18 alle 10:28 via WEB
Pagine su pagine di storia giudiziaria incompleta, oscura e manipolata. Non credo che vi siano altre nazioni con probelmi di questo genere. Una giustizia e una magistratura politicizzata all'esapsperazione, spero veramente che passi la legge che chi lascia per entrare in politica, non possa più ritornare a fare il giudice o il pubblico ministero. Non dovrebbe essere nota la loro idea politica e la loro appartenenza ad un partito: un grave anomalia tutta italiana.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 03/07/18 alle 10:03 via WEB
Una buona giornata Mon...
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/07/18 alle 10:29 via WEB
Buon lavoro e buona giornata Patty.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 03/07/18 alle 10:30 via WEB
Riflettevo su che peso e su che responsabilità sono in grado di portare i morti. Mi riferisco al defunto Arnaldo La Barbera, capo della squadra mobile di Palermo a cavallo fra gli anni Ottanta e Novanta e poi a capo del "Gruppo Falcone-Borsellino", il pool di investigatori che per decreto governativo ha investigato sulle uccisioni dei due magistrati.Ora sarà pure tutta colpa di questo individuo ma chi lo comandava, chi gli dava gli ordini? I servizi segreti, si dice. E i servizi segreti da chi dipendono?
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/07/18 alle 10:45 via WEB
Corsi e ricorsi storici: il disegno ha un solo cliché noto e solito per tutti: si porta avanti alla lunga, si da la possibilità di morire per cavarsi da impicci: chi muore non è mai la mente superiore, è il fattorino, il facente per ordine supremo. Non ne verremo mai fuori, troppi scheletri negli armadi di tanti, ma alla fine vengono fuori solo gli scheletri di chi...muore. Appunto, quelli che non racconteranno mai.
(Rispondi)
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 03/07/18 alle 12:59 via WEB
Esattamente, la verità forse la sapranno i nostri pronipoti nel 2100 ammesso che li interessi perchè saranno impegnati a organizzare la loro vita che potrà arrivare a 200 anni.
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/07/18 alle 17:06 via WEB
Forse, magari, non lo so. E' un impianto così collaudato il loro, che tiene nel tempo perché gioca sulla morte dei coinvolti. Messina Denaro, lo troveranno solo quando sarà morto di vecchiaia. Eppure sanno dove sta, sanno dove prenderlo. Ma qunado accadrà, a chi importerà?
(Rispondi)
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 03/07/18 alle 12:45 via WEB
Credo che certe verità non si sapranno mai...ci gireranno sempre intorno.Forse l'ardua sentenza resterà ai posteri..e le stelle stanno a guardare.Buona giornata Carlè...per non dimenticare anche se a poco serve.Un kiss da Divy.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/07/18 alle 17:09 via WEB
Beh in fondo è così, ai posteri spetta scrivere la storia, loro lo faranno come tutto del resto. E'questo che mi da fastidio: noi dobbiamo sempre fare e lasciare qualcosa per loro, ma loro hanno mai fatto e lasciato niente per noi? AhAhAhAhAhAhAh!!!! Buona sera Divy, bacione.
(Rispondi)
 
woodenship
woodenship il 03/07/18 alle 18:34 via WEB
Una per tutte:Piazza Fontana...E l'Italicus?...Piazza della Loggia?...Andiamo vecchio mio:ho perso perfino la voglia d'aprire bocca, su queste cose che riguardano lo stato.Se davvero un giorno si dovesse scoperchiare il pozzo nero della storia della repubblica,credo che, i miasmi che ne uscirebbero, risulterebbero mortali per chiunque.Altro che gli armadi della vergogna,qua si dovrebbe parlare della vergogna di apparati dello stato.Basti pensare anche alla macelleria messicana praticata da forze di polizia alla scuola Diaz al G8 di Genova nel 2001:come meravigliarsi delle motivazioni dei giudici di ieri,quando lo stato non solo si autoassolve,ma pure si promuove?Tutti i poliziotti sebben riconosciuti colpevoli,sono rimasti al loro posto ed hanno fatto carriera.Bisognerebbe chiedere anche questo al nostro neoministro degli interni,visto che la lega si è sempre opposta al riconoscimento del reato di tortura:non ha interesse a che lew forze di polizia siano realmente democratiche e non perdano il loro tempo a depistare per proteggere maneggi di servizi segreti ed altri apparati dello stato.Stupisce il suo silenzio al riguardo dei tre poliziotti indagati.Stupisce la sua pervicacia nel suo tuonare su fb e dovunque contro l'invsione di clandestini.E non dica nemmeno una parola al riguardo di queste altre tre mele marce.............Abbraccione........W.........
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/07/18 alle 19:30 via WEB
Infatti, pensavo a lui a Salvini e alla sua forza: aver compiacimento sempre e comunque per le forze di polizia, un forza a disposzione per combattere tutto e tutti e di questi tre amanuensi non ne parla. Vabbè staremo a vedere come andranno le cose: non accadrà nulla, sappiamo tutti come questi pozzi neri saranno sempre chiusi e se qualcuno tenterà di scoperchiarli, ci sarà una mano caritatevole molto potente, pronta a chiuderli. Bella Italia v'era negli anni scorsi, ora possiamo presumere al peggioramento o al miglioramento? Quien sabe? Ciao Sal, buona serata.
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e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 03/07/18 alle 18:42 via WEB
Quanti sono i processi *importanti* che hanno trovato una giusta giustizia? A me, francamente, non ne viene in mente nessuno. Anni e anni, pagine e pagine, avvocati e avvocati, rinvii e rinvii e...la Storia continua...
Buonissima serata, Carlo :)
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monellaccio19
monellaccio19 il 03/07/18 alle 19:31 via WEB
E come puoi? Nmmeno io mi ricordo!!!! Oppure non posssiamo solo perché non è mai accaduto? Intanto tre scartine sono state beccate: qunato basta per continuare con i numeri latini!!!!! AhAhAhAhAh!!!!! Bella Italia. Bella serata mia cara.
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nina.monamour
nina.monamour il 03/07/18 alle 19:30 via WEB
Negli anni troppe persone hanno perso la vita per combattere la mafia e i suoi costanti collegamenti con parti delle istituzioni, cittadini onesti morti per difendere il nostro Paese. Avere la certezza che importanti personalità dello Stato abbiano esercitato in modo distorto i loro poteri, mi trasmette rabbia. Gli uomini dello Stato chiamati in causa sono alcuni investigatori del gruppo Falcone e Borsellino guidati dall'allora capo della squadra mobile di Palermo, dovevano scoprire i responsabili delle bombe, invece costruirono a tavolino alcuni falsi pentiti. La verità sulle stragi di ogni tipo non si è mai voluta trovare. Purtroppo il nostro corpo politico, composto da molti inetti, ci ha portato sin qui; personalmente non nutro nessuna fiducia, una delle pagine più vergognose della storia italiana, lo Stato che avrebbe dovuto proteggere il suo servitore più fedele lo ha ucciso due volte. Adesso speriamo in una nuova epoca, quella della legalità (almeno si spera), buona serara Carlé.
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monellaccio19
monellaccio19 il 03/07/18 alle 19:35 via WEB
Fosse un solo caso, potrebbe anche starci, può accadere o no? Ma un sistema come questo, ricorrente sempre in tutte quelle circostanze in cui si paventava un intreccio mafia/stato, processi che andavano alle lunghe, si chiudevano per poi riaprirli, che tipo di fiducia possono inculcare nel comune cittadino? Che idea potrebbe farsi l'italiano medio sprovveduto e ingenuo? L'unica cosa che potrebbe fare e chiedere: "Ma ci fate o ci siete?". Ciao Nina, bella serata mia cara.
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Vince198
Vince198 il 04/07/18 alle 08:45 via WEB
Non so quale sia il più grande depistaggio della storia della giustizia italiana, però ricordo quello afferente l'uccisione di Moro, Ustica che mi hanno particolarmente impressionato e che ancor oggi non vedono luce. Su quello che ha, purtroppo, portato alla morte di un valido magistrato come Borsellino - ancor prima Falcone - ho letto diversi articoli scritti da Travaglio che condivido nel loro insieme, specie sul comportamento non proprio "per la quale" di un certo presidente della Repubblica. Per quel che attiene la prescrizione credo che si debba agire sull'iter del processo penale troppo lungo, spesso contorto e che nel tempo a volte diventa una specie di fastidiosa telenovela.
Ma se rifletto sul fatto che nel nostro sistema legislativo, se si volesse emanare una qualsiasi legge potrebbero volerci fino a 22 mesi di tempo e che si ricorre troppo spesso all'istituto della fiducia, allora il vulnus della nostra democrazia sta proprio nel fatto che:
1. Vaanno modificati ie regolamenti interni di Camera e Senato;
2. Non si vuole riformare seriamente la giustizia (ci provò nel 1997 Boato - Verdi con una proposta che mi sembrò seria e motivata) se non c'è l'imprimatur di ANM (che si espresse negativamente anche sulla proposta Boato) nulla si può fare. Un parlamento può essere ridotto così male?
3. In un libro del giornalista Stefano Livadioti (Gruppo Repubblica-Espresso) «L'ultracasta dei magistrati» è scritto: "I magistrati si ritengono liberi di esprimere i giudizi che meglio credono e su chicchessia. Ma se qualcuno se la prende con loro diventano permalosi come le scimmie".
4. Un padre della patria come Calamandrei, ebbe l'intuito di comprendere che la giustizia, impostata come fu alla nascita della costituzione, che il C.S.M. si sarebbe rivelato poco utile alla "causa", sarebbe stata una gamba zoppa della nostra costituzione. Non riesco proprio a dargli torto. In conclusione per me qualcosa stona in tutto questo che oggi viviamo, nessuno è infallibile (ad es. i casi Contrada e Mannino dicono questo, oltre il fatto che qualche volta vado a documentarmi sul sito www.errorigiudiziari.com) e che l'art. 3 della costituzione non è così scontato. Per inciso, per quel che riguarda il "caso Italicus" posso dirti che quel giorno avrei divuto prendere quel treno per tornare a casa mia da Roma. Arrivai in stazione con congruo anticipo e decisi di prendere un altro treno (mi pare il romulus, partito in ritardo). Verso l'una di notte mi telefonò mio padre per sapere se ero a casa..
Ciao e buona giornata!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/07/18 alle 10:25 via WEB
Ottimo commento, puntuale, preciso e inerente al mio post. Non aggiungo altro, sono d'accordo con te. Parliamo di un giocatolo che messo in buone mani funziona alla perfezione....ma solo per chi abbia interessi su fatti molto delicati. Citi altri casi e ve ne sono ancora tanti, che avrebbero bisogno di chiarezza. Tuttavia, non credo si otterrà molto nekl tempo. Qualche cosina esce così tanto per allungare il brodo, per dimostrare che gli inquirenti e i giudici siano sempre attenti e pronti. Roba che non credo si possa rilevare in altri paesi democratici e occidentali. Grazie Vince, buona giornata a te.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 04/07/18 alle 16:18 via WEB
Purtroppo non si arriverà mai alla verità, a nasconderla bene c'è una famiglia solida.Buon pomeriggio Carlo
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/07/18 alle 17:00 via WEB
Una casta, una setta, chissà qunato sono potenti per fare il loro porco comodo. Bella serata Laura.
(Rispondi)
 
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