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« VEDO UN SEGNALE...FORSEFACCIAMO SEMPRE DEL NOST... »

BEH? NOI CI COMMUOVIAMO!

Post n°3010 pubblicato il 01 Ottobre 2018 da monellaccio19
 

Risultati immagini per film commoventi



Per me e per il mio 51% è ormai un rituale ricorrente, una prassi alla quale, dopo le prime esperienze fatte insieme, non possiamo più sottrarci. "Amo', hai preso la scatola dei Kleenex?". Le serate le passiamo davanti alla tv e ci gustiamo un film: vecchio, nuovo, già visto, non è importante; scegliamo secondo l'offerta proposta da una delle varie televisioni e non avendo canali a pagamento, usufruiamo di ciò che passa il convento. Siamo quindi disponibili a tutti i generi (tranne la fantascienza e l'horror) e se c'è qualcosa di nuovo o che non abbiamo visto va benissimo, altrimenti peschiamo un vecchio film (non è importante se a colori o meno) e lo rivediamo con piacere. Orbene, tra i tanti film che vediamo e/o conosciamo, ve ne sono tantissimi che sono commoventi e poiché siamo all'antica, ci capita la lacrimuccia anche quando sappiamo tutto di quel film e la commozione, nonostante tutto, ci prende lo stesso. Capito ora la scatola dei Kleenex a portata di mano? Abbandonati sul divano, tutto a portata di mano, ci facciamo prendere dai sentimenti e se io mostro l'occhio un po' umido, lei svuota tutte le sue riserve: alla fine della serata tra occhi rossi e umidi e fazzolettini consumati, è un piacere andare a letto sapendo di esserci commossi a...pieni voti! Oggi posso sostenere che non ci vergogniamo e la confidenza che vi faccio non teme i vostri sorrisi sotto i baffi, le smorfie per la nostra denunciata debolezza: sfato con piacere un tabù, una credenza popolare che indica coloro che si commuovono e che versano lacrime, come persone deboli e inclini all'abbandono del proprio carattere dimostrandone la fragilità; al contrario, questo atteggiamento dimostra la nostra forza personale, è palese come le lacrime ci relazionino ai protagonisti, alle storie che catturano i buoni sentimenti. In quei momenti topici siamo più buoni, più disponibili, più affabili ed emotivamente più forti. L'ossitocina crescente è responsabile della situazione che si crea e le lacrime ci pongono in pieno rilassamento, cadiamo in catalessi e avvertiamo il benessere. Sbaraccato quindi il luogo comune che è debole chi versa lacrime e si commuove, resta solo l'estrema forza che ci pervade, la consapevolezza di quanto siamo caratterialmente forti di fronte agli avvenimenti e alle persone con le quali ci confrontiamo. Questo è il momento giusto: giù la maschera e ammettete liberamente la vostra sensibilità, la vostra commozione difronte a certi film che vi prendono l'anima e il cuore, inducendovi a prendere la scatola dei kleenex ogni volta che siete pronti per uno spettacolo commovente. 

 
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Commenti al Post:
lascrivana
lascrivana il 01/10/18 alle 11:17 via WEB
Mi hai letteralmente commosso. Mi presti la tua scatola dei kleenex...Giuro che ti restituisco pure quelli utilizzati.Perdonami se abbracciandoti ti bagno la camicia di lacrime.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/10/18 alle 11:59 via WEB
Accidenti!!!! Se ti commuovi per così poco, figuriamoci per un vero film strappalacrime (ce ne sono tanti) che fai? Usi lenzuola al posto dei kleenex?!?!?!?! Buon lavoro Laura.
(Rispondi)
 
molto.personale
molto.personale il 01/10/18 alle 14:57 via WEB
Sfondi una porta aperta perchè mi commuovo anche io quando un film tocca in modo particolare le corde del mio cuore e non mi vergogno assolutamente anzi mi amo ancora di più..buona serata caro amico e un abbraccio
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/10/18 alle 17:00 via WEB
No, non ci vergogniamo di noi stessi, ma farlo sapere agli altri ci metteva un po' alla berlina con parenti e amici. Il motivo era sempre lo stesso: commuoversi significa essere troppo deboli, di poco carattere e troppo "signorine". Abbiamo superato un luogo comune dopo questa precisazione di carattere scientifico, pertanto dichiarare di essere pronti a commuoversi e versare la lacrimuccia, al contrario del luogo comune, è sinonimo di forza, di carattere e personalità. Ciao Grazia, goditi una bella serata.
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 01/10/18 alle 15:01 via WEB
Mio caro, con me sfondi una porta aperta, come suol dirsi. Io nelle sale cinematografiche (in casa non ne parliamo ) ho sempre sgorgato fiumi di lacrime, anche perché ho sempre avuto un fiuto particolare per i film drammatici. Quando in sala accendevano le luci ,io non sapevo più come nascondere i miei occhi che così gonfi e arrossati, parevano quelli di una persona reduce da un funerale di famiglia. Oh, Carlo, è la natura delle persone di una certa sensibilità un po' più raffinata. Quel piangere su vicende tristi solo rappresentate, significa che non possiamo sopportare il dolore del mondo, che faremmo di tutto per alleviarlo,se ne avessimo la possibilità , che siamo generosi e disponibili.Insomma... viva le lacrime,che non riusciamo a trattenere quando ci emozioniamo Esse, infine, sono anche la nostra valvola di scarico delle tensioni e il nostro Creatore, nella sua costruzione, sapeva fin troppo bene ciò di cui, ciascuno di noi,avrebbe avuto bisogno. Buon pomeriggio. Ciao.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/10/18 alle 17:04 via WEB
Ecco, ora quando accenderanno le luci in sala dopo aver visto un bel film strappalacrime, non dovrai più nasconderti, eludere gli sguardi e sarai fiera delle tue lacrime che ancora rigano il tuo volto!!!! A casa poi, vai pure con il bacile...tanto chi ti deve vedere? E anche se fosse.....è colpa solo della tua forza!!!!
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 01/10/18 alle 15:11 via WEB
Giuro che non avevo ancora letto il commento di cui sopra: non vorrei essere accusata di...plagio. Prima di scrivere un commento, non leggo mai quelli già pubblicati per non esserne influenzata. Chiedo venia per lo ... sfondamento comune di porta aperta. Ah!...Ah!...Oh!!!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/10/18 alle 17:07 via WEB
Non ho capito? C'è qualcosa di male a pensarla come altre persone? Hai raccontato una verità, una conferma di quello che presumo succeda alle persone sensibili e sentimentali che si fanno toccare dalle storie commoventi!!!! Buona sera mia cara.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 01/10/18 alle 16:18 via WEB
Uno studio condotto dall'esperto di neuroeconomia Paul J.Zac, le persone che piangono senza remore davanti a un film sono forti, generose, empatiche. Non solo chi ha questa reazione si immedesima nei personaggi dello schermo ma il loro corpo ragisce in modo ben preciso: aumenta la produzione di ossitocina, l'ormone della felicità e dell'empatia. Tutto qui? No, assolutamente. Piangere davanti ai film migliorare anche l'umore. Si ritrova l'equilibrio e tutto si tranquillizza per almeno un'ora e mezza, riportando tutti i livelli alla positività. D'ora in avanti quando vi danno della "lacrima facile", lasciateli fare. Non c'è bisogno di sprecare fiato per spiegare che meravigliose persone siete.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/10/18 alle 17:12 via WEB
Il mio alter ego sei tu, non c'è da dubitare! Pronto a chiosare, a puntualizzare e a corredare i miei post con le notizie aggiuntive che rendono completo il mio lavoro! Non so come potrei fare senza di te, che dici cambiamo il nome al blog? "Il monellaccio e l'esaustivo", oppure "Il bello, il brutto e il cattivo". Tu fai il brutto e... io gli altri due! AhAhAhAhAhAhAhAh!!!!! Buona settimana Aldone.
(Rispondi)
 
ambradistelle
ambradistelle il 01/10/18 alle 17:56 via WEB
Carlè mi faccio certi pianti!!! e come te, non importa se l'ho visto mille volte, il pianto c'è sempre!! Buona serata mio romantico amico! Smackkkkk
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/10/18 alle 18:25 via WEB
Sei una donna forte pronta a relazionarti con gli altri e disponibile alla condivisione! Bello sentirsi forti quando gli altri pensano che in quei momenti, si sia deboli!!! Ciao cara, bacione.
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divinacreatura59
divinacreatura59 il 01/10/18 alle 18:08 via WEB
Mi associo a tutti perchè a commozione non mi sento da meno a nessuno:)Anche io provo tenerezza per la vostra coppia,niente da dire nè meravigliarsi.Le lacrime le verso ancora guardando un film dai buoni sentimenti che amo.Quindi passate i kleenex che ci sono anche io!!!!!!!!ahahahahah!!!!!!!Buona serata Carlè e un saluto ai tuoi ospiti che alcuni sono pure amici comuni:)Baci da Divy.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/10/18 alle 18:27 via WEB
Ci avrei giurato!!!! Sei donna sensibile e disponibile, non commuoverti per certe storie, non l'avrei accettato da te. Non mi sorprendi e i kleenex non te li passo, ti offro direttamente una bella bacinella!!!! AhAhAhAhAhAh!!! Un bacione e bella serata Divy.
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nina.monamour
nina.monamour il 01/10/18 alle 18:10 via WEB
In me trovi un'alleata, non c'è nulla di vergognoso nel piangere; piangere è umano e indica semplicemente un'emozione, che può essere tristezza, nostalgia, felicità o rabbia. Infatti, piangere durante un film è indice di empatia e le persone empatiche tendono anche ad avere più successo a livello sociale. Pensa che ogni anno, prima di Pasqua, trasmettono in Tv il famoso film "Marcellino, pane e vino", e nonostante io l'abbia visto venti volte, le lacrime scendono così copiose da far paura! Che ci posso fare? Passa una buona serata Carlé.
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monellaccio19
monellaccio19 il 01/10/18 alle 18:37 via WEB
Per te allora niente kleenex ma lenzuola per asciugarsi!!!! AhAhAhAh!!!! Vero, Marcellino io l'ho visto al cinema appena uscì nella sale: "Casa del Soldato" di Bari, dove si pagavano pochissime lire a persona. Bastava essere familiari di ufficiali delle armi nazionali. Avevo un zio in grado e con i gradi, che ci forniva la tessera per andare al cinema. Una volta in quel locale, io ragazzino (con i miei genitori) di 8/10 anni vedendo un film italiano con Raf Vallone, fui impressionato dalla scena finale in cui lui con il figlio piccolo in braccio, morto in piena campagna, si fa largo tra la folla ammutolita per il dramma (commovente). Tanti erano lì e Raf procedeva lentamente tagliando al centro la pletora di gente. Si spostavano per farlo passare, ma lo facevano molto lentamente. Mentre tutta la sala in silenzio seguiva con le lacrime agli occhi quella fatidica scena che non scorderò mai, improvvisamente il silenzio fu lacerato dalla mia voce nitida: "Permesso!...Permesso!....". Da allora i miei capirono come doveva essere un monellaccio! Ti abbraccio e buona serata Nina.
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prolocoserdiana
prolocoserdiana il 01/10/18 alle 18:51 via WEB
Ciao...Vi sono secondi che durano secoli. Il colpo di fulmine è un secolo che dura un secondo.(André Dussolier) Sul Blog le soluzioni ai rompicapo, nuovo post e nuova cover. Solo io sono da rottamare...Sorriso, Sal PS. Concordo su tutto, comprese le lacrime che sono un " patrimonio psicologico " atto a scaricarci nei momenti si e no. Goditi i tuoi film senza inutili maschere e andrai a nanna a cuore più leggero. Sal
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/10/18 alle 19:03 via WEB
Ho notato da te di non essere stato l'unico a svicolare, li capisco!!!! Vero, commuoversi e partecipazione attiva, è capire gli altri, immedesimarsi e farsi volutamente coinvolgere. Buona sera caro Sal.
(Rispondi)
 
prolocoserdiana
prolocoserdiana il 02/10/18 alle 10:17 via WEB
Ciao. Post e doppia cover dedicata al grande C.Aznavour. "“Incontro regolarmente il mio pubblico al di fuori del palcoscenico: faccio la spesa da solo, non ho guardie del corpo, conduco una vita normale, in un'atmosfera amichevole.Non ho voglia di morire ed essere il più ricco del cimitero. Non ho nemmeno voglia di morire.”C.Aznavour Serena giornata, Sal
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/10/18 alle 10:29 via WEB
Adoro Aznavour: seguii, circa cinqunatanni fa, un suo concerto al Petruzzelli di Bari. Ho tanta sua discografia in vinile. Ha rispettato la consegna: ha cantato fino a che ha potuto: 96 anni non sono pizza e fichi!!!! Buondì Sal.
(Rispondi)
 
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