CARICO A CHIACCHIERE

La buona notizia, a proposito di donne, è che per la stagione calcistica 2018/19 i campionati femminili di calcio serie A e B, saranno sotto l'egida della FIGC "Federazione Italiana Gioco Calcio". Un bel passo in avanti se pensiamo che finora erano sotto la "Lega Nazionale Dilettanti" che provvedeva a gestire tutte le squadre femminili. I verti sportivi e tifosi sanno cosa sia la nostra Federcalcio: una roccaforte dove la politica ha le sue prerogative ma i veri  e propri gladiatori sono i presidenti delle squadre di calcio, i grandi esperti e collaboratori tecnici e una schiera di postulanti pronti a godere dell'ambiente inviolabile e a numero chiuso. Tra Lega e Federazione c'è gran traffico di personaggi: chi fa comunella, chi si allea ora con uno ora con l'altro, si cerca sempre di far gruppo per una carica, per una mansione, per uno scranno. Tanto non vanno molto d'accordo tra loro, è dimostrato dal fatto che la FIGC è commissariata da un po' e a breve si dovrebbe ( se ce la fanno) procedere all'elezione del presidente. Qui scattano le preferenze tra le squadre che pesano di più in seno alla Federcalcio: alcuni nomi già girano, Moratti, Gravina e altri che hanno spalle coperte dai loro supporter per essere votati. Ora, la novità dell'annessione della Lega femminile in seno alla Federazione, comporta la nomina di un presidente che sia a capo della nuova presenza istituzionale, la divisione quindi dovrà essere degnamente presieduta. Anche in questo caso, non cambia nulla, scontri interni, chi pesa di più vuol contare di più e quindi sarà lotta intestina anche per questa posizione molto ambita.  Anzi, poiché parliamo di donne, circola un nome che potrebbe avere buone possibilità per essere eletta: Martina Colombari, nota attrice, ex modella, conduttrice tv, insomma, volto noto anche negli spot pubblicitari televisivi. Non ci sarebbero problemi, potrebbe essere votata e quindi acquisire la poltrona presidenziale, ma.....ebbene il solito "ma" all'italiana, alienerebbe la sua candidatura e potrebbe essere pregiudizievole. Non tutti sanno che Martina è felicemente sposata da molto tempo, con un grande ex calciatore: Alessandro "Billy" Costacurta, bravo e bel ragazzo che ricorderete nelle file del Milan e oggi dirigente sportivo proprio nella Federazione. Beh mi sembra evidente che se andasse in porto la candidatura delle Colombari, ci troveremmo difronte all'ennesimo caso tipico di un paese che sistema tutti...l'importante è avere i santi giusti laddove servono. E i medici lavorano con i genitori professori in ospedali, i giovani avvocati negli studi legali dei genitori, chi sa di poter avere buone occasioni, studia la stessa materia di chi poi lo assumerà. Oggi, tuttavia, si è allargata la prospettiva: se non sono i genitori a sistemare i figli (ed è giusto che sia così), ci sono gli amici e gli amici degli amici a sistemarti e questo vale dal...governo in giù e in tutti i settori. Se non sono santi, sono amici e la cosa più simpatica (passatemi l'eufemismo), è che la Martina Colombari non  capisce nulla di calcio, è tifosa della Juve (questa sviolinata l'aiuterà) e in materia dirigenziale calcistica, non è per niente preparata. Quindi, grazie al marito, solo figura e carica pro forma? I nostri giovani capaci fanno la fame in attesa di un lavoro, oppure vanno all'estero se non hanno spinte, o ancora prenderanno il reddito di cittadinanza come spinta a trovare lavoro. Ma che paese è mai questo? Campa cavallo...