CARICO A CHIACCHIERE

E a proposito di acqua, non negate che ci stiamo bevendo il cervello! Non credo che esistano più limiti etici e morali, oppure limiti laddove si possa comprendere dove non sia il caso di eccedere. Oggi tutto è lecito, tutto a discrezione di chi matura idee strambe e inutili, un perpetuo lavorare per mettersi sul mercato, trasgredire con idee originali che acchiappano coloro i quali devono, per dimostrare che esistono, ostentare ciò che possa renderli una spanna sopra gli altri. Ecco l'ultima novità: una sneaker che ricorda la vecchia NIKE "Air Max 97" riveduta, corretta e...santificata. La "Nike Jesus" è bella (come vedete sotto), non avrebbe bisogno di manomissioni e richiami per i consumatori, eppure la MSCHF un brand che spiazza i mercati e incuriosisce i consumatori con le sue stramberie che non sono un difetto ma un pregio, ha voluto stuzzicare gli acquirenti con una proposta originale, quanto basti per creare richiesta. Perché Jesus? Per alcune semplici ragioni: la prima la notate nella camera d'aria che è posta tra scarpa e suola. V'è del liquido che altro non è che acqua del fiume Giordano, leggermente arricchita con un colorante perché si noti.  Il secondo richiamo sono i lacci bianchi con un piccolo crocifisso legato ad essi, indi poscia, un riferimento molto pertinente: "MT 14:25" laddove l'evangelista Matteo richiamo un verso: "Verso la fine della notte Egli venne verso di loro". C'è anche un puntino rosso sulla lingua della scarpetta a ricordare il sangue di Cristo, le suolette profumano di incenso e alcune sono fatte con la suola rossa per richiamare le scarpe cardinalizie. Non credo ci sia altro, anzi direi che ci sia abbastanza per calzarle e sentirsi in odore di santità. E'simpatica anche l'argomentazione del manager che ha spiegato come l'impresa sia stata denominata "MSCHF X INRI" uno sberleffo per sottolineare come questo sia il momento delle grandi collaborazioni tra marchi affermati sul mercato (INRI sono oltre duemila anni che sta...sul mercato). Non voglio aggiungere altro, lascio a voi trarre considerazioni più o meno favorevoli, riferisco infine che le "Nike Jesus" costano tremila dollari...no l'una, al paio e le vendite come era facile immaginare, tirano. Ricordiamoci che per i telefoni di nuova generazione, man mano che uscivano sul mercato, c'era chi li comprava a rate servendosi delle finanziare, quindi non stupiamoci se non solo le persone ricche si affannano a comprarle, con quelle scarpe in tanti ...ci saranno e pochi...ci faranno!!!!  Non so se il Vaticano abbia sponsorizzato il progetto e non so nemmeno se qualcuno le abbia testate...camminando sull'acqua.

Eccola qua, godetevela e lustratevi gli occhi!