Tanto per rovinarvi la fine dell'anno e rendere l'addio al 2020 più doloroso del dovuto, vi preannuncio che luce e gas aumenteranno con il prossimo gennaio. Vabbè, per come siamo messi, con tutta la sfiga che questo anno bisestile ci ha consegnato, peggio di così non potrebbe andare. Invece, volendo affondare il kriss malese nella ferita aperta e insanguinata, molto probabilmente aumenterà anche il canone RAI. Se per luce e gas potremmo tacere e subire, nel caso RAI saremmo alla solita sceneggiata: nel 2019 mancavano 116,5 milioni e nel 2020 pare che saranno in rosso per 20 milioni. Questi soldi naturalmente mancano dal canone versato dagli italiani ogni anno tramite le bollette elettriche. Senza fare giri di parole: i soldi del canone sono quelli che servono per mantenere l'azienda, mentre gli introiti pubblicitari servono a produrre i programmi. Pertanto, siccome il canone è quello che sta in sofferenza, allora sarà necessario adeguarlo per il prossimo anno. Che storia vecchia, che grande buffonata quella della RAI, un baraccone che serve solo alla politica e che paghiamo noi per farli felici. Come se tutte le altre aziende non ci diano gli stessi servizi e gli stessi programmi. Chiudetela e rendetela privata una volta per sempre, smettetela con lo scempio inaudito e liberateci da questo "dazio" assurdo e insopportabile. Privato è bello, pubblico no, se serve alla politica che abusa di noi disgraziati: pensare che un tempo bisognava dimostrare di possedere un televisore per pagare il canone. Oggi basta solo sospettarlo e senza accertare, si paga e basta! Un furto legalizzato e mani sempre nelle nostre tasche a ravanare in cerca di danaro. Piove sempre sul bagnato!