CARICO A CHIACCHIERE

Non è nuova, né originale come storia: ricordo Sophia Loren in un celebre film del grande De Sica che vendeva liberamente sigarette di contrabbando a Napoli, e quando i finanzieri la bloccavano, lei non andava in galera perché incinta. Lei invece è rom, è stata beccata per la diciottesima volta mentre saccheggiava un appartamento con una ragazzina, e tanto per rispettare il copione già letto, non è andata in galera perché incinta per la nona volta nella sua vita. Un camper che gira l'Italia, un "mestiere" che rende e due conti che si fanno in fretta: 33 anni, otto figli e un nono in arrivo. Una garanzia eterna, un lasciapassare ad libitum che non scade mai, un farsi gioco delle forze dell'ordine che puntualmente l'arrestano perché è una schiappa nel forzare porte di appartamenti. Ora, a prescindere dalla politica, possiamo mai accettare una situazione forzata come questa, in nome di un garantismo eccelso e protettivo? Lasciando perdere l'appartenenza etnica, siamo a farci prendere in giro da questi signori che oltre ad essere ospiti del nostro paese, si concedono furti in appartamenti contando sulle nostre leggi che fanno acqua da tutte le parti? Sono così informati sui cavilli e sulle procedure che la signora, dopo essere stata rilasciata la mattina dopo, è tornata a delinquere? Probabilmente sì, chi potrà dirlo? I nostri casellari giudiziari la conoscono bene: otto figli, il nono in arrivo e pare che la famiglia sia costantemente in fase erudiva: i figli sono sempre a scuola...dalla mamma per imparare come fare per guadagnarsi la giornata quando saranno grandi! Infine, visto quanto siamo stupidi, altre donne rom mettono su cuscini o altro sulla pancia per dimostrare di essere incinte. Sono senza cuore? Sono un cinico? Sono uno giustizialista? Non lo so, non voglio giudicarmi, fatelo voi se volete, io so solo che sia un brutto affare, umanamente impossibile da accettare senza batter ciglio.