Eppure non dovrebbe funzionare così: due passi in avanti e...tre indietro! Siamo nel terzo millennio, siamo a godere di progressi sociali indicibili: la tecnologia, le scoperte scientifiche, la medicina e tutto ciò che ci rende più liberi e sempre più accomunati, fanno sensazionali passi in avanti. La notizia che giunge dal Missouri (USA), è a dir poco sorprendente e inaccettabile, ma la decisione è presa, sarà operativa con la speranza che riserbi agli alunni della cittadina, una spinta educativa forte e chiara. I genitori di circa 2.000 allievi della contea di Cassville, sono allo stremo, non riescono a contenere la vivacità dei ragazzi e hanno chiesto alle autorità didattiche di provvedere immediatamente. Dopo un esame puntiglioso delle cause argomentate e una decisione collegiale, si è deciso di ripristinare nell'ambito scolastico la punizione corporale, ovvero, in casi gravi e laddove altri mezzi meno incisivi non producano effetti, le bacchettate sul palmo della mano! Questa pena è stata abolita nel 2001. I genitori non vogliono sentir parlare di sospensioni, non servono a nulla e ritengono che solo con le bacchettate, come ricordano bene i più anziani, si può tentare di affrontare il problema. Ovviamente, la decisione finale spetterà al direttore dell'Istituto dopo aver consultato l'insegnante e dovrà avvenire alla presenza di almeno un testimone. Un pauroso salto all'indietro, un ritorno al passato che quelli come me, ricorderanno perfettamente: le abbiamo provate durante la frequentazione della scuola elementare le bacchettate, sappiamo benissimo quanto siano dolorose e sui risultati...beh, ci sarebbe da discutere molto. Questa è la notizia, questo è il progresso che dobbiamo affrontare e discutere. Nel Missouri funzionerà così, salvo a riscontrare che dopo un periodo di prova, non sia necessario passare alle frustate sul deretano. Dopo di che, le caverne ci accoglieranno molto volentieri per una nuova età della pietra.