monellaccio19 il 10/06/24 alle 18:17 via WEB
Intervento appropriato e pertinente. Accetto la tua disamina, però se ci allarghiamo con i contesti dove pescare chi eleggere, allora siamo allo stesso punto di partenza. Non conosco molti influencer, non mi interessano e quindi non bado a nomi e settori dove operino. Devo tuttavia prendere atto che stia cambiando il rapporto tra mondo web e attivisti instancabili e prolifici: concentrano tante persone al loro seguito e fanno solidi a palate. Ebbene, leggo che stiano crollando, lentamente e inesorabilmente, i loro primati e la gente in generale non è più ben disposta verso di loro. "...La ricchezza con pretese filantropiche, ad esempio. Funziona finché serve a nobilitare e in qualche caso a giustificare l’ammontare di una ricchezza. Stona quando serve unicamente a lustrare un’immagine ed è rivendicata, ostentata alla stregua di una bandiera, di un drappo colorato..." Inoltre: "Dalla metà degli anni Ottanta a oggi, l’imperativo dominante, la cappa sotto la quale siamo vissuti predicava la religione del reddito, degli affari, del profitto e della crescita. Chiunque riuscisse ad applicarla – poco importavano i mezzi, il fine e il risultato – acquisiva automaticamente un beneplacito. Diventava un fiore all’occhiello, un modello da seguire. Adesso, probabilmente, la parabola si è invertita. La contraddizione è tornata a rappresentare un esplicito paradosso...". Concludendo: "...Abbiamo ormai bisogno di soggetti che credano a ciò che facciano, che dicano ciò che pensano, che facciano ciò che dicono. La congiunzione avversativa, il "ma" che prima avvallava e suggellava qualunque ipotesi, qualunque antinomia, ora pesa quanto un macigno. Fino a poco tempo fa chi inseguiva e cercava continuamente il modo di promuovere se stesso e aumentare i propri introiti era l’ovvio prodotto del secolo e a esso giustamente aderiva, oggi non riusciamo a resistere all’impulso di riempirci, senza peccato, le mani di pietre per cominciare a scagliarle". Il mondo sta cambiando ogni giorno, non facciamoci abbindolare e cerchiamo di tornare ai vecchi tempi quando patti essenziali si facevano con una stretta di mano che valeva mille firme.
Grazie Gian. è sempre un piacere discettare con te.
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