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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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frate priore ma non ci fu nulla da fare:"Ci dispiace, ma lei non è un monaco e non possiamo dire di che suono si tratta". "Sono anni che sto impazzendo per sapere l'origine di questo suono dolcissimo. Come posso divenire un monaco?". Il priore rispose: "Lei deve viaggiare per tutta la Terra e ci deve dire quanti fili di erba esistono ed il numero esatto dei granelli di sabbia che ci sono in tutto il mondo. Quando Lei troverà questi numeri, diverrà un monaco". Quaranta anni più tardi, il tizio ritornò e bussò alla porta del convento, dicendo:"Io ho viaggiato per tutta la Terra e ho trovato quello che mi avete chiesto. Ci sono 145,236,284,232,987,425,327 fili di erba e 231,281,219,999,129,382,776,222,499 granelli di sabbia sulla Terra". Il monaco rispose:"E' esatto, fratello. Ora sei un monaco e ti possiamo portare nel luogo dove si produce il dolcissimo suono". I monaci condussero l'uomo presso una porta di legno, dove il monaco disse:"Il suono si trova dietro questa porta". Il tizio girò la maniglia, ma la porta era chiusa e allora domandò: "Posso avere la chiave?". I monaci gli diedero la chiave, e lui aprì la porta. Dietro alla porta di legno c'era un'altra porta fatta di pietra, anch'essa chiusa. L'uomo chiese ed ottenne la chiave della porta di pietra e l'apri', ma trovò un'altra porta fatta di rubino, anch'essa chiusa a chiave. Ricevuta la chiave dai monaci il tizio aprì la porta, ma trovò un'altra porta, questa volta di zaffiro. E cosi' via con la porta di smeraldo, d'argento, di topazio e un'ultima d'oro massiccio. "Finalmente - dissero i monaci - Questa è l'ultima chiave dell'ultima porta". L'uomo, finalmente sollevato, aprì la porta, girò la maniglia, ed entrò. Stpefatto, vide l'origine di quel dolcissimo suono. Rimase estasiato!
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