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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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« JE SUIS CARLE'... | LA SOLITUDINE DEL...NUMERO PRIMO » |
Innanzi tutto non fatevi strane idee sulla presentazione e sulla composizione della colazione che si fa in casa di Carle'. La foto è casuale e serve solo per introdurre l'argomento di oggi. Poi, se proprio vi sta a cuore sapere cosa mangiamo a colazione, ebbene....niente di particolare: peperoni arrostiti e croissant appena sfornati, un sorso di vino e qualche ravanello. Detto questo, passiamo alla "tragedia". L'altro giorno l'ho informata con chiarezza: "Gocciolina, sappi che d'ora in poi, si passerà ad un nuovo e definitivo sistema. Non più colazione a letto a cura di chi si alza prima, ma colazione a letto solo se la prepari e la servi tu a me!". Mi osserva sbigottita e: "Senti Panbauletto...più bauletto che pan, a prescindere che il 99,9 %, dove l'ultimo nove è periodico, delle volte sono sempre io che preparo e servo, posso sapere cosa ti passa per la testa?". Replico tutto preoccupato: "Non posso correre rischi, non devo e non posso offrirti un'occasione ghiotta per eliminarmi a freddo e definitivamente, quindi...". "...Quindi cosa? Vaneggi, sei lucido o hai bisogno di una scossa?". "Guardami e ascoltami attentamente, 'sassina potenziale...In North Carolina, un uomo porta la colazione a letto alla moglie e, poiché appena alzato si è scordato di disinnescare l'antifurto, giunto in camera, la moglie pensando ad un ladro, lo ha freddato con un colpo di pistola. Che fine atroce!". Rimane un attimo silenziosa, scuote leggermente il capo, sembra aver colto la drammatica situazione: "Senti Kimbo, Rambo o Rimba...mbito, ma sei fuori di testa? Dove vedi i punti in comune con questa storia assurda e forse non accidentale? E' vero, avremmo anche noi un allarme da disinnescare ma non creerebbe problemi visto che in decenni mai, dico mai, io o te ci siamo scordati di spegnerlo; poi, come detto, la colazione a letto la porto sempre io quindi, potrei preoccuparmi io di un tuo gesto inconsulto e infine, non abbiamo armi in casa, quindi come potrei ammazzarti?". Ci penso su un attimo: "E se mi lanciassi una fiocina per i capelli? Mi trafiggeresti...". "AhAhAhAhAh!!! A parte il fatto che sono forcine per capelli e non fiocine, e poi perché dovrei ucciderti? Perché pensi che possa farlo ora...dopo tanto tempo?". Ekkeneso' amo', lo sai che leggo e somatizzo, mi impressiono e recepisco, quindi il mio stato ansioso mi induce a pensare che potrebbe accadere anche a me...". "Stai sereno "Rosita" o pollo se preferisci, se avessi voluto, nel lungo periodo sai quante occasioni? Pensa solo al cibo, al mangiare, sai come sarebbe facile avvelenarti?". Ammutolisco, recepisco e somatizzo: "Da oggi mangerò sempre fuori casa...". "Mala cigera cucurunt".
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