CARICO A CHIACCHIERE

No, non è un rossetto....no, nemmeno una provetta....come dite? Una supposta? Ma no, assolutamente. Da quando sono su Libero è l'oggetto più grottesco, più macabro e più dissacrante di cui mia sia occupato! E chi (ahilui/lei) mi frequenta da un bel po', sa che con 'ste menate ci campo da anni! Andiamo per ordine: molte donne lo conoscono, altre non sanno cosa sia, alcune lo posseggono, altre lo usano perché può essere utile. "Un dildo è un giocattolo sessuale, spesso a forma di pene, utilizzato in genere per la masturbazione, nei giochi erotici e nei preliminari. I dildo sono usati da individui di ogni sesso e orientamento sessuale, da soli, con un partner o in sesso di gruppo". Vabbè Carle' e ora che sappiamo cosa sia e a cosa serva, dov'è l'aspetto grottesco e macabro di codesto orpello del piacere? AhAhAhAhAhAh!!!! Dov'è?  E mo' ve lo dico!!!! La sua interessante peculiarità, a detta del suo geniale (sic) inventore olandese, tale Mark Sturkenboom, sta nella composizione interna del dildo, infatti è nato per contenere le ceneri del marito della donna a cui interessa l'oggetto! Non è abbastanza chiaro? E mo' ve lo spiego: metti che la vedova intenda (o in altro posto) masturbarsi pensando a tutti i giorni felici trascorsi con il suo amato coniuge, che può fare? Si attiva con le...sue ceneri e lavorando di fino, potrà provare le emozioni vissute, le sensazioni provate e mai dimenticate. Inoltre, a parte le ceneri che sono fondamentali all'interno del dildo, grazie a un minuscolo amplificatore, potrà ascoltare la musica che erano soliti avere come sottofondo durante i loro amplessi e ancor di più, sempre emesso dal...coso, annusare nell'aria il profumo del dopobarba preferito dal caro estinto. La fine del mondo!!!! Bravo Mark, tu si che hai avuto un idea geniale, tu dai vita a un corpo morto, concedi la pace dei sensi alle vedove sconsolate. Per me  potresti fare incetta di premi per un' idea unica e originale. Complimenti!!! Una sola osservazione Mark: "Ma la vedova, una bella "sveltina" con il primo che passa, no?...Magari che respiri pure!".