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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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E ancora una volta, la tv che si studia e si prepara a tavolino, colpisce le sensibilità dei telespettatori inclini al pianto, alla misericordia e alle menate ben architettate. Su rete 4 è andato in onda in seno al programma "Quinta Colonna" condotta da quel grande paraculo di Paolo Del Debbio, l'ennesima sceneggiata studiata presso l'"Actor's Studio" e messa in scena magistralmente dal drago Del Debbio mentore da sempre di Silvio e cofondatore di Forza Italia, nonché consigliere personale del cavaliere. Un povero cristo (in foto) espone il suo caso drammatico in tv: con moglie, figli di cui una invalida, dopo anni, riceve finalmente una casa dal comune di Roma e sembra che la vita torni a sorridere in quella famiglia. Era in graduatoria e finalmente la giusta soluzione. Ad ottobre scorso purtroppo, arriva uno sfratto per un maledetto cavillo e il dramma colpisce nuovamente la famiglia del disperato che lancia appelli a tutti dallo schermo di Rete 4. Raga' la sua storia è vera, reale e comune a tanti oggi in italia, ma la sua sfortuna è un ottimo assist per la volpe (Del Debbio) e il gatto (Silvio). Che boutade, che gag per i due sulla pelle del povero uomo. Silvio chiama in diretta al telefono e con le lacrime agli occhi che non si vedono m si intuiscono, rassicura, tranquillizza il povero uomo disperato che non sa più a chi votarsi e promette chiaro e determinato: "Tranquillo, ci penso io!". L'uomo sorride appena, vuole credergli, vuole una speranza a cui aggrapparsi. Silvio gliela fornisce, dice che sarà a Roma e lo riceverà a Palazzo Grazioli per sistemare la faccenda. Lo studio crolla sotto gli applausi fragorosi, la gente in studio si asciuga le lacrime, a casa sono tutti inginocchiati perché hanno riconosciuto l'Angelo sceso in terra. Gli agnelli e le pecore di tutto il pianeta hanno belato a lungo in segno di ringraziamento: Berlusconi sa farsi riconoscere, la sua disinteressata bontà è nota sul globo. Tutta la natura gli è grata, la flora, la fauna e...il cemento sono grati alla sua immensa gloria. Un dio in terra che sa quando deve scendere e farsi vivo: per i prossimi confronti elettorali, per vilipendere la Raggi e il suo comune che hanno tolto la casa al disgraziato e tutto il bene che farà all'uomo, sarà di dominio pubblico e dato in pasto alla stampa. Che uomo il cav, che uomini tosti i suoi consiglieri sempre pronti a suggerire le migliori e proficue situazioni molto disinteressate. Del resto cosa gli costa al nostro "deus ex machina"? Un appartamentino al povero, vero e unico disgraziato di questa storia. Ma vuoi mettere il tornaconto? E la gente abbocca, si immedesima e cade nelle trappole della tv studiata a tavolino. Ecco in quali mani ci troviamo!
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