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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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E' sicuramente un caso raro, un esempio poco elegante e decisamente inaccettabile ciò che sto per proporvi. Trattasi di una breve intervista volante, fatta per strada da una giornalista che si è avvicinata a un gruppo di giovani ponendo domande sul covid. Andata in onda nel contesto di un programma serale su rete4 Mediaset, la giovane, alla domanda postale ha così replicato: "Quelli che muoiono di Covid quanti anni hanno? I giovani della mia età non muoiono di Covid, ma neanche mio padre che ha 50 anni muore di Covid. Muoiono le persone anziane. I nonni? Quello che dico io è che arrivati a un certo punto, anche se tengo molto ai miei nonni, se devono mori’, morissero". Beh, sono basito, se questa giovane rappresentasse la nuova generazione, i loro pensieri, le loro idee e i loro egoismi, allora siamo poco propensi a credere che saremmo in buone mani, pensando alla prossima classe dirigente. Questa ragazza parla solo per il gusto di esporre un pensiero isolato e poco meditato, sa di essere intervistata, sa di essere al centro dell'attenzione e si da un tono, risponde con disinvoltura e con una sufficienza piuttosto azzardata. Non sono nemmeno convinto che pensi veramente ciò che abbia detto e ancor di più, non voglio pensare che questo possa essere il pensiero unico di questa ultima generazione prossima a sostituirci nei posti chiave della società. Mi chiedo e vi chiedo quale scopo abbia avuto la messa in onda di costei? No sono riuscito a darmi una sola risposta che valesse: nulla, niente, il vuoto. E allora penso che oggi questa televisione raffazzonata, rabberciata e approssimativa, sia volutamente pronta a servirsi di messaggi populisti, incongrui e fuori da ogni logica. La ragazza non è rappresentativa, parla per se e dice cose scontate e stereotipate, luoghi comuni che servono solo ai populisti dell'ultima ora, incapaci di scernere un solo piccolo ragionamento raziocinante. Siamo veramente stufi di assorbire messaggi che non stanno né in terra, né in cielo e di questo passo non avremo nulla più da portare a termine se ci mancheranno le basi per costruire. Qua si tenta solo di demolire, di triturare tutto il possibile affinché dalle macerie rinasca una Italia che sia come la vogliono loro...solo loro!
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