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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Non mi capita spesso di scrivere post seri, impegnati e coinvolgenti. Io sono troppo cazzaro, scherzo, mi piace rimanere sull'ameno e riderci su, magari trascinandovi per i capelli a ridere con me. Il post di ieri, a prescindere dagli interventi interessanti di tutti voi, mi ha procurato con molto piacere, scontri dialettci con il caro amico K.W. Me lo aspettavo, lo conosco da poco ma so il suo spirito polemico e costruttivo, so qual'è la sua posizione e mi fa piacere confrontarmi con lui anche se, al di là del piacere, nulla potrà mai sortire tra lui e me: resteremo solidi sulle nostre idee. Almeno così sembrerebbe se non fosse che solo gli stupidi e gli incapaci, non cambiano mai idea. Pertanto K.W, se mi stai leggendo, non mi mollare. Potremmo farci del male! AhAhAhAhAh!!! Bene, per colpa sua, ieri sera non ho potuto scrivere il solito post per questa mattina, quindi vado a braccio. Poiche la politica era il tema di ieri, racconterò per l'immenso piacere dell'amico dissenziente, un aneddoto personale di qualche tempo fa, quando mio figlio studiava a New York. Un bel giorno mi arriva una mail: "Caro Babbo, va tutto bene, sto una favola, la città è splendida e la gente mi vuole bene. Però babbo, io mi vergogno arrivare al campus con la mia Ferrari 599 GTB in oro, mentre tutti i giovani e i prof, arrivano con il treno". Mi sorprese il mio ragazzo e subito lo tranquillizzai: "Caro figliolo, ho immediatamente provveduto a trasferire 30 milioni di euro sul tuo conto. Ti prego di non metterci più in imbarazzo: va e comprati un treno anche tu! Con affetto, babbo".
"C'è una sola classe nella società che pensa al denaro più dei ricchi, ed è quella dei poveri. I poveri non riescono a pensare ad altro". ( O. Wilde )
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