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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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"Amo' ne vogliamo parlare?". "Eddekke'????"...è la mia lapidaria e concisa risposta mentre ripongo il libro che leggevo. Mi si siede accanto sul divano e con dolcezza inaudita, melliflua e quasi...strisciante, mi chiede: "Ma tu daresti importanza ad un numero?". La guardo fisso negli occhi, la scruto profondamente alla caccia della...trappola: "Dipende: numeri del lotto, della tombola, di telefono, numeri primi, numeri di varietà, numeri vicini al senso di follia.....". "Oh!!!! E bastaaaaa....ogni volta che ti si fa una domanda che richiede solo un si o un no, mi sgrani un rosario da penitenza perpetua...ekkekkapperi!!!". Mi calmo, non la voglio buttare in rissa, mi conviene attendere la buona occasione, quindi le restituisco la parola. "Volevo chiederti, caro Pico della Mirandola, se per te è importante essere definito e qualificato con un numero. Ossia, tu vorresti essere il genitore 1 o il genitore 2?". "Fammi capire....solo ora, dopo tantissimi anni, vorresti informarmi che i miei figli non...sono miei? C'è un padre 1? Un padre naturale? Iagoooo passami l'arma affilata...vendetta...tremenda vendetta....". Si alza improvvisamente e fa per lasciarmi solo nella mia lucida follia: "Senti Buffalmacco, con te discorsi seri non si possono fare....lascia perdere, continua a leggere il tuo fumetto....bifolco!!!". "No, amo' aspetta, dai scherzavo....non lasciarmi così....". La imploro strofinandomi le mani per la gioia: "Sfrega...sfrega.....pure le mani, mi sarebbe piaciuto tanto portarti indietro nel tempo e vedere la tua reazione davanti ad un documento di quelli che da oggi il comune di Bari ha approntato alla bisogna: niente più firma del padre e della madre, ma solo genitore uno e genitore due. Appunto, ti volevo chiedere se, in caso di firma, vorresti essere l'uno o il due???". Azzarola!!!! E così, alla fine siam giunti anche noi al momento critico? Quindi, come leggete, c'è da decidere se essere un 1 o un 2? D'accordo, io e la signora 51%, siamo fuori dalla querelle: i nostri figli sono grandi, vaccinati e...lontani ormai. Ma resta il problema per chi esercita ancora la patria potestà. Chi dovrà firmare deve, insieme alla moglie, decidere chi sarà il numero uno e chi il secondo. Insomma, difronte a questa riforma lessicale (perché solo tale è) come disporsi? Questi insistono, si sentono in pieno diritto ma in realtà, a parte il lessico e i numeri, che altro hanno a loro favore???? Resto sempre delle mie convinzioni: gay, transessuali, lesbiche, bisessuali, mi andate bene tutti, non ho problemi ad accettarvi, vi rispetto e vi stimo, sulla laicità delle vostre unioni siamo d'accordo, ma di matrimoni e adozioni secondo il senso tradizionale di famiglia, non mi sembra proprio il caso di insistere. Intanto voi giovani coppie, decidete il numero, eviterete di fare discussioni davanti all'ufficiale comunale.
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