|
Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, come prevede la normativa n.62 del 2001. Alcune foto di questo blog e del relativo profilo e/o sito sono state reperite sul web. Ove fosse stato violato il diritto di copyright, prego i proprietari di darmene avviso, per la relativa rimozione. Ogni testo e foto di mia proprietà non possono essere copiati o riprodotti, senza mia autorizzazione, ai sensi della normativa n.29 del 2001.
Menu
Chi può scrivere sul blog
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
« ARRIVANO GLI ZOMBI...PER... | SOLO PER ATTRAVERSARE US... » |
L'altro ieri vi ho proposto un piccolo filmato esaltante e toccante per i suoi contenuti: altro non era che uno spot pubblicitario molto utile, finalizzato e sapientemente architettato per lanciare un messaggio molto significativo e importante (post nr. 1319 del 5 marzo). Perché in fondo, uno spot che deve acchiappare, deve interessare e quindi garantire validità. Qualunque sia il prodotto da vendere, lo spot deve catturare il...visitatore!!! Ebbene, ne abbiamo visti di passaggi pubblicitari che nel tempo hanno garantito grossi redditi ai produttori; di contro tantissimi altri, nonostante i fior di quattrini spesi, hanno deluso proprio nella qualità dello spot e di conseguenza nella vendita del prodotto. Insomma, sapete che ormai sono passaggi pubblicitari che costano e devono essere fatti con i tutti i crismi dagli studi che raccolgono clienti facoltosi alla ricerca di certezze per i loro articoli. Ebbene, ho scovato tre brevi spot che credo diano una certa immagine della ditta che li ha commissionati. In Italia non li abbiamo mai visti e non so se li vedremo mai.
Avrete notato che l'industria è l'Ikea e il motto enfatizzato è un invito categorico: "RIORDINARE" non tanto per te quanto per gli altri. Orbene, a parte l'ilarità delle scenette molto divertenti, pensandoci bene: qualcuno di voi è solito lasciare forchette sul divano, scarpe da "free time" sul tavolinetto del salotto vicino ad un succulento piatto di spaghetti, oppure un lucido e vistoso vibromassaggiatore confuso tra i giocattoli di un bambino? Ecco, allora decidete voi se questi brevi filmati possono garantire o meno le vendite dell'Ikea. Ovvero, le distrazioni vistose dei casi proposti, attribuibili al disordine in casa, potrebbero essere comunque evitate o ci vogliono assolutamente mobili, componenti e accessoriato IKEA? E se a prescindere si facesse più attenzione a dove mettiamo le cose? La forchetta nel mobiletto in alto del bagno, le scarpe puzzolenti nel forno e il vibromassaggiatore nel cassetto della cucina con le altre posate, non sarebbe la stessa cosa?
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
|