|
Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, come prevede la normativa n.62 del 2001. Alcune foto di questo blog e del relativo profilo e/o sito sono state reperite sul web. Ove fosse stato violato il diritto di copyright, prego i proprietari di darmene avviso, per la relativa rimozione. Ogni testo e foto di mia proprietà non possono essere copiati o riprodotti, senza mia autorizzazione, ai sensi della normativa n.29 del 2001.
Menu
Chi può scrivere sul blog
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
« ACCOPPIARSI CONVIENE E ... | IL TEMPO NON PASSA MAI... » |
In fondo lo sapevo già
Dal primo istante che l'ho vista,
Dalla felicità,
Perché la vita è un grande artista:
“Metti via un sorriso,
Un piccolo sorriso al giorno.
“Tienili”, - dicevo -
“Conservali per quando torno”;
Lo sapevo già dal cuore in gola,
A sentir la tua prima parola,
A vederla su una corda al vento
Traballare dentro un cielo spento;
Lettera d'amore,
Alba che non ha tramonto,
Ma è un tramonto all'alba
Di due colori che confondo
Ce l'ho avuto sempre addosso
Questo lungo addio,
Questo lasciarla indietro
E non lasciarla mai;
Un'altalena a dondolare
Come un pendolo,
Tra quei due attimi
Che siamo io e lei:
Imitavamo Dylan Dog
O parlavamo di Marx ed Hegel.
Quanto puo' mancare
Una voce in una stanza,
Tutto quel dolore
Perché qualcuno non ti pensa;
E l'amore che più mi assomiglia
È un messaggio dentro una bottiglia,
Il finale di una veglia,
Tutto questo mio passar di foglia;
E lo so da quando
Sua madre l'ha tenuta in mano
Che pesava un niente,
un ninnolo si' e no di grano:
Ce l'ho avuto sempre addosso
Questo lungo addio,
questo lasciarla indietro
e non lasciarla mai,
Un'altalena dondolare
Come un pendolo
Tra quei due attimi
che siamo io e lei;
E ridero', perché quel giorno
Tutti ridono,
E tutti bevono
E nessuno sa chi è;
Ci sarà un mare di confetti
Sopra il tavolo
E una discreta nostalgia
Dentro di me… pero'
Io lo sapevo
Che saresti venuto tu
Un giorno a prenderla
“Mamma, tata bosco
Tanto bene, non c'è l'olco”
“Ninna nanna stella, dormi dormi, bimba bella”
“Tanto bene non c'è l'olco
bacio mamma tata bosco”
“Chiudi gli occhi piano piano,
dormi, noi non ce ne andiamo…”
testo di Daria Colombo (signora Vecchioni)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |