CARICO A CHIACCHIERE

Ecco un post e una foto che non avrei mai voluto pubblicare! Lo faccio dopo che il saccheggio mediatico ha prodotto tanta di quella spazzatura da far sentire un viscido animale chiunque se ne fosse occupato in modo grottesco, praticando sciacallaggio di bassa lega. Al Renzi che "usa" la foto per far politica e additare la destra come un branco di bestie, al Salvini che usa il soggetto della foto per dare del verme a Renzi. Quindi da un offesa di gruppo ad un offesa personale. Tutto molto discutibile! Ormai non c'è più storia in questo paese, siamo portati a cannibalizzare tutto e tutti, specie quando c'è da far leva su fatti e/o foto che "...ai naviganti intenerisce il core". E' accaduto di tutto su quella "benedetta" immagine": il bimbo morto e riportato dal mare inesorabilmente sulla spiaggia, oltre ad aver fatto il giro del mondo commuovendo il pianeta, ha sollecitato, dopo tanti tentennamenti e piroette indescrivibili, i capoccioni dell'Europa a prendere qualche decisione importante, di quelle che aspettavamo da mesi sull'immigrazione clandestina. No, purtroppo si continua a leggere di bastardi e "scapocchioni" che da siti esclusivi, avanzano con estrema saccenteria sospetti assurdi e illusori: "Perché il bambino, come accade spesso a chi muore in mare, non ha perso le scarpe?". E ancora: "Perché la posizione è tipica da scena del crimine come se fosse stato ricomposto artatamente per riprese molto più toccanti e commoventi?". Capite di cosa siamo capaci noi uomini di questo tempo? Sappiamo mettere mani là dove non servono solo per demolire, per danneggiare, minare, frantumare convinzioni e assolute prese di coscienze sensibili ed emotive. Roba da rabbrividire, alcuni siti avanzano questi dubbi in nome e per conto di ideali assurdi e ipotetici, nessuna prova salvo forse, per la posizione: ovvero, per facilitare riprese e foto, il corpo è stato appena mosso. Nessuna mira giudaica, nessun complotto e nessun vantaggio oscuro per fini fantascientifici. Infine, una riflessione mia personale che sento di dover esprimere: la fotografa turca molto brava, pare che abbia dichiarato: "Sono nata per fare quello scatto!". Beh, cara signora, non le pare di pretendere troppo adesso? Un premio non glielo negherà nessuno, magari a breve sarà la fotografa più brava del mondo, tuttavia e a mio modesto parere, la vita è fatta di appuntamenti, di incontri casuali, si arriva in tempo o in ritardo, non abbiamo il potere di stabilire l'ora, il giorno, l'anno e il luogo, facciamo il possibile tutti per essere puntuali al fatidico incontro che il destino fissa per noi, ma mai e poi mai, ci sarà garanzia! Pertanto non se la tiri troppo, abbia i complimenti del mondo intero e riceva gli auguri perché i suoi appuntamenti siano sempre e solo puntuali. Il resto è solo professionalità acquisita non per... nascita!