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MA NON E' UNA COSA SERIA...

Post n°1580 pubblicato il 30 Novembre 2015 da monellaccio19
 

 

I ripetuti "attacchi" che privati cittadini hanno dovuto subire rischiando la pelle, la famiglia e i beni posseduti, hanno creato forti tensioni non solo a livello sociale ma anche a livello politico. Sappiamo bene come nella nostra giurisprudenza non sia facile parlar a cuor leggero di legittima difesa: perché un giudice possa attribuire ragione e giusta causa ad un cittadino che si sia difeso con un arma, occorre una profonda analisi delle circostanze e dettagliate indagini. Dagli ultimi eventi si desume che chi abbia sparato verso un assalitore in casa propria o per strada difendendo la sua incolumità, sia sotto inchiesta e avrà vita difficile fino a quando indagini attente e puntigliose non faranno luce sugli accadimenti. L'ultimo caso è quello del gioielliere di Rozzano (MI) dove nonostante si parli di "legittima difesa" il protagonista è iscritto nel registro degli indagati. Anche Francesco Sicignano il pensionato di Vaprio d'Adda, ha passato il suo brutto quarto d'ora: ha subìto anche lui una rapina, ha sparato e ha ucciso. Per lui, tuttavia, la storia presenta punti oscuri per cui la magistratura lo accusa di eccesso colposo di legittima difesa ed è ancora sotto inchiesta. La notizia che mi sconforta, attribuendo solidarietà al signor Sicignano, è che sia entrato in politica, ossia, Forza Italia lo porta in lista per le elezioni comunali di Milano. Fermo restando la condivisone della destra politica (Salvini, Berlusconi e la Meloni) scontata e manifestata in tutti i casi simili dove un privato ammazza una persona per "legittima difesa", mi sembra intempestiva, inappropriata questa designazione di Sicignano il quale per giustificare la sua discesa in campo, ha dichiarato che anche a lui come al suo capo, piace la gnocca. Reputo tutto ciò una provocazione bella e buona, un atto ruffiano e indecente per prendere  voti e nel contempo, una stura politica per altri che volendo magari usufruire di un lasciapassare di partito, commetta delitti più o meno per difendersi e contemporaneamente viene beatificato a priori prima ancora di definire la posizione giudiziaria. Se uno volesse candidarsi a sindaco o al governo, quanti ne dovrebbe ammazzare per...legittima difesa?

 
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monellaccio19
monellaccio19 il 30/11/15 alle 17:36 via WEB
Intendiamoci bene: sul principio della "legittima difesa" non ho da eccepire: dirò anzi che su questa dannata storia come altre simili, spero si faccia subito chiarezza per attribuirle la necessaria interpretazione e applicazione. In realtà sarei imbarazzato anch'io se in frangenti simili fossi chiamato a difendermi da qualcuno che in casse attentasse alla mia sicurezza e a quella dei miei cari. Assodato il dettaglio, mi lamento in questo caso della fretta politica di Forza Italia la quale nonostante il Signor Sicignano sia ancora sotto indagine per accertare la sua posizione e la sua esuberante legittima difesa, abbia azzardato la candidatura solo per cavalcare l'onda della notorietà acquisita dall'uomo sotto i fari della cronaca. Ecco, sia il partito che l'uomo avrebbero dovuto soprassedere e attendere la definizione del caso. Questo è il mio rammarico.
 
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