|
Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, come prevede la normativa n.62 del 2001. Alcune foto di questo blog e del relativo profilo e/o sito sono state reperite sul web. Ove fosse stato violato il diritto di copyright, prego i proprietari di darmene avviso, per la relativa rimozione. Ogni testo e foto di mia proprietà non possono essere copiati o riprodotti, senza mia autorizzazione, ai sensi della normativa n.29 del 2001.
Menu
Chi può scrivere sul blog
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
« MA NON E' UNA COSA SERIA... | QUANDO LA RICERCA E' IN... » |
Il primo dicembre 1955 accadde in America, nella città di Montgomery (Alabama), qualcosa che cambiò la storia americana e quella del mondo intero per i segnali profondi trasmessi dall'iniziativa spontanea e "grave" dalla signora afroamericana Rosa Parks. Rosa lavorava come sarta in un grande magazzino e come ogni giorno tornò a casa servendosi del bus. All'epoca i mezzi cittadini erano suddivisi in due tronconi: la parte posteriore del mezzo era riservata ai cittadini di colore mentre la parte anteriore, più spaziosa, era a disposizione dei "bianchi" con più posti a sedere. Quel giovedì di sessant'anni fa, tutti i posti dietro erano occupati e la Parks non trovò di meglio che portarsi avanti e sedersi in un posto libero ad uso dei "bianchi". Poco dopo salì sul bus un uomo bianco e tutti i posti davanti erano occupati. L'autista, avendo notato che Rosa non si alzava per cedere il posto non "suo", fermò il mezzo e invitò la donna ad alzarsi. Al deciso quanto cortese "no" espresso dalla Parks, l'autista come da legge in vigore, chiamò la polizia. La donna venne arrestata e quella stessa notte...scoppiò la protesta civile e categorica delle comunità afroamericane. Uno degli attivisti fu il mitico Martin Luther King e dopo incontri serrati e affannosi, la storia dei negri americani cominciò a cambiare direzione: i loro diritti civili presero corpo sviluppando consistenza e rispetto: erano compatti a favore della donna che osò dire un "no" che avrebbe dato un colpo decisivo al cambio di rotta. Rosa Parks, la madre dei diritti civili, è deceduta nel 2005 e le sue spoglie riposano presso la Casa Bianca, una testimonianza perenne tesa a suggellare l'abbattimento di tutte le barriere razziste e condurre tutti indistintamente, alla parità dei diritti che la costituzione america sancisce con enfasi e vanto per i suoi valori di democrazia. Il 1 dicembre è una "festa" che viene celebrata il tutto il mondo proprio per la sua fondamentale importanza sociale.
In Italia il Ministero dei Beni Culturali ha approntato una serie di iniziative per ricordare questo importante evento. Le nostre più grandi città saranno coinvolte e anche i mezzi pubblici saranno "portatori" della campagna "Al posto giusto".
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
|