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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Esiste la legge del contrappasso e invito i più scettici ad avere pazienza perché prima o poi, accerteranno nel tempo come essa si manifesti improvvisamente attraverso situazioni imprevedibili. Chi crederebbe mai che avvenga una rapina in una gioielleria di Bucarest (Romania) e i due ladri, dopo aver raccolto un bottino di 27 mila euro, scappino convinti di averla fatta franca? "Beh...che c'è di strano Carle'? Le rapine sono all'ordine del giorno dappertutto, quindi cosa ci sarebbe di eclatante in questa notizia?". AhAhAhAhAh!!!! I due sono italiani e in Romania tutti a dire: "Eccoli, i soliti italiani che compiono furti!". E vero che il colmo della siccità è un albero che corra dietro un cane, ma due italiani che vadano a rubare in Romania, a Bucarest in una gioielleria, o è una vendetta personale o hanno sbagliato nazione! Avendo rubato la sera precedente le armi in un altro locale commerciale, la polizia era già sulle loro tracce e dopo la rapina alla gioielleria, hanno solo dovuto fare l'addizione: due più due fa quattro! Due baldi e fessi giovani di 20 e 23 anni, catturati, la refurtiva recuperata e la figuraccia di essere italiani. Chissà se un giorno la finiremo con le leggende metropolitane e i luoghi comuni: i rumeni li cacciano dal loro paese e li mandano da noi a delinquere. Ogni brutta notizia data dai tg, in casa degli italiani avviene la gara a chi indovina: "O sono zingari o sono rumeni!". Ora sappiamo che tutto il mondo è paese e magari il gioco a indovinare lo fanno anche i rumeni: "Scommettiamo che sono italiani?".
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