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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Alice e Bob ci hanno provato: improvvisamente, senza che i tecnici e gli scienziati avessero il tempo di capire al volo ciò che stava accadendo tra i due, i bot (così vengono chiamati i robot in termine tecnico) hanno preso a parlare una loro lingua personale e del tutto sconosciuta. L'evento unico e già definito 2.0 per la sua portentosa novità, ha spiazzato il personale di Facebook tanto da sospendere la conversazione tra Bob e Alice onde evitare problemi seri e ingestibili. E mo' come la mettiamo cari signori? Voi minimizzate, altri si allarmano, il mondo vi guarda con apprensione e tutti siamo in attesa che spariate una cazzata per tenerci tranquilli! Ci sono scienziati che da tempo avvertono: andiamoci piano con queste sperimentazioni, è vero, la tecnologia fa passi da gigante e non si può fermare, l'uomo a sua volta non si è mai fermato e arriva il momento in cui il futuro di domani mattina è già qui e nessuno se ne è accorto. Resta tuttavia interessante quanto accaduto tra i due "bot" e c'è da comprendere se la lingua impostata improvvisamente tra i due sia un loro modo (creato) per dialogare liberamente e al di fuori degli input dati dai tecnici, oppure trattasi di una banale svista e/o errore nella programmazione umana. Ma cosa si saranno mai detti i due pseudo "umanoidi" cervellotici e al di sopra di ogni sospetto? Difficile da supporre, stanno studiando per capire se fosse un discorso tipo quelli di Renato Zero, che con perifrasi chilometriche, afflati e sponde pindariche, ci mette mezz'ora per dire un semplice "buon giorno", oppure se alla base ci sia un confronto dialettico e sensato tra Bob e Alice. Chessò, magari la notte prima i due avevano tentato di avere un rapporto sessuale e lei si stava lamentando: "Bob la devi smettere di corteggiarmi, lo sai che amo Jim (altro robot), sono con lui da tanto e non intendo tradirlo". E Bob, afflitto e sconsolato per la nottata andata in bianco: "Capisco Alice, ma io come è giusto che sia devo provarci, anch'io ti amo e non sono il solito da una "bot" e via!". Ragazzi, non sottovalutiamoli, lo so che non ci direte mai la verità, ma fate attenzione perché questi da un momento all'altro ci possono portare chissà dove. Meditate!
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