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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Ecco, questa ci mancava, avvertivamo il bisogno e l'arabo Zain al Abidin Tawfiq, ha subito provveduto perché non si dica un domani: io ve l'avevo detto! Il vento dell'App "Sarahah" ha raggiunto l'Italia e presto il globo sarà coperto dal peggio che possa circolare in rete. Con questa nuova applicazione potremo mandare messaggi di ogni genere a chiunque e conservare l'assoluta riservatezza circa il nostro numero e i nostri dati personali. L'anonimato ci mancava per poter vomitare addosso a chi ci è antipatico, odioso, rompiballe, tutto il becero possibile. Avete un capo che vi vessa? Mandatelo affan'cucolo senza problemi, avete da scaricare una donna e non ne avete il coraggio? Ditele un sacco di oscenità anonime e spaventatela. Un amico insopportabile che vi rende difficile la convivenza? Ditegli chiaro e tondo quanto vi stia sui gorgioni e il problema è risolto. Sain è stato bravo oppure no? Ha inventato il male o il bene? Dire la verità conservando l'anonimato, oppure mentire garbatamente facendovi riconoscere? Già abbiamo perduto i contatti, non parliamo più con nessuno, siamo poco socievoli ma molto sociali, siamo pronti a mandare tutto lo scibile in rete, ma due chiacchiere on live, ci pesano e non ne sentiamo la mancanza. Ma che mondo vogliamo? Ora ci mettiamo pure l'anonimato nei "Va' zapp" e cosa ci mancherà più? Il puffetto sulla guancia? La pacca amichevole sulla spalla? Un bacetto dato sulla guancia? Vabbè...aspettiamo, magari presto avremo notizie di un eschimese che abbia inventato bacetto, pacca e puffetto!
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