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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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« LACRIME MUCO E SALIVA | ORA SI ESAGERA.... » |
Il gesto coraggioso dell'uomo di colore John, ospite fisso dinanzi ad un supermercato a Centocelle (RM) e immortalato dalla telecamera di sicurezza posta sull'ingresso del negozio, ha fatto il giro dei social e la sua vigorosa battaglia con il malandrino armato di mannaia che aveva appena rapinato la cassiera, è stato al centro di alcuni servizi in tv. Certo è stato apprezzato il suo gesto, arditamente e senza temere i fendenti che il ladro tirasse a destra e a manca, alla fine lo ha neutralizzato e ne ha consentito l'arresto da parte dei carabinieri. Insomma, fa notizia non fosse altro che l'atto sia stato decisamente gradito e contrariamente al solito, non si trattava di uno stupro, di violenza e/o furto, anzi! Contro di lui remano contro, coloro che come lui sono in Italia, ma spesso cedono alla violenza e al rifiuto delle nostre leggi. Su un treno locale al nord, l'altro ieri, un gruppo di assatanati "extracom" ha disturbato i viaggiatori con gesti deplorevoli e inaccettabili. Pertanto abbiamo i buoni, dei quali si parla meno, e i cattivi di cui si parla molto perché ormai è pratica quotidiana. Quanti di noi, seguendo una notizia in tv riguardante un atto di violenza, precedono il giornalista affermando: "Scommetto che è stato un negro...". E' prassi, abitudine istintiva, far cadere la scelta fatalmente sul nemico per antonomasia. L'uomo di colore, colui che per una parte politica è la causa di molti nostri mali, mentre per un'altra parte, rappresentano la ricchezza, sono coloro che pagano le pensioni agli anziani e coloro che eseguono lavori che gli italiani non vogliono eseguire. Due fronti sui quali si accendono grandi discussioni e si spendono penose chiacchiere per respingerli e rimandarli a casa. I buoni e i cattivi sono dappertutto, anzi l'umanità è rappresentata da entrambi: senza degli uni, non esisterebbero gli altri. E poi, cerchiamo per onestà intellettuale, di non fare subito fasci con tutte le erbe e soprattutto di discernere le varie situazioni. Bianchi, neri, gialli, vanno puniti se delinquono e no per supposte ragioni di colore, vanno perseguiti per accertate responsabilità senza fare mucchi selvaggi. Ogni azione va considerata e pensata, analizzata e accertata. A Ginevra è scattato l'allarme per una bandiera nera apparsa improvvisamente appesa su un terrazzo. "E' dell'Isis" giurava chi diceva di averla riconosciuta e convinceva gli altri che vedevano solo un drappo nero sventolare. Avvertita immediatamente, la polizia è arrivata all'appartamento corrispondente al terrazzo. Erano pronti a battersi in tenuta di guerra, pronti a schiacciare quei vermi dell'Isis. In via Regensdorf, intanto, si era radunata dabbasso una folla paurosa e...pronta alla fuga. Niente di che: i poliziotti hanno trovato un giovane italiano appena trasferitosi in Svizzera, con una sola passione: il whisky, il buon whisky del Tennessee "Jack Daniel's". Visto come ci si può sbagliare? L'ho sempre detto io: il nero non s'addice a nessuno...men che mai ad Elettra.
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