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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Mai vista un'opinione pubblica tanto critica e perniciosa, attaccare al minimo segnale il nemico "sessista". Nella Metropolitana di Milano è apparso questo cartello della Pandora, casa danese che produce gioielli, monili e oggettistica pregiata ed elegante per la donna. La frase ha scatenato immediatamente la rete perché ritenuta sessista e offensiva per il genere femminile. Lo stereotipo della donna tutta dedita alla casa e alle sue faccende primarie, come stirare e indossare pigiama e grembiule, è stato interpretato in maniera pregiudizievole e offensivo. la "Pandora" dopo aver letto i commenti raccolti sulla sua pagina Facebook, si scusa ma non ritiene di aver commesso nessuna leggerezza con quella pubblicità: "La nostra intenzione era quella di strizzare l’occhio ad alcuni stereotipi che tutte noi conosciamo in maniera ironica e giocosa, assolutamente non offensiva, con il desiderio di regalarvi un sorriso. In realtà abbiamo visto che estrapolati dal loro contesto, alcuni passaggi di questa comunicazione hanno generato interpretazioni opposte al nostro intento, quindi ci scusiamo con tutte coloro che si sono sentite toccate nella loro sensibilità". Insomma, come sempre stia accadendo sempre più spesso, non passa quasi niente che non venga vagliato, esaminato al microscopio, analizzato nei particolari, perché si va alla ricerca disperata di cogliere in fallo un po' tutti: salta subito la mosca al naso e parte immediatamente il siluro critico e prevenuto in certi casi. Secondo me, si fanno di tutte le erbe un fascio e molte volte non si coglie la buona fede. L'immagine della donna di casa che si dedica alle sue mansioni e prefigurata con il pigiama e il grembiule, è vecchia, molto diffusa sin dalla metà del secolo scorso. Poiché molti non hanno accettato le scuse della Azienda e insistono nella loro critica, supporrei in questo specifico caso, che vi siano critici molto, ma molto assatanati con i loro radicali pregiudizi. Senza offesa per nessuno, sono ben altre le occasioni e le situazioni, fatti e parole, che offenderebbero le donne. Voi come la pensate?
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