|
Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, come prevede la normativa n.62 del 2001. Alcune foto di questo blog e del relativo profilo e/o sito sono state reperite sul web. Ove fosse stato violato il diritto di copyright, prego i proprietari di darmene avviso, per la relativa rimozione. Ogni testo e foto di mia proprietà non possono essere copiati o riprodotti, senza mia autorizzazione, ai sensi della normativa n.29 del 2001.
Menu
Chi può scrivere sul blog
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
« CUI PRODEST? | UNA SOLA RAZZA...UMANA » |
Quanto le è costato caro signor Nardin, quel piccolo foglio postato sulla vetrina della sua pizzeria? Da vero italiano potrei dirle che sarei contento del caro prezzo che stia pagando per il grave errore eppure, mi creda, sono dispiaciuto per quel che sarà il triste epilogo. "Ai Veneziani" locale in pieno centro a Mogliano (TV) gli affari andavano bene, la pizzeria lavorava e nessuno poteva lamentarsi; giunse poi il momento folle per il signor Nardin quando a giugno dell'anno scorso, volendo dimostrare contro l'eventuale approvazione della legge sullo "ius soli", ebbe la malaugurata idea di rimarcare una scelta politica che non andava giù a lui e a tanti leghisti posizionati allo stesso modo. La sconfitta fu generata nel momento in cui volle ribadire una scelta importante per rassicurare la clientela: prodotti italiani e personale italiano. Forse temeva che i clienti vedendo qualcuno con la pelle scura, avrebbero evitato il locale? Era fiero il proprietario per quella sua scelta politica, ottenne anche il benestare di Salvini che lo elogiava per la decisione presa. I paesani gli davano le pacche sulle spalle per complimentarsi e poi...il dramma: tempo sei mesi e come d'incanto, la sua spettabile clientela pian piano, ha mollato il locale, il buon trattamento, la buona pizza e ha puntato verso altri lidi! Oggi Nardin sta chiudendo l'attività e vende la pizzeria: persino la cognata che vive in America ebbe, a suo tempo, a rimproverare la sua scelta di campo. La notizia si era allargata, tutto il paese seppe della imbarazzante posizione con tanto di cartello e le polemiche montarono con la forza e la velocità di una tempesta di vento. Insomma la vita distrutta e il lavoro saltato per la mancanza di clientela. Quanto è costato quel cartello! L'amarezza maggior per il nostro buon Nardin è che Salvini non lo abbia degnato di attenzione, aveva promesso di prendere un caffè con lui a giugno confermando la sua profonda solidarietà, ma poi è scomparso e non si è mai visto. Gli hanno tolto il saluto gli stessi delle pacche sulle spalle, non gli rivolgevano più la parola quelli che lo esortavano a mantenere la sua posizione leghista e oggi, mestamente e con tanta amarezza e rabbia, il locale è in vendita mentre la pizzeria è chiusa definitivamente. Bella storia e confermando la mia sincera solidarietà a Giorgio Nardin, mi sarebbe piaciuto che il locale "Ai Veneziani" in pieno centro a Mogliano, avesse messo su quel penoso e invitante cartello per i leghisti nudi e puri. Sarebbero entrati e al momento di sedere e passare alle ordinazioni, osservarli mentre a servirli fosse personale di colore, ma rigorosamente italiano con tanto di cittadinanza. Mi sarei fatto quattro matte risate! Capito Salvini?
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
|