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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Con tutto il rispetto che si deve alla nobile figura di Fabrizio, ora non esageriamo ed evitiamo uscite estemporanee che nuocciono gravemente alla figura di Frizzi. Sta circolando una balzana idea, tra web e comunicazione pressante: si parla di un avvio alla beatificazione del nostro caro estinto per un percorso che nel tempo, conduca alla santità. Il solito giornalino delle piattilografe, tanto per essere letto da qualcuno, racconta dell'iniziativa che il Carmelitano Scalzo, Don Romano Gambalunga sia pronto per avviare un iter teso alla beatificazione di Fabrizio. "Di sicuro questo consenso popolare così contagioso può essere interpretato come “fama di santità”, il termine con cui noi postulatori definiamo un primo segnale importante per aprire un processo di canonizzazione". Tutto è possibile caro don Romano detto il Postulatore, ma cerchiamo di tenere i piedi per terra e evitiamo di cadere in uno sciocchezzaio che potrebbe indurre persone credenti e facilmente emozionabili, a vedere il nostro buon Frizzi con un aureola a luce intermittente in attesa della santità definitiva. Fabrizio era buono, generoso, socievole, solidale, simpatico, bravo, pronto a soccorrere chiunque e decisamente meritevole di tutta la simpatia che lo abbia circondato negli ultimi giorni di vita. Inoltre, la costernazione e l'emozione che abbia preso tutti noi per giorni e giorni, non sono sufficienti per la candidatura; lei Don Gambalunga, è certamente persona molto preparata e professionalmente adatta a intraprendere questo percorso, ma il soggetto, con tutto il bene e il rispetto che gli dobbiamo, non è persona che possa meritare tutto questo interessamento da parte sua e di tutti i suoi colleghi postulanti. C'è tanta gente che non ha avuto questo merito, c'è tanta gente che attende questa aureola, ma un comune mortale come Frizzi, con i suoi pregi e i suoi difetti, certamente non è da mettere in "concorso". Convenga con me Don Romano, una beatificazione non è un atto da concorso che nasce sull'ibrida spinta emozionale della gente. Non può maturare una scelta così importante solo perché la gente si sia appassionata e stretta intorno al bravo e buon presentatore, occorre bene altro e lei lo sa benissimo. Evitiamo quindi aperture di questo genere che spingono a vedere oltre, laddove non si possa vedere. Amen!
E come volevasi dimostrare, si tratta di cattiva intepretazione, una fake per dirla tutta. Aggiornamento su:
http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2018/4/10/-Fabrizio-Frizzi-santo-Una-fake-news-Parla-il-postulatore-Padre-Romano-Gambalunga-sono-stato-frainteso-/815775/
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