Sulle spiagge italiane, almeno quelle di un certo rilievo morfologico, vige il divieto di asportare la sabbia (anche in minima quantità), piccole pietre, sassi, quarzo, parti di roccia e tutto ciò che appartenga al contesto della stessa. Regole basilari che consentono la buona e lunga conservazione del sito, per cui coloro che contravvengono alle norme, son perseguibili con multe piuttosto salate. La Germania da qualche anno, si prende la briga di avvisare i propri turisti che si recano in Sardegna, di non commettere alcun furto sulle spiagge della nostra bella isola; mette tutti in guardia affinché non incorrano nelle sanzioni previste. I tanti tedeschi che affollano il nostro paese, ritengono una esagerazione il divieto: "Ma come? Troviamo spesso spazzatura sulle spiagge, addirittura vecchi elettrodomestici e per un pugno di sabbia, o un sassolino levigato, dovremmo pagare la multa?". E già carissimi amici teutonici, un vasetto souvenir con la sabbia di una famosa e bella spiaggia sarda, posto nel vostro bagno, fa tendenza; così come una bella pietra chiara e levigata dal mare, posta nel salotto tra gli altri gingilli, richiama l'attenzione dell'ospite e voi potrete vantarvi di averla presa in Sardegna mentre eravate in spiaggia. Purtroppo funziona così dappertutto, intendiamoci non solo i tedeschi ma anche gli italiani che portano via asciugamani, posacenere e altro materiale dalla camera dell'albergo. Una brutta abitudine, manca il rispetto e la buona educazione, tutto vien minimizzato: "E vabbè, per una pietra o una penna dell'hotel, state a fare tante storie?". Tuttavia, il governo tedesco quest'anno è stato più insistente, ha rammentato i rischi, ha ricordato che nulla si deve asportare e noi italiani possiamo aggiungere che non funziona sola in Sardegna ma vale per tutto il suolo nazionale. Evidentemente la Sardegna, metà molto ambita dai tedeschi, offre molte bellezze naturali e quindi vi sarebbe solo l'imbarazzo della scelta su cosa portare a casa. Molti evidenziano che le guide (depliants) turistiche non fanno alcun cenno al reato, ma è obbligo del paese da cui provengono i turisti, mettere in risalto certe regole importanti. Chissà se il governo italiano faccia altrettanto con i propri turisti che vanno all'estero, ma tanto che cambia? Vi sono certi ignorantoni che anche in presenza di mille avvisi e divieti, prendono ciò che vogliono: il Colosseo docet!