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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Ancora un segno del nostro tempo: non vi sono limiti, recinti e spazi circoscritti; tutti coinvolti, tutti animati dalla comunicazione perché giunga a destinazione. E per ottenere lo scopo, il giusto risultato, è necessario che il messaggio arrivi come un pugno nello stomaco! Orbene, se ci si mette anche la chiesa con i parroci estroversi e creativi, allora siamo proprio messi male: sacro e profano spesso si incontrano, ma che si stringano la mano è un po' difficile da vedersi. Bene, il messaggio mi sembra chiaro e inequivocabile: un invito a frequentare la chiesa, la Santa Messa, almeno nei giorni festivi e comandati dalla Curia. Don Vincenzo Quaia, parroco in quel di San Giorgio al Tagliamento, è spiccio nel sollecitare i suoi fedeli, anzi, quasi volesse far scegliere tra due possibilità per andare in chiesa, li pone di fronte a una scelta: o con i vostri piedi oppure vi ci portano comodamente distesi in un bara condotta da sei omaccioni robusti e possenti. E va bene la carenza dei fedeli, l'apatia, la fede cristiana che barcolla, ma ricorrere al messaggio pubblicitario ben esposto e visibile quanto basta per non passare inosservato, ne corre. Non credo che il nostro "Don" abbia penuria di fedeli, ma la sollecitazione, anche se divertente come una battutaccia da osteria, poteva evitarla. Chi è cristiano veramente non ha bisogno di inviti e chi non lo è, idem con patate. Pertanto, chi vorrebbe catturare? Gli indecisi? I tentennanti? I figliuoli prodighi? Ma no, non accadrà mai, basta restare con i piedi per terra, condurre sapientemente la propria parrocchia, avere rapporti e relazioni umane aperte con i fedeli e il buon Don Vincenzo, non dovrebbe avere problemi. Tutto sta nelle sue mani e nelle mani di Dio. Spero solo che i fedeli non si facciano prendere dalla superstizione: alcuni maschi magari potrebbero entrare con le mani nelle tasche dei pantaloni per grattarsi da...qualche parte e le donne con amuleti da accarezzare. Non certamente compatibile e apprezzato dalla religione cristiana, ma è Don Vincenzo che ha ...cominciato!
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