|
Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, come prevede la normativa n.62 del 2001. Alcune foto di questo blog e del relativo profilo e/o sito sono state reperite sul web. Ove fosse stato violato il diritto di copyright, prego i proprietari di darmene avviso, per la relativa rimozione. Ogni testo e foto di mia proprietà non possono essere copiati o riprodotti, senza mia autorizzazione, ai sensi della normativa n.29 del 2001.
Menu
Chi può scrivere sul blog
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
« CON LA PELLE NON SI SCHERZA | "THE SHOAH PARTY" » |
Poiché si è parlato molto dell'imposizione di una tassa sulla plastica, non ci resta che attendere con pazienza, di conoscere tutti i dettagli del DDL emesso l'altra sera a tarda ora. Orbene, non potendo conoscere se vi sarà una tassa sulla plastica e volendo nel caso saper quanto potrebbe essere pesante l'imposizione, c'è qualcuno che freme impazientemente di sapere se ci sarà e che mazzata potrebbe procurare. Sì, è proprio la Francesca Cipriani che siede sulle spine attendendo la ferale notizia, anzi, nell'attesa si è preoccupata di esporre ampiamente il suo pensiero al riguardo: "Se interesserà anche i seni rifatti, allora scenderò in piazza e dimostrerò tutta la mia rabbia!". Non so se è una minaccia o una promessa, ma stando alle sue dichiarazioni, dovrebbero scendere in piazza il 50% circa di tutte le donne italiane". Infatti sempre a parere della Francesca, la metà delle italiane ha le tette rifatte. Mah...è una questione di numeri e il dato potrebbe essere non attendibile: attribuire alla metà delle donne questa assunzione di plastica da tassare, mi sembra una esagerazione. Sono curioso a questo punto di sapere se nella finanziaria, vi sia questo provvedimento e nel caso certo, vedere se includeranno anche la plastica nelle tette. Certo se ci fosse ancora Salvini al governo, la Cipirani starebbe tranquilla: con le sue dichiarazioni enfatiche e simpatiche nei confronti di Matteo, nessuno si permetterebbe mai di instaurare una tassa così obbrobriosa. A maggior ragione che lei gioca tutto sulla alta qualità del prodotto inserito nelle tette: alta tecnologia israeliana, ultraleggero di ultima generazione! Oh raga', che dire? Sarà giusto tassare le "bombe" oppure su tutto ciò che è plastica va bene la tax ma no sulle tette? La Francesca dovrebbe fare attenzione però: il silicone anche se ultraleggero, tende a salire verso la testa e potrebbe raggiungere la materia grigia inibendone le funzioni. Nel dubbio, sgonfiasse i due canotti e vivesse serena: niente tasse e mente sana in corpo sano!
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
|