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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Uno dei grandi brand al mondo della moda, oggi è in difficoltà. "Victoria's Secret", dopo anni di affermazioni e consensi, vacilla sotto le pressioni critiche dei papabili della moda tanto da annullare la tradizionale sfilata/show con le celeberrime Angels che hanno sempre contraddistinto la nota casa fashion. In fondo è anche plausibile ciò che sia avvenuto recentemente, l'accusa maggiore è semplice, prevedibile e non tenuta immediatamente in considerazione a tempo debito: "sessismo e mancanza di bellezza inclusiva". Da anni in prossimità delle feste natalizie, la "Victoria's Secret" portava avanti questo spettacolo fantasmagorico della sua collezione di intimo: novità assolute e sfilata con spettacolo degno di un grande brand. Le più grandi star del cinema e le vip internazionali, aspettavano questo momento sempre con curiosità e pronte agli acquisti, ma dopo il segnale negativo dell'anno scorso, il colpo di scena: per il 2019 nessuno show e momento di riflessione. Si cambia con la comunicazione e con la proposizione destinata agli intimi. Niente più selezioni ristrette e proposte molto particolari chiudendo ogni apertura a transessuali e curvy. Un modo di fare che dopo anni ha provocato i più critici oppositori delle chiusure: un marchio troppo esclusivo oggi non interessa più, tutti intendono aprirsi al marketing generalizzato e nessun deve sentirsi fuori dalle scelte. In fondo era proprio così che la nota casa di moda si faceva preferire, ma erano altri tempi e questo dimostra ancora una volta, come non seguire i repentini e immediati cambi della società moderna sempre in movimento, significa rimanere indietro e perdere fette di mercato importanti e redditizie. Pertanto avanti con la rivoluzione, aprirsi a tutti e studiare nuove tecniche sia per il mercato, sia per le proposte nuove e appetibili. Vedremo come se la caveranno, ormai possono studiare profondamente e analiticamente le cause che generano grandi e gravi perdite, ma bisogna anche capire che gli altri non stanno a guardare. Personalmente, a parte l'evitare motivi di profondo sessismo e auspicare l'inclusione di tutti, gradirei molto che non si arrivi ad esempi del genere nel campo della moda.
Moda maschile. Una sola preghiera rivolgo a tutti i "modaioli": risparmiateci questi scempi! Grazie.
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