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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Ceeeeeeeeeeeerto che è lui! E' il pestifero Ryan Kaji. Otto anni e...che posso dire? Un fulmine di guerra! Guadagna, secondo Forbes, 26 milioni di dollari all'anno, protagonista indiscusso su Youtube e produttore di giocattoli, abbigliamento, piattaforma film e tanto altro che è difficile ricordare tutto! Un mostro: ha iniziato spiegando e insegnando a ragazzini come lui, come si usano i giocattoli. Beh...giorno dopo giorno, giocattolo dopo giocattolo, ha raggiunto primati impensabili: 23 milioni di sottoscrittori, 34 miliardi di visualizzazioni e contatti. Se qualcuno vi chiedesse casualmente, cosa significhi intraprendere nella vita, citi pure Ryan e renderà perfettamente l'idea. Concludo ritenendo che il giovanissimo Kaji non sia stato mai solo in questa impresa e i genitori potrebbero aver avuto un ruolo determinate e...strumentale. Usare un ragazzo, un bimbo, per fare soldi a palate non è una novità e di casi ne conosciamo tanti. Ho usato un termine giusto poco fa? Strumentalizzare un bambino è cosa buona e giusta o no? Ditelo voi, io ho la mia idea. Spero solo che questi signori e il piccolo, si rendano conto che al mondo vi sono milioni di bambini poco fortunati e a contatto con la fame, il disagio e la morte. Ecco, li invito a volgere il pensiero a questi sfortunati ragazzini che non possono...intraprendere un kakkio!!!!
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